Industriale o artigianale?

giulio · 22/1/03

Comunque è bene sapere che la maggior parte dei telai top di gamma italiani di marca, vengono prodotti da artigiani tra cui li sig. Taverna della ditta Vetta, che altrimenti con la loro sola produzione non avrebbero di che vivere.

Anonymous · 22/1/03

giulio ha scritto:
Comunque è bene sapere che la maggior parte dei telai top di gamma italiani di marca, vengono prodotti da artigiani tra cui li sig. Taverna della ditta Vetta, che altrimenti con la loro sola produzione non avrebbero di che vivere.

Bravo Giulio.
E poi e' un motivo in piu' per prendere in considerazione l'artigianale... magari comprate lo stesso prodotto senza pagare la pubblicita'.
Tra l'altro il sig. Taverna e' persona molto disponibile e
(OT) produce anche telai MTB tandem
(c'e' un topic a riguardo)

ilmioalterego · 22/1/03

giulio ha scritto:
Comunque è bene sapere che la maggior parte dei telai top di gamma italiani di marca, vengono prodotti da artigiani tra cui li sig. Taverna della ditta Vetta, che altrimenti con la loro sola produzione non avrebbero di che vivere.

Per chi lavora? (ho una loro bici)

giulio · 22/1/03

ilmioalterego ha scritto:
giulio ha scritto:

Comunque è bene sapere che la maggior parte dei telai top di gamma italiani di marca, vengono prodotti da artigiani tra cui li sig. Taverna della ditta Vetta, che altrimenti con la loro sola produzione non avrebbero di che vivere.

Clicca per allargare...

Per chi lavora? (ho una loro bici)

Ho già detto abbastanza, capiscimi !!!!!

ilmioalterego · 22/1/03

giulio ha scritto:
Ho già detto abbastanza, capiscimi !!!!!

Capisco.
In realta' qualche sospetto ce l'ho. Quando ho chiesto: "me la potete fare rosso XXXXXXX?" dove XXXXXXX e' il nome di un grande marchio, m'hanno risposto "certo".

giulio · 22/1/03

Comunque per toglire qualche altro dubbio, l'anno scorso la Kastle era uscita con un telaio Full con un quadrilatero prticolare, se ci avete fatto caso era lo stesso della Lee Cougan, e per assurdo il telaio era il medesimo del mod. Enduro della Mountain Challenge, quindi non solo i grandi marchi si affidano agli stessi artigiani per le bici Top ma adirittura si aprovigionano dagli stessi telaisti Taiwanesi per altri modelli.

Meditate gente, Meditate!!!!

Anonymous · 22/1/03

8-)
Si, sono tornato, e voi siete proprio sicuri di esserne contenti?
Dai, salute a tutti, conosciuti e ignoti e comunque grazie per il "bentornato".
Parliamo di biciclette.
Chi mi conosce sa che sono un frontista nel DNA per cui qui sono a nozze!
Quando si deve scegliere una bicicletta per la vita a mio parere occorre scegliere un oggetto che piaccia esteticamente, che abbia ottime performances e che non deperisca metallurgicamente parlando.
Cominciamo dalla fine perchè ad oggi l'unico materiale che non si degrada molto (si degrada comunque) è il titanio. Caro? No, si prende un ottimo telaio con meno di 2000 Euro e dura quasi una vita.
Sulla piacevolezza ognuno deve fare le sue considerazioni ma comunque il Ti si vernicia bene come il CrMo e l'alluminio (bleah!!!).
Sulle performances.... bè si tratta di geometrie consolidate ma Litespeed, Merlin, Nevi e Morati sono una garanzia! Nevi poi è italiano e tutti questi sono comunque degli artigiani industriali dato che comunque producono in tiratura limitata e volendo custom. E sanno quello che fanno!!
Anche Passoni ma li gli Euro diventano troppi a mio parere.
Per adesso è tutto qui e credo che alcuni di voi sapessero gia che avrei scritto queste cose.
Ciao forumendoli!!!

iuppareppa · 22/1/03

giulio ha scritto:
Comunque per toglire qualche altro dubbio, l'anno scorso la Kastle era uscita con un telaio Full con un quadrilatero prticolare, se ci avete fatto caso era lo stesso della Lee Cougan, e per assurdo il telaio era il medesimo del mod. Enduro della Mountain Challenge, quindi non solo i grandi marchi si affidano agli stessi artigiani per le bici Top ma adirittura si aprovigionano dagli stessi telaisti Taiwanesi per altri modelli.

Meditate gente, Meditate!!!!

Questa è l'amara verità....
La maggior parte dei marchi italiani non sono "produttori" ma "assemblatori". Brutto segno...

iuppareppa · 22/1/03

drlove ha scritto:
Il problema dei telai artigianali, non penso che sia il tipo di produzione, ma il riscontro.
Esempio, sulle riviste di mtb difficilmente troverai prove sui telai artigianali come quelli menzionati da voi, allora come faccio a sapere se è buono, se la geometria del telaio va bene o ha qualche difetto di progettazione, quindi si basa tutto sul passaparola, ma i vostri giudizi non sono sempre tecnici, cioè non basta dire che è bello e a me va bene, sulla rivista trovo comunque qualche consiglio tecnico maggiore e, speriamo, di competenza maggiore di quanto non la possa avere il mio vicino di casa.

Se vuoi delle prove imparziali allora devi prendere Muontain Bike Action: ho visto stroncare delle bici che qua da noi sono considerate di altissima gamma
Non per farti torto ma ci sono persone in questo forum che hanno campiato almeno 10 bici e provato un pò di tutto. Dato che noi forumendoli non viviamo di pubblicità perchè non fidarsi di un giudizio di gruppo?

ilmioalterego · 22/1/03

iuppareppa ha scritto:
Questa è l'amara verità....
La maggior parte dei marchi italiani non sono "produttori" ma "assemblatori". Brutto segno...

Dipende cosa intendi per "produttore"....potrebbero salvarsene pochi anche all'estero. Ed anche fuori dall'estero.

ilmioalterego · 22/1/03

iuppareppa ha scritto:
Se vuoi delle prove imparziali allora devi prendere Muontain Bike Action: ho visto stroncare delle bici che qua da noi sono considerate di altissima gamma

Le stroncature non significano imparzialità.
In teoria se le possono permettere perchè hanno delle notevoli tirature. In teoria.

roy batty · 22/1/03

ilmioalterego ha scritto:
iuppareppa ha scritto:

Se vuoi delle prove imparziali allora devi prendere Muontain Bike Action: ho visto stroncare delle bici che qua da noi sono considerate di altissima gamma

Clicca per allargare...

Le stroncature non significano imparzialità.
In teoria se le possono permettere perchè hanno delle notevoli tirature. In teoria.

Ti devo dare ragione, sembra quasi che si debba parlare male per forza, anche andando a cercare il pelo nell'uovo e dedicarsi a forzature negative. Cercare di essere imparziali e obiettivi e valutare il prodotto nella propria categoria di utilizzo, IMHO, è il modus operandi ideale. Giudicare un prodotto XC con l'occhio DH e viceversa è un errore madornale, idem adottare preconcetti e luoghi comuni.
E' molto difficile attuare tutto ciò, ma si cerca di farlo, sperando di arrivare, pian pianino un passo per volta, a un livello "ottimale" di capacità di giudizio, nel rispetto di tutti, soprattutto di chi legge e spende.

Ciao

muldox · 22/1/03

@Rick: cavoli come vai d'amore e d'accordo con ilmioalterego, sembrerebbe quasi...il tuoalterego!

irregular · 22/1/03

muldox ha scritto:
@Rick: cavoli come vai d'amore e d'accordo con ilmioalterego, sembrerebbe quasi...il tuoalterego!

Vuoi forse dire che è tutto un MAGNA-MAGNA ?

muldox · 22/1/03

No, è che mi divertiva il gioco di parole...

roy batty · 22/1/03

muldox ha scritto:
@Rick: cavoli come vai d'amore e d'accordo con ilmioalterego, sembrerebbe quasi...il tuoalterego!

In realtà siamo amanti, anche se sicuramente la cattivona negherà tutto sul forum, 'sta ingrata, dopo tutto quello che ho fatto per lei, le ho aperto nuovi orizzonti...
:shock:
:eek:

Ciao bella gioia!

ilmioalterego · 22/1/03

Ho semplicemente scritto un'ovvietà. Secondo me, se non ci sono MAI critiche, è umano pensare che ci sia qualche problema.
Ma il fatto che ci siano delle critiche, non dà alcuna garanzia nel senso opposto. Ad esempio, trovo che alcuni giornalisti delle riviste USA siano molto nazionalisti. Chissà come rosicheranno adesso che gli australiani gli han fatto il c..o alla Red Bull Ride.
Negli ultimi tempi MBAction la trovo nuovamente un po' migliorata, ma rimpiango ancora la prima metà degli anni novanta.
Ad esempio, deludente l'articolo 5thElement/Romic/Fox dell'ultimo numero, secondo me.

Non sono l'alterego del sig. Deckard. Sono solo timido, e temo i lurkatori cattivi.

iuppareppa · 23/1/03

ilmioalterego ha scritto:
iuppareppa ha scritto:

Questa è l'amara verità....
La maggior parte dei marchi italiani non sono "produttori" ma "assemblatori". Brutto segno...

Clicca per allargare...

Dipende cosa intendi per "produttore"....potrebbero salvarsene pochi anche all'estero. Ed anche fuori dall'estero.

Caro Alter... Ci siamo capiti benissimo: non tutti son come Alberto A., Ricci Mingani o Scapin tanto per fare alcuni nomi.
Invece di valorizzare il bagaglio di esperienza italiano, i produttori italiani si sono abbassati al rango di assemblatori... Per questo che hanno perso terreno a livello mondiale. Poi la finiamo qua se no ci sarebbero esempi da fare, ma non mi sembra il caso.

Anonymous · 23/1/03

Io punterei il dito anche sui negozianti.
Conosco benissimo un negozio "se non compri Americano sei una c@cc@"!!! E vi assicuro che certe influenze si fanno sentire, soprattutto se ti affacci sul monto MTB per la prima volta!
Tutto questo è disdicevole!!!

ciao,
McVit

drlove · 23/1/03

iuppareppa ha scritto:
Non per farti torto ma ci sono persone in questo forum che hanno campiato almeno 10 bici e provato un pò di tutto. Dato che noi forumendoli non viviamo di pubblicità perchè non fidarsi di un giudizio di gruppo?

Vorrei sapere quali sono queste bici e vedere se tutti avete provato la stessa bici, allora il giudizio di gruppo lo posso accettare, anche perchè le prove nelle riviste dovrebbero essere fatte da più persone, nelle stesse condizioni.
Esempio, oltre alla Mtb, la mia passione è la musica, quindi leggo anche riviste di quel settore. Le chitarre vengono provate da almeno 3 persone e con amplificatori diversi, per testare le differenze che ci sono e indirizzare gli acquirenti di un determinato genere (io suono Heavy-rock-blues e non comprerei mai una chitarra che suona Jazz), tanto per finire il paragone la stessa bici potrebbe essere provata con ammortizzatori (ant e post),pedali, ruote o componenti diversi e pertanto dare luogo a differenze anche notevoli di giudizio.
Allora la prova potrebbe dirsi essere imparziale.
D'altronde questa è la critica principale che viene indirizzata alle riviste, che ovviamente smentiscono.
Per esempio qualche tempo fa una rivista, che penso leggiate in tanti (quella che costa meno solo abbonamento), criticava i numeri dichiarati dalle altre riviste, senza sottolineare che i prodotti provati dalla suddetta rivista (che più che delle prove sembrano dei comunicati commericali) erano tutti sponsor e pubblicizzati nelle pagine della rivista......pertanto chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Chi mi può assicurare (visto che tutti hanno dubbi su tutto e tutti) che i forumendoli che esaltano questi telai artigianali non siano i padroni e/o dipendenti delle suddette ditte???? eh eh eh eh 8-)

Industriale o artigianale?

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