Boh, magari in Svizzera è diversoMa........ #iorestoacasa no ?!
Io sto lavorando da casa .. business continuity plan aziendale, divertimento a 1000 .. e questa sera sono andato a fare la spesa , tra me e mio figlio stiamo letteralmente divorando qualsiasi cosa commestibile . Silenzio, ho letto molti dei vostri ricordi .. io ricordo la ricerca del silenzio e di avventura quando adolescente , dopo le nevicate mi piaceva uscire a girovagare per le colline dell’astigiano tra i vigneti ed i boschetti che di tanto intanto si trovavano sul percorso . Il paesaggio era totalmente diverso dalle altre giornate, i pochi suoni ovattati , gli alberi erano pieganti sotto il peso della neve e quando mi guardavo Intorno tutto era diverso , candido e si vedevano solo le tracce del mio passaggio... la fantasia correva e mi sentivo come Jack London nelle sconfinate foreste del Nord America .. mancava solo solo l’ululato di qualche lupo e un’aurora boreale che ho poi avuto la fortuna di vedere quando da alpino ho partecipato alle esercitazioni Nato in Norvegia e la Sensazione che ho provato nel vederla e’ stata tra lo stupore e la sensazione di essere piccolo e impotente rispetto alla grandezza della natura .
non posso che essere d’accordo , io non sono contrario in senso generale alla globalizzazione e al progresso ma probabilmente e’ ora che si rifletta e si dia nuovamente il giusto spazio all’uomo , oggi la ricerca del profitto a tutti i costi sta distruggendo ciò che di buono l’uomo ha saputo fare fino ad oggi , quando leggo di come si viveva nel medioevo mi domando sempre ”ma quanto avrei potuto sopravvivere in quel periodo” e la risposta è sempre la solita . Oggi siamo nuovamente nel medioevo modernoCa@@o che bello...
...il genere umano negli ultimi decenni o meglio dall'inizio secolo scorso, ha perso un contatto fondamentale...la terra...pensa solo alla sua bramosia di potere, ricchezza e frenesia, purtroppo non può fermarsi è entrato in un processo troppo grande per lui, e chi lo fa viene esiliato e visto come un cavernicolo retrogado, stile quelli che schernivano il famoso ragazzo pastore della ''categoria becchi'' (e chi non l'ha visto...) per poi apprezzare la qualità del formaggio Bitto che produce...siamo agli antipodi di noi stessi...c'è da piangere...
non posso che essere d’accordo , io non sono contrario in senso generale alla globalizzazione e al progresso ma probabilmente e’ ora che si rifletta e si dia nuovamente il giusto spazio all’uomo , oggi la ricerca del profitto a tutti i costi sta distruggendo ciò che di buono l’uomo ha saputo fare fino ad oggi , quando leggo di come si viveva nel medioevo mi domando sempre ”ma quanto avrei potuto sopravvivere in quel periodo” e la risposta è sempre la solita . Oggi siamo nuovamente nel medioevo moderno
Eravamo poveri ma felici e non siamo mai morti per fame anche se non esisteva Amazon ma non è facile da spiegare a chi ha vissuto sempre in cittàTi dirò...ho vissuto per 35 anni in campagna, da piccolo uscivo con le bestie insieme al nonno, ero selvatico più di un cinghiale, conoscevo erbe che mangiavo, ero in cascina stile Albero degli zoccoli (ed ho il dvd, un must per me ) si ammazzava il maiale tutti gli anni, in casa, senza il bisogno di certificazioni Asl e veterinarie...il padre era macellaio e quindi non era un problema, conigli e ogni animale da cortile eran fonte di alimento, avevo vigneto e piante da frutto di ogni tipo e per ogni stagione...la spesa la si faceva solo per vestiti e o prodotti di pulizia, tra l'altro c'era chi in quei anni veniva per cascine a vendere ogni sorta di prodotto, non avevamo il bagno, solo una concimaia e si andava di boccaletti la notte, ci si lavava facendo scaldare l'acqua sul gas a bombola, in tinozze di plastica che poi servivano per la vendemmia... dopo i compiti si andava a far il fieno per le bestie...rimpiango con amarezza quegli anni, se potessi tornerei indietro seduta stante...ma purtroppo non era mio, eravamo ''fattori'' in affitto e dopo 35 anni ci han ''cacciato '' fuori...ora vivo in zona periferica del paese, ma quanto mi manca quella vita...che purtroppo non da soddisfazioni economiche, ma psicologiche più di ogni altra cosa al mondo, che se ne dica e quando sono in giro e vedo animali, non capisco più nulla, devo avere un contatto con loro, e moglie che mi sgrida, ''lascia stare, si arrabbia, puzza e ho paura''...e ho 50 anni...fate vobis...
leggendo tutte le storie di questo post e‘ come aprire i cassetti della memoria che non aprivo da tempo.. dalle mie parte in campagna chi ammazzava il maiale chiamava L‘masa crin che arrivava con un vecchio pick-up degli anni 50 verniciato a pennello di verdone con i bordi gialli e faceva anche i salami con la macchina insaccatrice a manovella .. bei ricordi ritmi lenti ed alla fine un po’ di buon salame con pane cotto al forno a legna . . E’ ora di andare a letto , domattina si lavoraTi dirò...ho vissuto per 35 anni in campagna, da piccolo uscivo con le bestie insieme al nonno, ero selvatico più di un cinghiale, conoscevo erbe che mangiavo, ero in cascina stile Albero degli zoccoli (ed ho il dvd, un must per me ) si ammazzava il maiale tutti gli anni, in casa, senza il bisogno di certificazioni Asl e veterinarie...il padre era macellaio e quindi non era un problema, conigli e ogni animale da cortile eran fonte di alimento, avevo vigneto e piante da frutto di ogni tipo e per ogni stagione...la spesa la si faceva solo per vestiti e o prodotti di pulizia, tra l'altro c'era chi in quei anni veniva per cascine a vendere ogni sorta di prodotto, non avevamo il bagno, solo una concimaia e si andava di boccaletti la notte, ci si lavava facendo scaldare l'acqua sul gas a bombola, in tinozze di plastica che poi servivano per la vendemmia... dopo i compiti si andava a far il fieno per le bestie...rimpiango con amarezza quegli anni, se potessi tornerei indietro seduta stante...ma purtroppo non era mio, eravamo ''fattori'' in affitto e dopo 35 anni ci han ''cacciato '' fuori...ora vivo in zona periferica del paese, ma quanto mi manca quella vita...che purtroppo non da soddisfazioni economiche, ma psicologiche più di ogni altra cosa al mondo, che se ne dica e quando sono in giro e vedo animali, non capisco più nulla, devo avere un contatto con loro, e moglie che mi sgrida, ''lascia stare, si arrabbia, puzza e ho paura''...e ho 50 anni...fate vobis...
Eravamo poveri ma felici e non siamo mai morti per fame anche se non esisteva Amazon ma non è facile da spiegare a chi ha vissuto sempre in città
Ti sei dimenticato di dire: Non si usavano termini di lingua Anglosassone così tanto per dire,si parlava italiano anzi in dialettoTi dirò...ho vissuto per 35 anni in campagna, da piccolo uscivo con le bestie insieme al nonno, ero selvatico più di un cinghiale, conoscevo erbe che mangiavo, ero in cascina stile Albero degli zoccoli (ed ho il dvd, un must per me ) si ammazzava il maiale tutti gli anni, in casa, senza il bisogno di certificazioni Asl e veterinarie...il padre era macellaio e quindi non era un problema, conigli e ogni animale da cortile eran fonte di alimento, avevo vigneto e piante da frutto di ogni tipo e per ogni stagione...la spesa la si faceva solo per vestiti e o prodotti di pulizia, tra l'altro c'era chi in quei anni veniva per cascine a vendere ogni sorta di prodotto, non avevamo il bagno, solo una concimaia e si andava di boccaletti la notte, ci si lavava facendo scaldare l'acqua sul gas a bombola, in tinozze di plastica che poi servivano per la vendemmia... dopo i compiti si andava a far il fieno per le bestie...rimpiango con amarezza quegli anni, se potessi tornerei indietro seduta stante...ma purtroppo non era mio, eravamo ''fattori'' in affitto e dopo 35 anni ci han ''cacciato '' fuori...ora vivo in zona periferica del paese, ma quanto mi manca quella vita...che purtroppo non da soddisfazioni economiche, ma psicologiche più di ogni altra cosa al mondo, che se ne dica e quando sono in giro e vedo animali, non capisco più nulla, devo avere un contatto con loro, e moglie che mi sgrida, ''lascia stare, si arrabbia, puzza e ho paura''...e ho 50 anni...fate vobis...
No,la mia senza cestino...e a scuola col ca@@o che ci si andava con pullmino o col suv...sveglia alle 6:00...colazione , pane vecchio, latte e via a piedi per quasi 3 km...bimbi di 7 e 6 anni (mio fratello) con piletta per farci notare dalle auto, quelle quadrate anni '70 con batterie da 4,5V , che ci tenevamo per manina fin che si arrivava a scuola e sempre puntuali, per il pullmino non c'eran soldi, mio padre era l'unico con l'auto e si alzava alle 3 per andar al mattatoio...mia madre casalinga che lavoricchiava a casa...poi verso i 10 anni la tanto agognata Graziella...col cestino...che tanto odiavo...
Ti sei dimenticato di dire: Non si usavano termini di lingua Anglosassone così tanto per dire,si parlava italiano anzi in dialetto
Il pulmino qui non c'era proprio...e a scuola col ca@@o che ci si andava con pullmino o col suv...sveglia alle 6:00...colazione , pane vecchio, latte e via a piedi per quasi 3 km...bimbi di 7 e 6 anni (mio fratello) con piletta per farci notare dalle auto, quelle quadrate anni '70 con batterie da 4,5V , che ci tenevamo per manina fin che si arrivava a scuola e sempre puntuali, per il pullmino non c'eran soldi, mio padre era l'unico con l'auto e si alzava alle 3 per andar al mattatoio...mia madre casalinga che lavoricchiava a casa...poi verso i 10 anni la tanto agognata Graziella...col cestino...che tanto odiavo...
Sto peggio di te,scrivo e parlo l'italiotatutt'ora fatico a parlarlo l'italiano e quando apro bocca, porca eva, mi riconoscono subito... però lo scrivo abbastanza bene, in fin dei conti a me piaceva andare a scuola per materie linguistiche...odiavo quelle matematiche, in quelle scientifiche ero il primo della classe...chissà perchè...
Il pulmino qui non c'era proprio
Non abitavo in campagna ma in una piccola cittadina,sempre a scuola a piedi andavo(un paio di Km andare e a tornare)pioggia neve e mal temp'è,per fortuna c'era spesso il sole . Pensa dovevo essere a Mantova a metà febbraio,poi ho avuto qualche problema e non sono potuto partire,forse stavolta un po' di culo?Speriamo di farcela sta birra.Fischia...qui c'era, ma non veniva in campagna a prenderti pur pagando, le strade erano con buche e non asfaltate...bisognava fare 1,5 km per arrivare al luogo di prelievo...e visto le cose e le condizioni economiche...''rauss a pè fin a scola, pioel, fiochel, tempestes o che ghe sapes el sul...''se la capisci come ci vediamo e se potremo vederci ti ofrro una birra
Io sono figlio di contadini e fino a 24 anni ho avuto il vaso da notte sotto il letto e la cucina era l'unico locale riscaldato di casa, il primo scaldabagno a legna è arrivato a 14 anni, posso dire che in quel periodo di bello c'era solo l'età.
Smettiamola con la retorica
Scusa tu, sono stato po' pesanteScusa Ivo, forse per te è retorica, ma per me è nostalgia...pure io avevo il vaso da notte in camera e il bagno ce l'han costruito che ormai ero grandicello...non per questo devo ''rinnegare'' un passato a cui son restato sentimentalmente e nostalgicamente legato, mi è andato di raccontarlo sperando in una cosa gradita, a quanto pare non da tutti, che ci posso fare...mica ho ammazzato nessuno...