[FONT="]Guardo le dita della mia mano, alzo il braccio e lo sguardo verso il cielo.
Sono cinque, bellissime, e ciò mi rassicura.
Ne ho ragionevole certezza.
Mi soffermo per interi minuti, sino a quando quellartiglio dal profilo scavato non appare più mio.
Provateci.
Leccessiva esposizione allimmagine ha rapito il soggetto della mia osservazione.
Leccedenza artificiosa, lesagerata esposizione mediata, hanno tolto sostanza al soggetto, tantè che parrebbe chiaro, non essere chiaro, quanto io davvero voglia la riconsegna della mia estremità!
Così il prodotto, qualunque, meglio ancora se appendice inorganica del nostro corpo idiota, proiezione fantastica di un desiderio inutile.
Quando avremo ridondanza, ovunque, del tanto agognato prodotto, avremo davvero omologato i codici della soddisfazione?
Lasciamo che lattesa si meriti tanto desiderio!
Con buona pace per chi pesta il pedale sullacceleratore, per chi ha imberbe figliolanza da accudire e mantenere, per tutti coloro i quali, insomma, sarrabattano campando del sogno altrui
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