Sarei curioso di sapere cosa ne pensa l'ing. Ancillotti sull'uso del carbonio in DH...
Beh, è stato uno dei primi ad usarlo...anche se da come ha sempre parlato degli ingegneri non so se gli faccia piacere il titolo
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa l'ing. Ancillotti sull'uso del carbonio in DH...
Beh, è stato uno dei primi ad usarlo...anche se da come ha sempre parlato degli ingegneri non so se gli faccia piacere il titolo
...si ma attualmente, e negli utlimi 5-6 anni, tutte le bici da DH e FR progettate e prodotte da lui sono in alluminio; se ha abbandonato il carbonio avrà avuto delle ragioni, magari anche solo per costi, lavorazione, reperibilità delle materie prime ecc...
P.S. ero convinto che fosse ingegnere, pardon...
o-o
Beh, è stato uno dei primi ad usarlo...anche se da come ha sempre parlato degli ingegneri non so se gli faccia piacere il titolo
Infatti abbiamo fatto alcuni prototipi nel 93/94 fra l'altro mi sono molto divertito perchè il carbonio ti permette di realizzare un design eccellente se sei in grado di farlo.
Ci abbiamo corso per tutta una stagione senza problemi ma il nostro era costruito con una tecnica troppo costosa per essere realizzato in serie infatti gli strati erano disposti dall'interno verso l'esterno in questo modo :carbonio,carbonio/kevlar,kevlar in modo che la siuperfice a contatto degli urti ed anche quella piu' sollecitatata a fatica era protetta dal Kevlar,non so se mai altri hanno seguito questa nostra strada e se avete presente cosa significa lavorare il Kevlar, capite anche il perchè
Non è che fosse molto piu' leggero di uno in alluminio , nel caso vedo piu' il problema nei punti in cui per forza di cose devi mettere degli inserti che nella resistenza in generale
Se ben studiata la struttura nel non creare punti in cui si concentrino troppo le flessioni e con la giusta disposizione delle fibre nel tessuto a seconda dei punti, per me puo' essere una strada percorribile ma difficilmente di grande serie
Per quello che riguarda gli ingegneri ho espresso solo perplessità su quelli freschi di scuola non sulla categoria in generale
Alberto
la "cottura" e' il problema. I manufatti di alta gamma vengono messi in autoclave ad alta pressione... insomma, servono attrezzature non facilmente reperibili, a meno che uno non abbia un amico che fa questo lavoro e gli possa "prestare" il laboratorio per qualche w/end...
Non così grosso, vicino a casa mia c'è un laboratorio artigianale che fa componenti in cabonio conto terzi.(alettoni, parti di carrozzerie per monoposto ecc)
Hanno l'autoclave e non credo abbiano grossi problemi a collaborare per realizzare un telaio
Infatti abbiamo fatto alcuni prototipi nel 93/94 fra l'altro mi sono molto divertito perchè il carbonio ti permette di realizzare un design eccellente se sei in grado di farlo.
Ci abbiamo corso per tutta una stagione senza problemi ma il nostro era costruito con una tecnica troppo costosa per essere realizzato in serie infatti gli strati erano disposti dall'interno verso l'esterno in questo modo :carbonio,carbonio/kevlar,kevlar in modo che la siuperfice a contatto degli urti ed anche quella piu' sollecitatata a fatica era protetta dal Kevlar,non so se mai altri hanno seguito questa nostra strada e se avete presente cosa significa lavorare il Kevlar, capite anche il perchè
Non è che fosse molto piu' leggero di uno in alluminio , nel caso vedo piu' il problema nei punti in cui per forza di cose devi mettere degli inserti che nella resistenza in generale
Se ben studiata la struttura nel non creare punti in cui si concentrino troppo le flessioni e con la giusta disposizione delle fibre nel tessuto a seconda dei punti, per me puo' essere una strada percorribile ma difficilmente di grande serie
Per quello che riguarda gli ingegneri ho espresso solo perplessità su quelli freschi di scuola non sulla categoria in generale
Alberto