Ma ecocompatibili... vuoi mettere?
Ma ecocompatibili... vuoi mettere?
Tre quarti del mondo si tiene in linea facendo la fame e lavorando come animali...
Un quarto che si abbuffa come un suino e poi deve bruciare energie facendo jogging e sport vari... che ipocrita idiozia.
Vi sistemerei io, voi ciclisti della domenica...
Invece di pedalare per km vi attaccherei alla dinamo, per farvi girare come criceti!
Voglio vedere se l'energia autoprodotta poi la sprecate.
Vero,ma io son convinto che in un qualche cassetto...in qualche parte del globo...una soluzione ci sia...vero anche che ormai siamo troppo avanti per tornare indietro,ma è vero anche che bisogna temere quelli che ora sono indietro e andranno avanti...il progresso non lo si ferma,ma quello può fermare tutti noi prima o poi...è una bella lotta...impari e vediamo chi sopravviverà...
Tesla sarà un buco economico... ma per le strade di Oslo circolano oggi più Tesla che Audi.
Frutto di un sistema che incentiva i Zero Emission Vehicles e penalizza pesantemente tutti gli altri.
Non so dire se questa è certamente la via giusta. Ma da qualche parte credo si debba anche cominciare
Intanto un tono un po' più rispettoso per le opinioni altrui non ti farebbe male.
Comunque credo di conoscerle le regole e cioè i limiti fisico/tecnologici e il fattore $.
Credo che, se continuiamo a usare i combustibili fossili per l'autotrazione sia fondamentalmente perché, finché sono disponibili in abbondanza e a basso costo, come avviene ora, sia semplicemente il modo più economico per avere una funzionalità considerata accettabile dagli utenti. Tutte le altre forme di energia o hanno difficoltà di produzione/distribuzione/immagazzinamento e/o sono eccessivamente costose, riferito ad un utilizzo in autotrazione.
Smetteremo di usarli semplicemente quando diventeranno antieconomici rispetto ad altri sistemi.
Senza tanti "gomblotti".
Il valore di una opinione passa necessariamente attraverso la sua attinenza con la realtà (quella oggettiva, non certo quella soggettiva se non in particolari e ben delimitate situazioni... chessò gusto preferito del gelato, colore preferito, oppure bionda, bruna o rossa, ecc...), la sua fondatezza e dimostrabilità (in altri ambiti ti avrei chiesto: bibliografia a supporto della tesi?)
Ben altra cosa è il sacrosanto diritto (io penso persino sia un dovere) a farsi ed avere un'opinione come pure a poterla liberamente esprimere... e non sarò certo io (puoi metterci la mano sul fuoco) a negare a chicchessia di poterlo fare.
Quindi se uno non vuole vedere le proprie opinioni messe alla berlina, confutate e/o comunque prese per quello che sono (per il reale peso che hanno, cioè) ha diverse strade davanti a se...
-tacere (e magari andare ad informarsi sul serio... cosa che non fai, normalmente, in dieci minuti)
-usare forme condizionali e/o dubitative, chiedere lumi e fare domande invece di lanciarsi in stentoree e lapidarie affermazioni che (una volta vagliate) lasciano il tempo che trovano
-stare molto più attento a quello che dice, dove lo dice e con chi... il bar sottocasa non richiede (generalmente, ma non è detto) la stessa attenzione e prestanza intellettuale di un convegno all'Accademia Dei Lincei (tanto per fare un esempio).
-acquisire cultura, conoscenza (vedi alla voce studiare e fare), coltivare il dubbio ed alimentare il proprio spirito critico, aumentare il proprio livello di consapevolezza (magari) si da essere pienamente (per quanto umanamente possibile) padrone (e quindi responsabile) di quanto si afferma e/o dibatte.
- evitare come la peste bubbonica di pensare che sia una gara a chi è più intelligente (intelligenza e sapere sono cose assai diverse), a chi ce l'ha più lungo o sputa più lontano... nulla di più sbagliato e chi invece lo pensa... (per citare Alex Drastico) ce l'ha piccolo...
Come in più occasioni mi son visto costretto (purtroppo, eviterei molto volentieri) a far notare... alla fin fine basta leggere con un minimo di attenzione quanto viene scritto, è anche una forma basica di rispeto... per gli altri ma anche per se stessi. Se venisse fatto (oltre a migliorare il nostro livello culturale, di consapevolezza e capacità di relazione/interazione col prossimo) di default si eviterebbero tanti qui pro quo ed incomprensioni (sin troppo comuni, sigh), si eviterebbe pure di scrivere roba un tanto al chilo e dare risposte che non rispondono a nulla e a nessuno e anzi evidenziano una voltà di più come qualche dettaglio (chiamiamolo così) si sia perso inequivocabilmente ed inesorabilmente per strada...
Gomblotti???come dicevo sopra tu sei sicuro sicuro di aver letto bene e/o in subordine di aver compreso quanto hai letto? Io qualche dubbio fossi in te ce lo avrei...
Tesla sarà un buco economico... ma per le strade di Oslo circolano oggi più Tesla che Audi.
Frutto di un sistema che incentiva i Zero Emission Vehicles e penalizza pesantemente tutti gli altri.
Non so dire se questa è certamente la via giusta. Ma da qualche parte credo si debba anche cominciare
basterebbe passare al fotovoltaico di massa planetario e con quella energia scaldarci,condizionarci,far muovere i veicoli elettrici, anche le bici elettriche (qui esiste una apposita sezione che rinvia ad uno specifico forum).
si eviterebbe di inquinare e non saremmo più idrocarburi dipendenti ma,purtroppo,tanti faccendieri rimarrebbero orfani del petrolio e delle sue disonestà...
Credere e sapere sono cose un tantinello diverse.Ti faccio notare che le mie frasi iniziano tute con "credo che" o "secondo me".
Come dicevo la supponenza (casomai e sempre che uno sappia cosa sia) ce l'ha chi fa affermazioni la cui dimostrabilità è appunto... tutta da dimostrare...La supponenza la vedo più da parte tua, a dire il vero.
Non so di cosa tu stia parlando... ingenuità? Io semmai parlo di non conoscenza o di non piena comprensione di determinati fenomeni...In ogni caso non ho capito a cosa ti riferisci quando parli della mia igenuità con riferimento a questo campo.
Più chiaro di come l'ho già detto... (?)Non ho capito se ritieni che continuiamo a usare i combustibili fossi meramente oer vantaggio di qualcuno quando sarebbero pronte alternative fruibili ed altrettanto economiche.
si parlava di Global Warming e della sua supposta "non esistenza" (tesi ancora tutta da dimostrare in ogni sede, questa compresa) non di rinnovabili...Nel caso mi piacerebbe sapere quali...
Qua in Sicilia un inverno piuttosto freddo e nevoso quello di quest'anno, al contrario di quello precedente secco e caldo.....pensate che a gennaio in certe zone si sono toccati i -28 gradi e che sui nebrodi e sull'etna si è sparato 2 metri di neve, non vi dico lo spettacolo, il tutto accompagnato dal vento gelido dell'ondata di burlan, che solo a pensarci mi viene il freddo. Febbraio lo sta facendo leggermente più mitigato rispetto a gennaio, ma anche a livello del mare le gelate non mancano
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Il titolo della discussione è sul riscaldamento globale.....e quindi?
non te lo chiedo per "rompere le palle" (sia chiaro a scanso equivoci) ma per capirne l'utilità nel contesto di questa discussione
il "mitico" Burian... brrrr
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