tu confondi il pubblico (soldi che escono) col privato (soldi che entrano)
Il pubblico ed il privato sono la stessa persona in questo caso. I soldi pubblici che escono, provengono dalle tasse dei privati. Se in un'entità sociale l'economia funziona, le cose van bene per tutti. Non per nulla quando si parla di far andar bene le cose, si parla di far ripartire l'economia. Nel caso specifico le cose potrebbero migliorare (sempre intendendo che gli amministratori locali vedano la cosa per per metterla a frutto e non pe magnacce sopra, come troppo spesso accade), non solo per quei privati che nell'immediato, ma solo nell'immediato sono i primi a beneficiarne. Strade sistemate son per tutti, maggiori introiti per le strutture ricettive, vuol dire maggior gettito fiscale in imposte sui redditi e iva che poi in teoria viene ridistribuito a tutti, vuol dire più denaro in cassa di un albergo che magari lo usa per rimodernare qualcosa dando lavoro ad altri e via così. E' una catena, in cui un movimento tira l'altro. Se invece la vediamo come: io impiegato statale (un esempio, fra l'altro non il tuo) non ci guadagno nulla e le mie tasse vanno per una maniefestazione di cui non mi frega nulla, allora tutto si ferma e la parabola, anzichè ascendente è al contrario. Mi rendo conto che è un discorso non facile e lungo da affrontare, però secondo me le cose vanno viste in prospettiva. Ovvio che se invece il tutto è visto come un'occasione per magnare, come i mondiali del '90, beh allora non facciamo più nulla e va bene, però il Giro non lo disputiamo nemmeno, perchè tanto da qualche parte ha da passà e se certe situazioni, uguali ad Orvieto come ad Aosta e come a Brindisi ecc.ecc. si ripetono con chi ce la possiam prendere?
) se dei cosìdetti "imprenditori" fanno impresa privata coi soldi pubblici.....e annamo sù.... 
