Esprimo il mio sentito rammarico per l'accaduto a Punta Larici.
A volte le avvertenze di limitazione della responsabilita' ("disclaimer" in lingua inglese) mi lasciano perplesso. Alcune, come "attenzione: controllo elettronico della velocita'" o "
strada priva di barriere di protezione" possono servire ad allertare i distratti.
Va da se' che occorre sempre prestare attenzione a cio' che si fa ma in alcuni casi non so se ridere o piangere quando vedo avvertenze per gli idioti o per coloro ai quali la mamma non ha insegnato proprio nulla.
Questa, ad esempio, vista in una lavanderia a gettone negli USA:
Vedi l'allegato 277991
[Traduzione della prima parte: "Non introdurre alcuna persona in questa lavatrice"]
Sempre negli USA, quando un collega mi ha passato una scatola in plastica di mentine ho trovato sull'etichetta la seguente avvertenza: "Non mangiare il contenitore. Potrebbe provocare soffocamento".
Ho il sospetto che certe avvertenze siano come i semafori in certi incroci che vengono installati a seguito di tragedie avvenute.
Vietiamo i sentieri alle MTB? Vietiamo le caramelle? Recinzioni alte 6 metri sulla Pietra di Bismantova?
Un conto e' pararsi il kulo con "disclaimers" legali, un altro e' meditare sull'idiozia umana, e qui mi riferisco ad esempio a chi sfreccia in auto davanti a una scuola. Se manca il buon senso non c'e' divieto o recinzione che tenga.