Obiettivamente concordo con chi ritiene che sia ingiusto un odio contro ogni ciclista, ma anche con chi, da automobilista, vede che ci sono certe persone, in generale molti su bdc, che intralciano il traffico, andando in gruppo, parlando allegramente e ingorgando le strade. Io, come te, sembola, me ne sto tranquillo dietro. anche perchè so cosa vuol dire essere dall'altra parte del parabrezza. Ma l'hai detto tu, i ciclisti sono una minoranza, e in quanto tale, l'automobilista medio vede solo come un intralcio quelli che non si comportano come ciclisti civili. Quindi se non lo approvo ne lo giustifico, capisco l'incazzatura dell'automobilista. e sono incivili quelli che non stanno a destra, che vanno in gruppo fregandosene degli altri, che si comportano come se la strada fosse loro. non è che li approvo a prescindere solo perchè ciclisti come me(che forse è l'errore in cui incappano molti per non so quale senso di fratellanza o comunanza). Anche perchè creano indirettamente un pericolo. ci sarà sempre, statisticamente, l'automobilista incazzato di fretta. non lo puoi estirpare, lo puoi al massimo compatire e sanzionare(se lo becchi e comunque dopo che è stato creato pericolo, non lo sai a priori). Automobilista che prima o poi perde la pazienza e mentre il gruppetto di bitumari parla, lui sgasa e supera, magari proprio quando dall'altra parte ci sono io, che per non fare un frontale sbando e magari investo un poveretto tutto sulla destra in mtb. scenario così impossibile? forse sarebbe meglio che non si dia per scontato che se sei ciclista hai ragione. forse non è bene creare un pericolo, direttamente come l'automobilista, o indirettamente come il ciclista.. così come non è bene odiare qualcuno perchè fruisce della strada in maniera diversa da te.