... sarebbe bello ... ma purtroppo il lavoro che faccio non lo permette .... beati tutti quelli che lo possono fare .... e l'ambiente ringrazia !!!
Non conosco la situazione ciclo a Firenze, ma a Torino vado in bici da ormai quasi 10 anni e sono SICURO che i ciclisti urbani siano aumentati (per fortuna)
non so dire si i cliclisti a to siano amumentati o meno ... però siamo parecchi ..
la cosa che mi fa sorridere è che tutti i giorni incontro le stesse persone: il tipo con la pettorina arancione, la ragazza con lunghi capelli neri e senza il casco (grrrrr), il tipo con l'abbigliamento tecnico che probabilmente is cambia al lavoro.... e tanti altri
non so dire si i cliclisti a to siano amumentati o meno ... però siamo parecchi ..
la cosa che mi fa sorridere è che tutti i giorni incontro le stesse persone: il tipo con la pettorina arancione, la ragazza con lunghi capelli neri e senza il casco (grrrrr), il tipo con l'abbigliamento tecnico che probabilmente is cambia al lavoro.... e tanti altri
Sono venuto per lavoro a Torino diverse volte e devo dire che i viali ed i controviali sono una cosa assurda,una trappola per ciclisti.Stamattina me la son vista brutta.
Per i Torinesi dico che si tratta di Corso Vittorio all'angolo con via Cesana, direzione Piazza Adriano.
Pista ciclabile che corre tra viale e controviale, incrocio semaforico col verde, incredibilmente le solite auto che dal controviale svoltano a sinistra non invadono la ciclabile e si fermano prima: attimo di euforia e apprezzamento per la civiltà dimostrata dagli automobilisti, accelero e "ZAC!!" un Taxi svolta dal controviale girando strettissimo (praticamente in contromano), io per evitarlo sterzo a sinistra e allungo il piede destro (per proteggermi ed evitare la caduta, NON per dispetto) colpendogli il parafango proprio sopra la ruota anteriore sinistra (semplice regola: se posso toccare una macchina col piede, significa che è TROPPO vicina).
Fortunatamente riesco a non invadere il viale centrale e a rimettermi sul mio percorso senza nessun problema, decido quindi di proseguire dritto per la mia strada.
Dopo pochi secondi mi vedo il Taxi sfrecciare sul viale centrale, inchiodare brutalmente qualche metro avanti a me e aprire la portiera: ok, è un pazzo, meglio evitare lo scontro, freno, scendo dalla ciclabile sul controviale, inversione e mi allontano.
Per farla breve, comincia un inseguimento tra auto e bici: chiaramente io cerco di sfruttare controviali e sensi unici contromano, viuzze, marciapiedi, eccetera... ma lui non demorde, fa inversioni a U nel corso (di gran traffico), pezzi in contromano eccetera!!!
Dopo 5 minuti buoni di fughe riesco a infilarmi non visto ( il tipo era rimasto qualche metro indietro, dietro un angolo) in un passo carrabile pieno di operai che stavano sostituento il portone: nel caso mi avesse invece visto, mi avrebbero difeso gli operai (forse).
Sono piombato in mezzo a questi signori infastidendoli nel loro lavoro, ma hanno subito capito che qualcosa non andava (ci ho messo un paio di minuti prma di riuscire a parlare, avevo il fiato ormai al limite). Spiegato l'avvenuto mi han detto di non preoccuparmi e stare lì un po', ci avrebbero pensato loro a togliermi dagli impicci se fosse arrivato il Taxi.
Morale: tempo fa mi incavolavo per ogni minimo sopruso, ma ci son troppi pazzi in giro, quindi ultimamente evito di cercarmi rogne: purtroppo a volte sono loro a cercare te, c'è poco da fare!
PS: concentrato nella fuga non son riuscito a prendergli la targa, purtroppo...
Stamattina me la son vista brutta.
Per i Torinesi dico che si tratta di Corso Vittorio all'angolo con via Cesana, direzione Piazza Adriano.
Pista ciclabile che corre tra viale e controviale, incrocio semaforico col verde, incredibilmente le solite auto che dal controviale svoltano a sinistra non invadono la ciclabile e si fermano prima: attimo di euforia e apprezzamento per la civiltà dimostrata dagli automobilisti, accelero e "ZAC!!" un Taxi svolta dal controviale girando strettissimo (praticamente in contromano), io per evitarlo sterzo a sinistra e allungo il piede destro (per proteggermi ed evitare la caduta, NON per dispetto) colpendogli il parafango proprio sopra la ruota anteriore sinistra (semplice regola: se posso toccare una macchina col piede, significa che è TROPPO vicina).
Fortunatamente riesco a non invadere il viale centrale e a rimettermi sul mio percorso senza nessun problema, decido quindi di proseguire dritto per la mia strada.
Dopo pochi secondi mi vedo il Taxi sfrecciare sul viale centrale, inchiodare brutalmente qualche metro avanti a me e aprire la portiera: ok, è un pazzo, meglio evitare lo scontro, freno, scendo dalla ciclabile sul controviale, inversione e mi allontano.
Per farla breve, comincia un inseguimento tra auto e bici: chiaramente io cerco di sfruttare controviali e sensi unici contromano, viuzze, marciapiedi, eccetera... ma lui non demorde, fa inversioni a U nel corso (di gran traffico), pezzi in contromano eccetera!!!
Dopo 5 minuti buoni di fughe riesco a infilarmi non visto ( il tipo era rimasto qualche metro indietro, dietro un angolo) in un passo carrabile pieno di operai che stavano sostituento il portone: nel caso mi avesse invece visto, mi avrebbero difeso gli operai (forse).
Sono piombato in mezzo a questi signori infastidendoli nel loro lavoro, ma hanno subito capito che qualcosa non andava (ci ho messo un paio di minuti prma di riuscire a parlare, avevo il fiato ormai al limite). Spiegato l'avvenuto mi han detto di non preoccuparmi e stare lì un po', ci avrebbero pensato loro a togliermi dagli impicci se fosse arrivato il Taxi.
Morale: tempo fa mi incavolavo per ogni minimo sopruso, ma ci son troppi pazzi in giro, quindi ultimamente evito di cercarmi rogne: purtroppo a volte sono loro a cercare te, c'è poco da fare!
PS: concentrato nella fuga non son riuscito a prendergli la targa, purtroppo...
stamattina me la son vista brutta.
Cut
UE..... stamattina ancora bella freschina 1 grado piccolino piccolino...
Sarà che ci faccio più caso solo ultimamente, ma mi pare che sia aumentato il numero di ciclisti in città. Forse è solo il caro benzina.. non so. Speriamo non sia solo un'impressione.
Ok gli uccellini che cantano,ok i fiori ....ma qui' nevica di brutto!Notate come ci si gusta di piu' la vita in bicicletta? Si notano i minuti delle giornate che si allungano, si iniziano a sentire gli uccellini la mattina che cantano (arriva la primavera) e i primi fiori si cominciano a vedere. cambia l'odore dell'aria (smog permettendo). Alla partenza da casa quasi già si capisce se in quel punto ci sarà nebbia o no. un conttatto con la natura e gli agenti atmosferici i cambiamenti che in auto sono duri a notare...o fosrse non serve notarli.
Ok gli uccellini che cantano,ok i fiori ....ma qui' nevica di brutto!
Quasi quasi rifaccio l'albero di Natale.
....mi avete convinto, la prossima settimana ricomincio ad usare la bici per andare al lavoro!!!!
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