e mi pare che Lahar lo abbia anche dimostrato!
@Gatto i luoghi comuni son duri a morire
Intense Socom in carbonio
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
e mi pare che Lahar lo abbia anche dimostrato!
@Gatto i luoghi comuni son duri a morire
hai proprio ragione,
nel progettare un componente in carbonio vengono considerate le sollecitazioni che l'oggetto dovrà sopportare in esercizio, e il pezzo viene dimensionato in base a queste (il materiale non è isotropo, cioè non presenta le stesse caratteristiche meccaniche in tutte le direzioni: il materiale risultante ha maggior resistenza solo dove serve); se accidentalmente l'oggetto è costretto a sopportare sollecitazioni per cui non è progettato (ad esempio un urto), è chiaro che può rompersi.
se in fase di progetto si tiene conto di queste eventualità la rottura è meno probabile.
se io progetto una barretta che deve semplicemente sostenere un peso (esempio: un tubicino in carbonio appeso al soffitto che deve sostenere un lampadario), se invece che tirarla la spingo verso il soffitto (cioè la faccio lavorare a compressione invece che a trazione) la barra si romperà sicuramente;
una bici per DH in carbonio si potrebbe fare, ma secondo me non avrebbe senso realizzare un telaio in carbonio che offre una buona resistenza agli urti ma che pesa quanto uno in alluminio (in teoria dovrò usare più materiale->pelli più spesse->maggiori tempi di lavorazione ecc...) e che costa di più; di certo in fase progettuale si potrà gestire meglio la risposta del telaio, ma se costa troppo il gioco non vale la candela
e in ogni caso bici da DH in carbonio esistono da tanti di quegli anni che il discorso diventa noiosetto.... qui un vecchio esemplare Giant con triangolo principale in carbonio, ammo in posizione pessima e carro in alu:
notate dalla componentistica montata la vetustà della bici eppure da DH eppure in carbonio!
notate dalla componentistica montata la vetustà della bici eppure da DH eppure in carbonio!
Eh si, la catena sembra entrare solo dall'alto senza avvolgere il pignone....
boh...
Cmq, la mia opinione è che in DH ha senso usare l'acciaio, visto che quei 2-300gr persi non sono certo un problema a fronte di una maggiore resistenza come cicli di lavoro (questo è un dato di fatto ed un vantaggio dell'acciaio) e che non si devono usare spessori supersottili come in un telaio da XC-Am (dove è necessario contenere il peso= tubazioni di spessore molto sottile) senza problemi di ammaccature...
boh...
Cmq, la mia opinione è che in DH ha senso usare l'acciaio, visto che quei 2-300gr persi non sono certo un problema a fronte di una maggiore resistenza come cicli di lavoro (questo è un dato di fatto ed un vantaggio dell'acciaio) e che non si devono usare spessori supersottili come in un telaio da XC-Am (dove è necessario contenere il peso= tubazioni di spessore molto sottile) senza problemi di ammaccature...
e in ogni caso bici da DH in carbonio esistono da tanti di quegli anni che il discorso diventa noiosetto.... qui un vecchio esemplare Giant con triangolo principale in carbonio, ammo in posizione pessima e carro in alu:
notate dalla componentistica montata la vetustà della bici eppure da DH eppure in carbonio!
non è detto che sia una bici da DH, prova a guardare bene la copertura posteruiore, ilV-brake, la corona non protetta...tutto mi sembra tranne una bici adatta a tale scopo!!!!(che sia un fotomontaggio??)
poi con l'ammo messo per così......
Ma non è questo il giro che fa la catena???
Credo che il cambio di direzione che la catena fa dopo aver giratò sulla prima metà del pigone sia dovuto ad un sistema di due pulegge molto ravvicinate (un pò come succede in un normale cambio da strada/mtb)
A vederlo, sembra pure più facile che farla in alluminio, non devi neppure essere capace a saldare....
Alla faccia di tutti i discorsi di marketing sulla tecnolgia del carbonio.
Mi piacerebbe leggere il testo.
Domanda; dove ha "cotto" il telaio?
In auctolave il polistirolo si sarà ritirato, ma il legno?
Sicuramente il legno collabora, mi vengono im mente gli sci...
Comunque è un grande...
Alla faccia di tutti i discorsi di marketing sulla tecnolgia del carbonio.
Mi piacerebbe leggere il testo.
Domanda; dove ha "cotto" il telaio?
In auctolave il polistirolo si sarà ritirato, ma il legno?
Sicuramente il legno collabora, mi vengono im mente gli sci...
Comunque è un grande...
Come non è detto che è una bici da DH???
Sei giovane vero?
Guarda che molti anni fa era un modello famoso... è proprio fatto così e anch'io ne volevo uno!
dietro ha i v-brake perchè i freni a disco o erano una rarità o costavano follie ma si correva lo stesso!
C'era pure chi faceva DH con la curva da cross ma questa è un altra storia....
La corona non è protetta con un bash ma mica è obbligatorio averlo... per quanto riguarda l'ammo è in posizione svantaggiosa ma diverse bici da DH l'avevano in quel punto.
un esempio?
I telai DM che per non pagare i diritti ad Ancillotti avevano messo l'ammo proprio in quella sfortunata posizione.
per esempio questa è la prima ancillotti da downhill (con l'ammo protetto come lo conosciamo tutti):
questa è una DM tratta dalla Anci (DM all'inizio saldava i telai per conto di Ancillotti mi pare...) ma con l'ammo esposto dal basso, seppur protetto di lato:
L'ammo è più protetto rispetto alla Giant sopra ma dal basso ogni sasso e pietra sono sue!
Come vedi anche queste non sembrano bici da DH ma una volta....
il secondo modello è poi sfociato in questo telaio:
L'ammo anche qui si prende tutto il fango di questo mondo ma in giro se ne vedevano...
Fine OT sugli ammo in posizioni strane... o-o
cmq nel testo in slovacco riporta i dati:
escursione ruota/ammo 190/50
tubo sterzo 1.5"
mozzo posteriore 150 asse da 12
e cmq è la copia della intense tazer , quindi 4X
escursione ruota/ammo 190/50
tubo sterzo 1.5"
mozzo posteriore 150 asse da 12
e cmq è la copia della intense tazer , quindi 4X
E' troppo figa!!! veremente eccezzionale! Cmq il tipo mi sembra un pò troppo fanatico della leggerezza, correre in downhill con monopiastra e ammo ad aria mi sa un pò esagerato... cmq la bici più discesistica che ho guidato ha i v-brake, forcella da xc 75mm e costa 400 euro completa... quindi sicuramente voi ne saprete decisamente più di me o-o!
per il resto anch'io sono dell'idea che per quanto riguarda la resistenza alle sollecitazioni basta che sia ben progettata e non ci sono problemi, la mia perplessità riguarda il feeling di guida perchè il carbonio da senzazioni abbastanza diverse dall'alluminio o dall'acciaio, io su strada sono passato da una bici tutta in acciaio ad una in allumino con forcella in carbonio e in discesa andavo la metà
(!
per il resto anch'io sono dell'idea che per quanto riguarda la resistenza alle sollecitazioni basta che sia ben progettata e non ci sono problemi, la mia perplessità riguarda il feeling di guida perchè il carbonio da senzazioni abbastanza diverse dall'alluminio o dall'acciaio, io su strada sono passato da una bici tutta in acciaio ad una in allumino con forcella in carbonio e in discesa andavo la metà
(!
Fare cose in carbonio non e' mica cosi' semplice...!
Mica e' come mettere le Lasagne ed il sugo in mezzo!
A parte l'approviggionamento dei materiali (il carbonio non e' tutto uguale, aridaje!), la "cottura" e' il problema. I manufatti di alta gamma vengono messi in autoclave ad alta pressione... insomma, servono attrezzature non facilmente reperibili, a meno che uno non abbia un amico che fa questo lavoro e gli possa "prestare" il laboratorio per qualche w/end...
Io mi chiedo: ma dove cavolo è il ramo inferiore della catena?????
in effetti in quella foto non si capisce bene...guarda le altre 2 foto sopra
Non so se avete notato ma manca un fulcro ,la sospensione è un Pull Shock e funziona, mancando appunto il fulcro tra carro e triangolo progressivo, flettendo il tirante in carbonio.
Alberto
si, se ne era già ampiamente parlato in un'altra discussione, proprio sulla Lahar da DH...
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa l'ing. Ancillotti sull'uso del carbonio in DH...
o-o