Io non sono così integralista come Airali...
Non sono integralista, ma vedere che si coniano sempre più neologismi piuttosto di usare parole italiane che già esistono mi dà fastidio.
Scegliere la parola straniera piuttosto che quella italiana, oltre che "fare figo" porta anche a disimpare ad usare la propria lingua madre e così si comincia a fare fatica a spiegarsi, a trovare i sinonimi e i termini più adatti. E non intendo quando si scrive, ma quando si parla.
Quando si scrive si dovrebbe avere più tempo per pensare.
C'è poi una cosa che noto sempre quando si parla di musica: io chiedo quasi sempre al mio interlocutore se ascolta i testi delle canzoni. Quasi sempre ricevo risposte negative, oserei dire schifate quando si tratta di testi in italiano.
Sembra quasi sia una cosa di cui vergognarsi.