Per l'acquisto di ruote complete (cerchio+raggi+mozzi) da u.k. (quindi entra ue) di un marchio americano (Crank Brothers) ma che immagino produca come tutti in asia, si paga il dazio antidumping alla dogana? O solo dazio 4,7% e 22% di IVA?
Che io sappia i "dazi antidumping" riguardano le importazioni di alcuni prodotti da alcuni paesi del sudest asiatico (con ampie esenzioni per le aziende del settore ), per cui se il materiale proviene dal Regno Unito pagherà dazio e IVA "ordinari".Per l'acquisto di ruote complete (cerchio+raggi+mozzi) da u.k. (quindi entra ue) di un marchio americano (Crank Brothers) ma che immagino produca come tutti in asia, si paga il dazio antidumping alla dogana? O solo dazio 4,7% e 22% di IVA?
Che io sappia i "dazi antidumping" riguardano le importazioni di alcuni prodotti da alcuni paesi del sudest asiatico (con ampie esenzioni per le aziende del settore ), per cui se il materiale proviene dal Regno Unito pagherà dazio e IVA "ordinari".
Alcuni negozi online (es. CRC) si accollano i costi dello sdoganamento.
Per quello che si capisce no.
Ma con la dogana, come puoi leggere sulle numerose discussioni in merito, spesso va un po' a caso.
A quanto ne so , solo il materiale di diretta provenienza cinese.Le ruote Crank Brothers in carbonio sono prodotte a taiwan (così mi dice il venditore) quindi teoricamente non dovrebbero essere sottoposte ad antidumping. Da quello che mi pare di capire leggendo in giro, le ruoter complete da bici soggette ad antidumping sono SOLO quelle di provenienza cinese, o sbaglio?
magari non ho capito bene il problema, ma i cerchi possono essere prodotti anche su saturno e montati su plutone, ma se tu l'acquisto lo fai da UK i tuoi eventuali "problemi" doganali li avrai con la regina, non con gli altri pianeti.
Detto questo, per quanto ne so, da UK dazi 4.7%, iva22% e spese sdoganamento del corriere (15/25 euro di solito). Attenzione che il prezzo UK sia senza vat, giusto per non pagare due volte l'imposta sul valore aggiunto (ormai con brexit a terra i rivenditori dovrebbero essere rodati per le vendite extra UK).
era implicito che la questione dazi era in italia, ma intendevo che il "presunto" problema è tra venditore finale e acquirente finale. Quindi mi aspetterei tra UK e Italia.Non ho capito il discorso....i problemi li avrai con la dogana italiana, che si rifà a norme comunitarie.....se le ruote sono prodotte in cina ma vengono spedite dall'uk, il dazio antidumping lo paghi perchè è una ruota di origine cinese.....
Se il cerchio è stato realizzato a Taiwan, mi pare di capire che invece non ci siano il problema dell'antidumping....sui mozzi che monta questo set invece c'è scritto "made in USA" quindi il problema non dovrebbe porsi.....
Lo shop inglese ovviamente toglie la VAT in fase di ceckout....
era implicito che la questione dazi era in italia, ma intendevo che il "presunto" problema è tra venditore finale e acquirente finale. Quindi mi aspetterei tra UK e Italia.
Ormai è tutto di origine cinese^^'.
Se lo shop è UK non capisco perchè dovresti pagare l'antidumping. Al massimo lo pagherà il negozio (anche se non credo) e lo ribalterà sul prezzo di vendita.
Per me è un non problema, a meno che tu non stia comprando dall'oriente e il venditore non ti stia dicendo che spediscono da un loro magazzino in UK, ma anche inquesto caso, di norma, attuano degli "escamotage", per evadere l'antidumping.
non mi torna (per niente), ma mi faccio da parte e lascio la parola agli esperti.L'antidumping è sempre a carico dell'acquirente finale....i negozi raramente lo ribaltano sul prezzo di vendita, anzi direi praticamente mai.....almeno queste sono le esperienze che ho trovato cercando qui e in altri forum....
L'antidumping è sempre a carico dell'acquirente finale....i negozi raramente lo ribaltano sul prezzo di vendita, anzi direi praticamente mai.....almeno queste sono le esperienze che ho trovato cercando qui e in altri forum....
Che si paghi un dazio antidumping su un'importazione di certi beni dalla Cina è noto e pacifico (benchè non certo).
Quello che è un po' meno pacifico è che lo si paghi su beni prodotti in Cina ma importati da un paese terzo; teoricamente se il paese terzo è esterno all'UE si potrebbe configurare una "triangolazione" per eludere il superdazio, anche se con i costi attuali del trasporto la convenienza sarebbe probabilmente molto ridotta. Ad ogni modo, la teoria (l'origine del prodotto) e la pratica (l'applicazione del superdazio) non sono mai stati univoci.
Il mio parere è che se si comprano da un negozio online delle ruote "commerciali" venga applicato solo il dazio ordinario. Di certo se le ruote sono state montate nel paese terzo cambia l'origine e quindi viene meno la logica del superdazio.
Nulla vieta di chiedere informazioni all' Agenzia delle Dogane, ma come ho avuto già modo di scrivere non è detto che l'interpretazione della norma sia chiara ed omogenea sempre e comunque.
Più che "meno fiscali" hanno una struttura organizzativa diversa che gli consente di operare in modo differente, sia a livello di uniformità che di completezza (e non cito l'efficienza per carità di patria).Poi probabilmente dipende anche dallo spedizioniere; brt, dhl, ups, tnt sono spedizionieri doganali e probabilmente sono un pò meno fiscali della dogana postale "canonica"