Non è detto. Puoi renderlo più sicuro mantenendo i salti ma facendo in modo che se sbagli un salto non muori. Se una struttura (può essere un bp o una pista da sci per dire) la vuoi aperta a tutti l'elicottero che porta via i feriti nel week end deve essere una rarità non la normalità, come invece sembra fosse in quel posto. Almeno da quanto riferito da chi quel posto lo frequenta.Non intendevo dire che "snaturare" I bike park significa non renderli sicuri, ma intendevo che se togliamo tutte le strutture artificiali e salti toglierebbe la caratterizzazione "fun" Del park è resterebbe una normale discesa sterrata
Credo che in tutti i park come sulle piste da sci , l elicottero o i soccorsi siamo la normalità essendoci sempre un sacco di gente e solitamente i mezzi faticano ad arrivareNon è detto. Puoi renderlo più sicuro mantenendo i salti ma facendo in modo che se sbagli in salto non muori. Se una struttura (può essere un bp o una pista da sci per dire) la vuoi aperta a tutti l'elicottero che porta via i feriti nel week end deve essere una rarità non la normalità, come invece sembra fosse in quel posto. Almeno da quanto riferito da chi quel posto lo frequenta.
Non sono mai andato in Francia, ma immagino e vedo i video di Chatel, c’è ne sono molti anche in Italia tosti e difficili , resto dell’ idea che chi critica e scrive non è mai stato in un bike parkPer chi critica viola...andate in Francia a vedere i bike park poi mi dite....
Io in park vado x divertirmi , come tutti pensoC'è pure chi ha scritto che i bike park sono come i Lunapark della bici. Questo per me è proprio non aver capito un c... di tutto
Gli elisoccorso sono una costante di ogni bike park.Non è detto. Puoi renderlo più sicuro mantenendo i salti ma facendo in modo che se sbagli in salto non muori. Se una struttura (può essere un bp o una pista da sci per dire) la vuoi aperta a tutti l'elicottero che porta via i feriti nel week end deve essere una rarità non la normalità, come invece sembra fosse in quel posto. Almeno da quanto riferito da chi quel posto lo frequenta.
non parlavo di normalità come mezzo di soccorso.Credo che in tutti i park come sulle piste da sci , l elicottero o i soccorsi siamo la normalità essendoci sempre un sacco di gente e solitamente i mezzi faticano ad arrivare
Normalità , perché la gente si fa male più spesso che a girare sull argine del fiumenon parlavo di normalità come mezzo di soccorso.
AppuntoGli elisoccorso sono una costante di ogni bike park.
Da st gree, a Livigno, pila, Paganella Ecc, non è raro che l elisoccorso arrivi più volte a settimana...
Chi invece finisce al pronto soccorso o se ne va in ambulanza, c'è quasi ogni giorno..!
Che stronzata di ragionamento…. Ci si diverte e anche tanto senza fare gli eroi se non se ne ha le capacità , io sono uno di quelli.Per come la vedo io il discorso è stato sufficientemente affrontato.
E abbiamo capito che c'è chi pensa che i BP sono solo per chi ha le palle e tutti gli altri o stanno a giocare a scacchi oppure se vanno in BP possono pure morire....
Non so se frequenti i bike park ma comunque ciò che chiedi in quelli che ho girato c’è , segnaletica , pendenza , salti , gap e varie difficoltà, la chicken Line non sempre è segnata ma c’è sempre in ogni difficoltà giustamenteLa mia opinione è che in un bp ogni tipo di tracciato, di qualsiasi difficoltà, debba avere il massimo di sicurezza "oggettiva" possibile, quindi salti "naturali" ben costruiti e ben mantenuti, salti artificiali idem, materassi, protezioni ecc.. a più non posso e segnaletica chiara e ripetuta sulla difficoltà del percorso che si sta affrontando e sulle sue insidie, anche con riguardo a specifici tratti del percorso, con indicazione della relativa chicken line. Chiedo troppo oppure per un servizio che paghiamo sono tutte cose che potremmo pretendere dai gestori?
Da parte nostra ovviamente dovremmo indossare tutte le protezioni più adeguate e avere sempre contezza di quali sono i nostri limiti
il mio?Che stronzata di ragionamento…. Ci si diverte e anche tanto senza fare gli eroi se non se ne ha le capacità , io sono uno di quelli.
Dopo gli ecologisti della montagna, flagellatori di chi fa le sgumme facendo strage di licheni, ecco i no-park... che vorrebbero bike park con alberi in gommapiuma, senza salti, senza rock garden, con radici piallate, forse nemmeno in discesa, forse solo leggermente... perché la pendenza è pericolosa! Metti che un moscerino ti vada nell'occhio e tu perda il controllo del mezzo!?? Sì invece a protezioni medievali e a 4 rotelle per ogni bici da dh... Perché se si rompono le corna è colpa del gestore, del sole, dell'umidità, del vicino che non li ha fatti dormire bene perché fa casino tutta la notte, del perché hanno tre figli e poi chi apre il negozio l'indomani, ma se nascevano "statali" allora erono alla rampage, ecc... ma non è MAI, ma MAI colpa loro... Poi c'è la liberatoria che hanno firmato entrando in bike park, ma non l'hanno letta perché ammiocuggino gli ha detto che possono fare causa se si fanno male anche se scendono da una nera bendati... Ma perché invece non fate come me e vi date agli scacchi che in bici siete negati? O almeno partecipate al motomondiale che lì sareste tranquilli con tutte quelle balle di fieno lungo i bordi...
Non sono mai andato in Francia, ma immagino e vedo i video di Chatel, c’è ne sono molti anche in Italia tosti e difficili , resto dell’ idea che chi critica e scrive non è mai stato in un bike park
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