Itinerari di 2 o più giorni con pernotto

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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-Ric-

Biker novus
10/9/13
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Ciao a tutti! In questo periodo sto cercando degli itinerari come da titolo, che mi permettano di passare una o più notti con il sacco a pelo in qualche malga/casera/ricovero/bivacco prima di ritornare a casa. Una preferenza per le sistemazioni non gestite, giusto per il gusto dell'avventura.

Non è facile trovare percorsi che valga la pena spezzare in 2: magari sono troppo corti, magari hanno poco dislivello, magari sono quasi interamente su facili sterrati... Cercando in rete ho trovato qualcosa, ma proprio poca roba. E su questo forum quasi nulla.

Così ho pensato di aprire questo topic per condividere le nostre esperienze di più giorni sulle montagne friulane e aiutare chi, come me, ha bisogno di qualche spunto.

Ringrazio fin d'ora chi vorrà prendere parte alla discussione.

Mandi,
Ric
 

gammaray

Biker infernalis
7/7/04
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dai un'occhiata alla Traversata delle Alpi Carniche: c'e' chi l'ha fatta tutta con la mtb, sentiero Spinotti compreso.
Va considerata solo se non ti disturba l'idea di doverti anche caricare la bici in spalla.
 

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gammaray

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un'idea "into the wild" potrebbe essere quella di partire "non proprio leggeri" portandosi dietro oltre le cose "varie ed eventuali" anche un sacco a pelo, fornelletto, un pentolino x una minestra "di busta" x la sera ed una caffettiera x il caffe' del mattino e salire con calma e dormire in qualche bivacco sperduto ma non troppo...ad esempio in Val Resia (Casera Canin) al o sopra Moggio (Cjasut) ...e al mattino godersi il panorama prima di riprendere la bici...
 

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-Ric-

Biker novus
10/9/13
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un'idea "into the wild" potrebbe essere quella di partire "non proprio leggeri" portandosi dietro oltre le cose "varie ed eventuali" anche un sacco a pelo, fornelletto, un pentolino x una minestra "di busta" x la sera ed una caffettiera x il caffe' del mattino e salire con calma e dormire in qualche bivacco sperduto ma non troppo...ad esempio in Val Resia (Casera Canin) al o sopra Moggio (Cjasut) ...e al mattino godersi il panorama prima di riprendere la bici...

Hai colto precisamente l'idea base :) fatto diverse volte a piedi, mai in bici finora...
Al Cjasut non ci sono mai stato, è davvero così tecnica come dicono qui? http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8370
 

-Ric-

Biker novus
10/9/13
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[MENTION=71948]Lucianomtb[/MENTION] e [MENTION=3023]gammaray[/MENTION] questo sarebbe un sogno, per ora mi accontento di meno :maremmac:
 

gammaray

Biker infernalis
7/7/04
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Al Cjasut non ci sono mai stato, è davvero così tecnica come dicono qui?

Beh non e' certo un percorso adatto x chi esige di fare tutto il percorso in sella, sia per la salita che per la discesa, tanto piu' se ti porti dietro un sacco a pelo, viveri e pentolame vario...poi va da se' che, piu' in alto vai, da piu' in alto puoi cadere...:omertà: un po' di prudenza e di attenzione ci vuole, eccome.
In caso di dubbio si scende e si prosegue a piedi... :il-saggi:
Il Cjasut si trova in un posto spettacolare ed e'davvero carino, tenuto molto bene fatto per ospitare persone che si comportano bene...
 

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gammaray

Biker infernalis
7/7/04
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Qualche foto della discesa: non e' particolarmente tecnica (S2-S3 della single trail skala)
e sebbene il sentiero e' sempre abbastanza largo, in diversi tratti e' vivamente sconsigliato uscire dallo stesso, specie sul versante esposto... :omertà:

...poi certo: molto dipende dal manico, dalla bici e dal bagaglio al seguito...
ed in caso di dubbi si fa un tratto a piedi :il-saggi:
 

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-Ric-

Biker novus
10/9/13
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[MENTION=3023]gammaray[/MENTION] molto molto bello, grazie, sicuramente è già entrato in lista.

Per il resto, stavo guardando questo itinerario e pensavo di modificarlo con pernottamento in Casera Pramosio alta e allungamento passando il giorno dopo per Pal Grande di sopra. Qua mi sorge un dubbio: ci sono stato a piedi 7 anni fa e non ricordo molto bene come sia messo il CAI 402 che scende dal ricovero fino a Timau. Dite che sia abbastanza ciclabile?
 

gammaray

Biker infernalis
7/7/04
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Da quelle parti c'e' stata una frana, ma non ho ben idea di che sentiero sia franato, comunque sul versante verso Timau.
Dal monte Paularo sono sceso a Paularo passando per il Dimon: gran bella discesa ma non ci trascorrerei la notte lassu' a 2.000 m dormendo sull'erba sotto le stelle
 

gammaray

Biker infernalis
7/7/04
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Penso che devi valutare se, riguardo al pernotto, vuoi

(1) appoggiarti ad un rifugio
(2) preferisci pernottare in autosufficenza: in questo caso risparmi un po' di euro ma ti devi portar dietro qualcosa in piu' (viveri e sacco a pelo).

Seconda cosa da valutare, se vai
(A) da solo
(B) con qualcuno: in tal caso puoi prendere in considerazione qualche percorso piu' impegnativo: non tanto per la discesa (in un modo o nell'altro si scende comunque) quanto per la salita, per superare qualche tratto ostico facendo passamano con le bici.

Gite sulle nostre Alpi Carniche ce ne sono molte, io ti posso solo dare qualche suggerimento in base a quello che conosco io (e che non e' poi molto):

Gita con pernotto: Passo Sesis-Volaia (Peralba-Coglians) detta anche "Tour dei coglions" :smile:

parti da Ovaro, prendi la vecchia strada dismessa per Forni Avoltri (cosi' eviti il traffico nella nuova galleria)
e, da Forni-Pierabech-Rifugio Sorgenti del Piave-Rifugio Calvi-Passo Sesis-Val Fleons-Volaia-Rifugio Pichl Hutte (pernotto)-Rifugio Lambertenghi Romanin...poi...
...(A:da solo) scendi al Rif. Tolazzi-Rif. Marinelli-Floriz-Sella Plumbs-Casera Plumbs-Forcella Bioichia-Givigliana-Rigolato.
...(B:in compagnia) dal Rif. Lambertenghi Romanin prendi il sentiero Spinotti e prendi la scorciatoia x il Rif. Marinelli e poi avanti come sopra.
Penso che da Sella Plumbs si possa salire sul Crostis con bici in spalla, ma non ho ancora fatto questo tratto. Di certo dal Crostis alla Forcella Bioichia il sentiero e' abbastanza facile e scorrevole, mai esposto; poi Givigliana e ritorno a Rigolato.

Riguardo a una gita in autosufficenza con un panorama coi fiocchi, ritornando dalle parti di Moggio, fai il percorso per salire al Cjasut ma sulla forcella anziche' proseguire a sinistra verso il Cjasut vai a destra e risali il Monte Cjavals (a spinta, certo) e vai a pernottare al Bivacco Bianchi: e' una gita impegnativa che si puo' far tranquillamente in giornata ma se ti porti su sacco a pelo, fornello, pentolino, caffettiera, almeno 2 kg di acqua e 2-3 lattine di birra i tempi di salita ne risentono...

Se invece, vuoi un giro in autonomia logistica ma senza dover portar su troppo materiale e peso, puoi anche pensare di far da Moggio il "Troi dai Borgs" passando per Monticello, Moggessa oppure anche fare il giro completo della Val Glagno (per quest'ultima variante devi pero' partire ben presto al mattino), poi ritornato a Moggio, recuperi dall'auto zaino, pentolame e viveri (e magari ti mangi una pizza in paese) e vai a dormire al Rifugio Vualt. Sei solo a quota 1.100 e qualcosa, il panorama non e' niente male ed hai pure a disposizione l'acqua corrente. Poi al mattino, dopo colazione, nascondi nel bosco sacco a pelo, fornello e pentolame, vai sul Cjavals al Bivacco Bianchi e quando scendi ripassi al Vualt riprendi le tue cose.

Questo e' quanto posso dire io per quanto riguarda le Alpi Carniche.

Se hai bisogno di info per quanto riguarda Moggio e dintorni, su FB puoi contattare Roberto Tomat che e' il padrone di casa.

Buona gita :}}}:
 

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-Ric-

Biker novus
10/9/13
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Grazie mille per le dritte ragazzi! Sto tour dei coglions sembra molto bello, poi con un nome così bisogna farlo per forza.... :hahaha:

Per quanto riguarda le domande di [MENTION=3023]gammaray[/MENTION] , andrei in compagnia e preferirei passare la notte sotto un tetto, questo sicuro, ma se non è gestito molto meglio.
Per quanto riguarda l'attrezzatura, ho dimestichezza con pesi e materiali, non essendo assolutamente nuovo all'escursionismo. Ciò che non conosco sono, appunto, i percorsi per l'MTB. Non ho capacità trialistiche, quindi vorrei evitare di partire verso l'ignoto e poi farmi tutta la gita spingendo (poi ovvio che capitano tratti)... Ma quelli da voi elencati e le rispettive eventuali deviazioni sono perfetti!
Vi tengo aggiornati o-o

Nel frattempo, se qualcuno ha provato altri percorsi sul genere, ben venga! Mi piacerebbe che questo topic fosse una raccolta per tutti...
 

gammaray

Biker infernalis
7/7/04
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Un altro punto di partenza per gite in mtb (e non solo) lo trovi qui dove peraltro trovi le info per la gita giornaliera da Forni Avoltri sul Rifugio Calvi/Passo Sesis, della quale il "Tour dei Coglions" (Peralba-Coglians-Floriz e volendo anche il Crostis) non e' che un'estensione.

Passo Sesis on Vimeo
qui puoi vedere un breve video dell'Ammiraglio della gita dell'estate scorsa sul Sesis (io sono quello che ha dato il primo colpo di pedale, ma anche il primo che ha messo il piede a terra :hahaha: :hahaha: :hahaha: )

Credo che la gita dal Sesis estesa al Coglians, Floriz e Crostis possa essere interessante in quanto non solo arrivi alle quote piu' alte raggiungibili nella nostra regione in mtb (il Sesis e' oltre i 2.300 m), attraversi posti molto suggestivi e puoi fare anche una delle piu' lunghe discese in mtb presenti in regione, e cioe' giu' dal Monte Crostis a Rigolato passando per Sella Bioichia e Givigliana (ma da Givigliana c'e' anche un single track che, passando per Gracco, arriva a Tualis, che e' uno dei punti di partenza per la "Panoramica delle Vette" ed il Crostis, ma questa e' un'altra storia...

...Ciò che non conosco sono, appunto, i percorsi per l'MTB....

Esistono guide di percorsi mtb anche della ns. regione ( ad esempio la guida di Russi uscita ancora diversi anni fa, ma difficilmente nelle guide troverai percorsi che ti portano fuori dalle scorrevoli carrarecce. Ad esempio nella guida citata, per quanto riguarda il Marinelli, e' riportato solo il percorso su asfalto e carraia da Collina al Rif. Marinelli e ritorno sul percorso dell'andata.
Gita comunque interessante x chi inizia ad andare in mtb, per chi vuol far un allenamento in salita e per chi vuol bere una birra in rifugio.
Ho detto la mia, ora passo la parola a chi vuole intervenire per nuovi suggerimenti ai quali sono pure io interessato :prost:
 

maxilconte

Biker infernalis
8/2/06
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www.triestefreeride.it
... ma difficilmente nelle guide troverai percorsi che ti portano fuori dalle scorrevoli carrarecce. Ad esempio nella guida citata, per quanto riguarda il Marinelli, e' riportato solo il percorso su asfalto e carraia da Collina al Rif. Marinelli e ritorno sul percorso dell'andata.
Gita comunque interessante x chi inizia ad andare in mtb, per chi vuol far un allenamento in salita e per chi vuol bere una birra in rifugio.
Ho detto la mia, ora passo la parola a chi vuole intervenire per nuovi suggerimenti ai quali sono pure io interessato :prost:
... o anche per chi come me non ama assolutamente in concetto di "bici in spalla": capisco la bellezza di certi luoghi e di certe discese ma "certi" sentieri li lascio alle giornate di trekking... :medita:
 

gammaray

Biker infernalis
7/7/04
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... o anche per chi come me non ama assolutamente in concetto di "bici in spalla": capisco la bellezza di certi luoghi e di certe discese ma "certi" sentieri li lascio alle giornate di trekking... :medita:

Questo lo capisco ma condivido il pensiero solo in parte.
Da un lato e' comprensibile l'idea che "se devo portarmi la bici in spalla, tanto vale andare senza", tuttavia, anche in presenza di lunghi tratti a piedi e con bici in spalla, certi percorsi con la mtb li percorri in decisamente meno tempo che non andando a piedi, al punto che certe traversate, dove non ci sono ne' rifugi ne' bivacchi, non sono fattibili ad un trekker, se non con pernottamento di fortuna confidando sia nel meteo clemente che nella quiete notturna della fauna locale.
 

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