Non fa per me...
ieri ho provato per la prima volta un'uscita in bdc (NO! non sono impazzito: il fatto è che sto aspettando il mio nuovo telaio da DSB e non voglio stare fermo) grazie ad un amico che mi ha prestato la sua Bianchi Nirone. Per il battesimo del fuoco ho scelto il classico giro di Valvestino (115 km, chi abita dalle mie parti lo conosce sicuramente ).
La bdc è strana: la ruota davanti me la trovo a un dito dalle ginocchia (come faccio a girare?), per frenare mi devo inchianare verso il basso, e poi.... quelle ruotine gonfiate a 8 atmosfere (4 volte di più delle mie Kenda!!) mi terranno in equilibrio ??
Abbigliamento Fantozzi: scarpette con suola mtb sporche di residui di fango e polvere (sulla Bianchi ho montato i miei Candy), gamba pelosa tipo cinghiale, vecchi calzoncini in lycra ereditati da un lontano zio ricco, zainetto idrico, caschetto AM con visiera...
Partenza all'alba (per fare la salita da Gargnano a Capovalle con il fresco), appena partiti ( io e un amico ciucciamarmitte) mi sembrava di volare: 40-45 km/h (IN SCIA AL CIUCCIAMARMITTE OVVIAMENTE!), gamba ok e fiato regolare, attacchiamo la salita e l'ascesa non è per niente dura (la Bianchi monta una compact 50/34) in confronto alla mia Rossa che mi fa sbuffare come una locomotiva a carbone ( forse per via dei 13 kg e delle gomme da 2,35). Tutto sommato non mi è dispiaciuto fare poca fatica in salita. Arrivati in cima ci fermiamo in un bar per "fare merenda". Il ciucciamarmitte (come altri suoi simili seduti nel bar) tira fuori una barretta (fino a ieri non ne avevo mai vista una da così vicino) e ordina un succo di frutta , tra i suoi simili seduti al bar, quasi nessuno osa di più ( però ho visto un tipo girato faccia al muro per non farsi vedere che beveva avidamente una redbull!!). IO? Panino con mortadella e birretta piccola, caffè e lukies morbida, con rutto libero!!!
Adesso inizia il bello! Avete fatto ancora discese da 15% di pendenza con una bdc? IO MAI!! Al primo tornante per un pelo non mi schianto contro un albero (ho provato a piegare dimenticando che sotto il kiulo non c'era la mia Rossa), per frenare devo iniziare a pensarlo 20 minuti prima di farlo in quanto quei gommini proprio non ce la fanno a rallentarmi, ogni singola imperfezione dell'asfalto mi sembra di essere sul calcinculo delle feste di paese... Finita la discesa fino a Idro (località che da il nome al lago omonimo, o forse è il contrario, boh), ci sono una 40ina di km in falso piano a scendere fino casa, stando in scia si raggiungono velocità di 40 km/h. Il problema sono "gli altri"! in 40 km ho rischiato la vita 3 volte: prima un tizio esce da uno stop quando praticamente potevo sentire il puzzo del suo alito talmente ero vicino , poi un motociclista "in piega" dopo una curva mi è passato talmente vicino che gli ho visto il colore degli occhi dietro la visiera del casco , ed infine il classico nonno con cappello d'ordinanza domenicale che mi sorpassa e poi taglia la strada per girare a destra (ovviamente prima mi suona e mi maledice perchè gli impedisco la manovra!). Caxxo! Se devo farmi male voglio che sia per colpa mia, magari picchiando su un sasso perchè una radice viscida mi ha fatto perdere l'aderenza dell'anteriore facendomi schiantare contro un albero e quindi cadere in terra contro la roccia, non su bitume per colpa di 3 pirla...
Poi vorrei sfatare un mito: i cugini bitumani non salutano solo noi biker, NON SI SALUTANO NEMMENO TRA DI LORO! Penso perchè non sono abituati a parlare (come si fa a parlare in un treno che va a 40/45/50 km/h?) e quindi hanno perso l'uso della parola, oppure sono talmente incaxxati per colpa dei pirla che trovano per strada ( come i 3 che ho tovato io) che proprio non ce la fanno a essere gentili con altri loro simili... Concludendo: NON FA PER ME, ma mi tocca almeno fin tanto chè non arriverà il telaio nuovo...
Love the ride (of road!), Luca
ieri ho provato per la prima volta un'uscita in bdc (NO! non sono impazzito: il fatto è che sto aspettando il mio nuovo telaio da DSB e non voglio stare fermo) grazie ad un amico che mi ha prestato la sua Bianchi Nirone. Per il battesimo del fuoco ho scelto il classico giro di Valvestino (115 km, chi abita dalle mie parti lo conosce sicuramente
La bdc è strana: la ruota davanti me la trovo a un dito dalle ginocchia (come faccio a girare?), per frenare mi devo inchianare verso il basso, e poi.... quelle ruotine gonfiate a 8 atmosfere (4 volte di più delle mie Kenda!!) mi terranno in equilibrio
Partenza all'alba (per fare la salita da Gargnano a Capovalle con il fresco), appena partiti ( io e un amico ciucciamarmitte) mi sembrava di volare: 40-45 km/h
Adesso inizia il bello! Avete fatto ancora discese da 15% di pendenza con una bdc? IO MAI!! Al primo tornante per un pelo non mi schianto contro un albero
Poi vorrei sfatare un mito: i cugini bitumani non salutano solo noi biker, NON SI SALUTANO NEMMENO TRA DI LORO! Penso perchè non sono abituati a parlare (come si fa a parlare in un treno che va a 40/45/50 km/h?) e quindi hanno perso l'uso della parola, oppure sono talmente incaxxati per colpa dei pirla che trovano per strada ( come i 3 che ho tovato io) che proprio non ce la fanno a essere gentili con altri loro simili... Concludendo: NON FA PER ME, ma mi tocca almeno fin tanto chè non arriverà il telaio nuovo...
Love the ride (of road!), Luca