Santa Paola farebbe volare pure un cancello della peggior specie....
Questa è la classica boutade da bar (il nome tecnico è un'altro, ma lasciamo stare).
Fammi capire, dov'è scritto l'obbligo ad accogliere TUTTE le innovazioni, vere o presunte, imposte dal mercato?
Se una soluzione è superiore tecnicamente e/o economicamente col tempo si afferma: i freni a disco e le full son rimaste, i Dual Control e le corone Biopace sono scomparse. E non solo in Italia...
..riferito a "senza rancore"?davvero..... che bella notizia ....
ah, scusami, credevo fosse uno sfottò sul mio "spirito di emigrante"a dire il vero io ho risposto al titolo del topic ...
io sono un felice possessore di 26 front e full e du un a 29 front
sono contento per pirazzoli che va alla Niner 29
le polemiche io le faccio solo sul peso delle bici ....
lascio stare la terminologia "Boutade da bar", io odio i bar!
Fammi capire tu: infatti, dove ho scritto che ci sarebbe "obbligo di accorgliere tutte le innovazioni"?
La gente italiane, è in senso generale (non generico) mal disposta a qualsiasi innovazione, ho scritto qualsiasi.....in tutti i campi possibili immaginabili, gli italiani arrivano sempre dopo!
Quando sono uscite le Compact per bici da corsa?....ti davano dell'handiccappato, senza mezzi termini....e adesso? Le usano anche i prof. e i triatleti....e che è? sono tutti handiccappati?
Confermo, spero di andarmene in Canada.
Senza rancore, sia chiaro.
...Fammi capire tu: infatti, dove ho scritto che ci sarebbe "obbligo di accorgliere tutte le innovazioni"?
La gente italiane, è in senso generale (non generico) mal disposta a qualsiasi innovazione, ho scritto qualsiasi.....in tutti i campi possibili immaginabili, gli italiani arrivano sempre dopo!...
Vaaaaa bene, bocca cucita!
Spero sinceramente che l'ottusità sia solo una cosa che ho riscontrato dalle mie parti.
Tanto per allargare i tuoi orizzonti, ti informo che anche nel torinese di 29" se ne vedono girare. Non un numero enorme, ma, forse, siamo sopra la media nazionale (si dice che il nord-ovest sia più attratto dalle novità..non so, forse è un clichè da bar)
Ho diversi amici che ci corrono in gf, chi ci fa semplice escursionismo, chi ci vorrebbe correre in xc e chi, come Federico di MDE, le ama al punto da usare (quasi) solo quelle
Insomma, come detto e ridetto, una possibilità in più
E' incredibile come l'Italia e gli italiani siano sordi e ciechi nei confronti di qualsiasi innnovazione. Seguono solo "dicerie e pettegolezzi" spesso affidandosi alla parole di chi vuole vendere solo certi prodotti: i negozianti!
Domenica, ad una gara x-country con 200 iscritti non c'era nemmeno una 29er, i partecipanti che sapevano che cosa fosse una 29er, avevano sentito qualcosa che diceva che il negoziante "tal dei tali": gli aveva detto che "qualle bici sono un'americanata come altre". MA LA MTB NON E' NATA IN AMERICA?
Mah! forse è ora che mi trasferisca in Canada.....non sopporto più l'Italia
Perdendo occasioni certo, ma anche evitando di prendere cantonate colossali. La vicenda della crisi finanziaria è un caso da manuale, le banche italiane non hanno fatto i profitti (di carta) di quelle inglesi e americane ma non sono neppure andate a gambe all'aria. Quando si dice la differenza tra innovazione reale e fuffa, o "hype" come dicono di là dall' oceano.La gente italiane, è in senso generale (non generico) mal disposta a qualsiasi innovazione, ho scritto qualsiasi.....in tutti i campi possibili immaginabili, gli italiani arrivano sempre dopo!
Che questo paese non abbia un grande futuro lo penso anch'io, ed il Canada è a mio parere una buona scelta, specie se si posseggono delle specifiche capacità professionali. Il Canada ha infatti una politica di immigrazione basata su quote nazionali e professionali che facilita molto le cose a chi ha delle capacità e vuole vederle valorizzate. Ma tutto questo è piuttosto OTConfermo, spero di andarmene in Canada.
Perdendo occasioni certo, ma anche evitando di prendere cantonate colossali. La vicenda della crisi finanziaria è un caso da manuale, le banche italiane non hanno fatto i profitti (di carta) di quelle inglesi e americane ma non sono neppure andate a gambe all'aria. Quando si dice la differenza tra innovazione reale e fuffa, o "hype" come dicono di là dall' oceano.
Per tornare alle 29, io ne ho due, per cui non credo di poter essere accusato di avere pregiudizi. Trovo però sgradevole accusare chi non conosce o non è interessato alle novità di essere un ottuso. Magari è semplicemente uno scettico, che non crede che valga la pena spendere un sacco di soldi a fronte di un miglioramento per lui inesistente o poco rilevante, mentre con la propria bici tradizionale si trova benissimo; oppure un diffidente che percepisce odore di "hype marketing" ("...il mio lava più bianco del bianco...").
Tra l'altro tutta questa "ottusità" io non la percepisco. Ogni volta che partecipo ad uscite con gente nuova che nota la 29 mi viene sempre chiesto di come vanno e così via. Domenica ho fatto un "lungo" da 92 km con rientro in treno con la front, ed alla stazione di Monte Antico due persone mi hanno domandato informazioni sulle 29, se è vero che sono più comode, se è vero che hanno più trazione... le solite giuste e sacrosante curiosità di fronte ad una novità. D'altronde in un mondo dominato dal marketing un po' di diffidenza mi pare una reazione sana...
Che questo paese non abbia un grande futuro lo penso anch'io, ed il Canada è a mio parere una buona scelta, specie se si posseggono delle specifiche capacità professionali. Il Canada ha infatti una politica di immigrazione basata su quote nazonali e professionali che facilita molto le cose a chi ha delle capacità e vuole vederle valorizzate. Ma tutto questo è piuttosto OT
l'ottusità è una cosa, l'ignoranza è un'altra.
prima di tutto va detto che l'Italia è il secondo paese dopo gli USA per diffusione, quindi così indietro nn siamo. Credo che la maggior parte del merito di questa diffusione sia stata di alcuni imprenditori (Raceware) che ha fatto un'azione di mktg molto efficace. Niner è passata da essere una realtà giovane a vendere (in Italia) più di colossi tipo Specialized o Trek (nel settore delle 29 ovviamente). sono stati in gamba.
in seconda battuta ci sono i negozianti, che si trovano spesso con rimanenze di magazzino piuttosto rilevanti e temono che proponendo un nuovo prodotto, si trovino con le biciclette sul groppone. In più alcuni considerano il fatto che dovrebbero tenere ricambi (ruote cerchi raggi coperture extra). per queste ragioni si guardano bene dal proporle.
infine c'è il discorso prezzi.
se le 29 avessero un prezzo attorno ai 1.000-1.200 € avrebbero uno sviluppo enorme, e per una ragione molto semplice: le 29 sono facili, perciò per il principiante o l'acquirente della sua seconda bici avrebbe un mezzo con limiti molto più alti rispetto ad una front 26, e senza i problemi di gestione di una biammortizzata. Nel gruppo dove esco ho visto alcune ragazze comprare delle 29 e vedere come sono migliorate a livello di prestazioni, sicurezza divertimento.
Agonisti? ci vuole il carbonio e adesso non c'è (ma arriverà), in più i vantaggi a livello di guida nn sono così determinanti (almeno nelXc) perchè si presume che chi corre ad un certo livello abbia delle capacità di guida molto alte. Personalmente credo che la differenza la possano fare più le gambe o"il manico" che 2 pollici in più di ruote
Mah! forse è ora che mi trasferisca in Canada.....non sopporto più l'Italia