Io a lavoro, freddo o non freddo, ci vado in bici.
- Creatore Discussione Paolo G.
- Data di inizio
Beato te' che sei in pensione io ne avro' per altri 3 anni grazie alla legge Fornero, per cui devo ancora pedalare
Forze volevi dire 60 mila km
esatto, dire 60 mila o 60 k è la stessa cosa, è un'abbreviazione.
vedo che il post langue da un po... ma sono sicuro che siano ancora in tanti (sempre troppo pochi in questo paese) ad utilizzare la bici per andare al lavoro...
Io da un mese ho ricominciato (era ora) dopo più di sei mesi di stop forzato (tendinopatia del quadricipite) ad andarci al lavoro dopo aver passato l'estate a rimenttermi in forma decente. Ancora non mi azzardo a farmi tutta una tirata (70km+70km A/R) ma solo metà e metà (bici + pullman extraurbano).
Questi figli di cane (senza alcuna offesa per i cani, s'intende) dopo aver ciucciato vagonate di milioni di euro pubblici (fondi UE) per uniformarsi agli standard europei in tema di mobilità alternativa e sostenibile e non aver speso nemmeno un centesimo in tal senso hanno pure aumentato il costo del biglietto... ogni anno che c'è la settimana della mobilità sostenibile mi frullano le pelotas che se le collegassi ai pedali altro che motore elettrico... mi sto (da qualche tempo ormai) organizzando per dare una "raddrizzata" alle cose...
intanto pedalo e me la godo... e voi?
un saluto a tutti voi lavoratori pedalanti
PS: quando potrò mi piacerebbe organizzarmi una gravel (tipo Specy Sequoia ad esempio) per fare le stesse cose... meglio!
Io da un mese ho ricominciato (era ora) dopo più di sei mesi di stop forzato (tendinopatia del quadricipite) ad andarci al lavoro dopo aver passato l'estate a rimenttermi in forma decente. Ancora non mi azzardo a farmi tutta una tirata (70km+70km A/R) ma solo metà e metà (bici + pullman extraurbano).
Questi figli di cane (senza alcuna offesa per i cani, s'intende) dopo aver ciucciato vagonate di milioni di euro pubblici (fondi UE) per uniformarsi agli standard europei in tema di mobilità alternativa e sostenibile e non aver speso nemmeno un centesimo in tal senso hanno pure aumentato il costo del biglietto... ogni anno che c'è la settimana della mobilità sostenibile mi frullano le pelotas che se le collegassi ai pedali altro che motore elettrico... mi sto (da qualche tempo ormai) organizzando per dare una "raddrizzata" alle cose...
intanto pedalo e me la godo... e voi?
un saluto a tutti voi lavoratori pedalanti
PS: quando potrò mi piacerebbe organizzarmi una gravel (tipo Specy Sequoia ad esempio) per fare le stesse cose... meglio!
Amico Cesare, se è giusta la distanza che ho letto, quando è ora di cambiare i copertoni,
chiamami che sosterrò la spesa in segno di grande stima!!
Mi unisco ai complimenti per tanta costanza...
Ho preso l'abitudine anche io ad andare al lavoro in bici da qualche mese.
15+15 km che cerco di fare il più spesso possibile.
I tempi di percorrenza sono analoghi a quelli in auto:20 min in auto nel traffico contro i 25 in bici all'andata e 30 al ritorno che è tutta salita
Per il brutto tempo e la stagione fredda mi sto organizzando ma la mattina quando esco di casa sorrido perche so che esco a fare un giro in bici, non sono incazzato perchè vado in ufficio.
Beati voi... io ho solo 3 Km da fare da casa a lavoro, tutti in città; mi piacerebbe farne di più, ma se proprio volessi allungare dovrei andare verso la collina per farlo "con senso" e allungherei poi troppo... alla fin fine mi piace dormire la mattina, quindi non lo faccio!
dipende da che mezzo arriva...
generalmente nel cassone bagagli inferiore in cui ho varie opzioni sul dove e come sistemarlasi, la distanza è giusta... considera che faccio i turni quindi non è tutti i giorni... ne avevo già parlato (sempre quì) molti post orsono.... ma come ho detto al momento non li sto facendo tutti... faccio Ussana-Cagliari (staz. ARST) in bici poi pullman fino a Villasimius e bici fino a Capo Carbonara... al ritorno stessa storia ma al contrario. Sono più di dieci anni ormai (prima abitavo a Cagliari poi a Dolianova adesso Ussana) e con il tempo ho affinato i mezzi, il vestiario, le borse ecc. Ti ringrazio per la stima ma quando cominci a farlo ti rendi conto che non stai a fa niente de che e che potrebbe farlo davvero un sacco di gente, io lo considero un integrazione dell'allenamento (quando va bene) o comunque una "base" minima di fiato e gamba di cui non voglio privarmi (quando va male). Ti abitui ad uscire con qualunque tempo e a combattere l'atavica (che almeno
io ho in dosi massicce, non so voi) pigrizia che ogni volta pare che ti devi forzare e poi ti diverti sempre...
dipende da che mezzo arriva...
si, la distanza è giusta... considera che faccio i turni quindi non è tutti i giorni... ne avevo già parlato (sempre quì) molti post orsono.... ma come ho detto al momento non li sto facendo tutti... faccio Ussana-Cagliari (staz. ARST) in bici poi pullman fino a Villasimius e bici fino a Capo Carbonara... al ritorno stessa storia ma al contrario. Sono più di dieci anni ormai (prima abitavo a Cagliari poi a Dolianova adesso Ussana) e con il tempo ho affinato i mezzi, il vestiario, le borse ecc. Ti ringrazio per la stima ma quando cominci a farlo ti rendi conto che non stai a fa niente de che e che potrebbe farlo davvero un sacco di gente, io lo considero un integrazione dell'allenamento (quando va bene) o comunque una "base" minima di fiato e gamba di cui non voglio privarmi (quando va male). Ti abitui ad uscire con qualunque tempo e a combattere l'atavica (che almeno
Esatto ma la bici non si spacca nel bagagliaio quando ci sono le curve
Che fai la leghi ?
no, non la lego e non sbatte (e si che di curve e tornanti sulla litoranea ce ne sono) al massimo si sposta di pochissimo ma normalmente poggia sui pedali e le borse le infilo sotto la bici per ammortizzare eventuali urti e limitare gli spostamenti. Se non c'è gente con bagagli (turisti) la metto sana sana nel comparto principale per lungo e poggia (reclinata sul fianco) sui pneumatici e pedale con le borse a bloccare il tutto. Se c'è gente con bagagli la metto in uno scomparto più piccolo con la ruota anteriore smontata ed appoggiata sopra e sempre con le borse sotto.
Con il tempo impari a metterla in modo che poggi sempre in modo da non far danni, alla bisogna comunque ho un pezzetto di cartone, di poliuretano e una vecchia manopola tagliata (aperta) da usare come bumper (utile soprattutto sui trenini anni 50 che mi capitava di prendere). Anche un elastico con i ganci si rende in certi casi (treno, metropolitana di superfice, pullman senza bagagliaio) indispensabile.
e l'unica volta che ho subìto qualche segno sulla bici (ed era anche quella "buona" che il muletto da carico era in riparazione) è stato per colpa di una coppia di cicloturisti che non ho parole (davvero, non scherzo) per definire 
... da non crederci...
... da non crederci...
E dici bene...
mi unisco alla "cricca" :)
Ho iniziato nel 2013 (causa forza maggiore: auto in panne hahaha) ad andare e tornare da lavoro in bici. Da che son stato "obbligato", mi son reso conto che era una cosa fattibile.
Sono 10+10, niente di eclatante forse, ma la mia sudata me la faccio.
Faccio un lavoro da impiegato, ma per fortuna in magazzino ci sono gli spogliatoi dove posso lavarmi così da non avere spiacevoli situazioni eheh. Mi sono riservato un armadietto dove tengo scarpe e tutto il resto, per non portarmi dietro ogni volta la roba.
Devo ammettere che non sono costante come vorrei: ultimamente sto notando un dolorino alla spalla sinistra, leggermente sotto la clavicola, che dà parecchio fastidio. Poi in generale, il giovedì gioco anche a calcio e non mi va di affaticarmi troppo, quindi evito di andare in bici. Quest'anno sono stato un po' pessimo (dopo un 2015 molto soddisfacente) ma ho come attenuante il caldo asfissiante. Era davvero da pazzi tornare alle 17-18 del pomeriggio con 30-35 gradi e non so quanta % di umidità...prima cosa la salute.
Ora che c'è il sole, ma non il caldo, spero di riuscire ad andare di più e magari giovedì approfitto dello stop per far spurgare i freni...prima che mi schianti contro qualcosa....
Ad ogni modo, è un piacere vedere che anche altri fanno lo stesso e ciò mi invoglia ancora di più, visto che dovrei alzarmi mezz'oretta prima.
Un saluto a tutti!
alla fin fine non è una gara... non c'è competizione... anche se quando posso vado a tutta e lo prendo come un allenamento (e lo è) ma in fin dei conti non è una gara... l'importante è pedalare, l'importante è stare bene e sentirsi bene... l'importante è togliere una macchina dalla strada (che dura pure più a lungo e fa meno km), bruciare meno carburante, emettere meno emissioni, un parcheggio in più libero, alleggerire la bilancia commerciale, risparmiare sulle spese sanitarie, costringere questo paese a fare maggiore attenzione a certi temi (vedi mobilità sostenibile) anche (ma non solo, ovvio) sul posto di lavoro... siamo in ritardo pazzesco rispetto ad altri paesi su queste (non proprio secondarie) tematiche... quindi non è una gara, è vero... ma pedaliamo come se lo fosse!!! tante e buone pedalate a tutti voi, guys...
Cesare
Cesare
Non è una gara, vero. E' più una "lotta" per avere un paese più evoluto e di mente aperta...e dobbiamo essere noi i primi a dare l'esempio.
Poi forse il nostro esempio non viene seguito, ma amen, almeno ci abbiamo provato. Non avete idea (o forse sì) di quante volte a lavoro mi hanno detto "ma daaii..che bello, anch'io voglio farlo...bla bla".
Le prime volte davo pure retta, con consigli, ecc...poi ho capito che nessuno lo avrebbe mai fatto e tutte le volte dopo non ho commentato la "solita" frase. Addirittura una persona, qualche giorno dopo, ha detto: "eh vorrei cambiare casa e avvicinarmi un po' a lavoro...così posso svegliarmi più tardi". Non ho commentato.
Poi c'è anche l'aspetto economico:
Una cosa che consiglio a tutti è tracciare in qualche modo i km percorsi con qualche app (io uso runtastic) oppure calcolarli da Google Maps, se si fa sempre lo stesso percorso, ed a fine anno (o quando volete) fare la somma dei km percorsi.
Poi dividerli per il consumo medio (in km/l) della vostra auto (sul tragitto casa-lavoro-casa). Così facendo si ottengono i litri di carburante che si sarebbero consumati.
Fatto questo, moltiplicate la cifra per il costo del carburante.
La cifra (in euro) che si ottiene, equivale a tutti i soldini che avete risparmiato (euro più, euro meno).
Beh...magari con quei soldini potreste fare un upgrade alla vostra bici, che magari non fareste senza sapere quanto si è andati a risparmiare :)
folgariamtb
Biker urlandum
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Finalmente un po' di pioggia.. e dico sul serio!
Andare al lavoro in città quando piove significa finalmente un po' di smog in meno!!
Andare al lavoro in città quando piove significa finalmente un po' di smog in meno!!
Si è vero che la pioggia 'pulisce' un po' l'aria, ma non dobbiamo dimenticare che però sposta soltanto le polveri sottili in terra! Dobbiamo ridurne le emissioni e noi ciclopendolari siamo uno dei buoni esempi da dare, come mangiare frutta e verdura di stagione possibilmente bio e povenienti dalle nostre vicinanze, ridurre le proteine animali nella nostra alimentazione, aggiustare invece di sostituire, favorire l'economia locale e circolare, ridurre drasticamente i rifiuti (differenziare è giusto ma non basta a risolvere il problema), ecc ecc ecc
Io continuo a fare ormai da quasi due anni, i miei 40 km giornalieri per andare e tornare dal lavoro. Quasi tutti, tra l'altro, in mezzo ai boschi. Durante i giorni del "grande gelo" ho tirato pure una grandissima culata
Stasera sono rimasto fermo per dieci minuti ad aspettare che passassero tutte.
Stasera sono rimasto fermo per dieci minuti ad aspettare che passassero tutte.
Allegati
anche io sempre in bici, 7km a viaggio, ma sono un super privilegiato perché a lavoro( faccio il vigile del fuoco) posso farmi la doccia e parcheggiare la bici in autori essa. troppo facile! quindi onore a chi lo fa senza queste comodità.
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