Confermo quanto detto e aggiungo:
i
freni, in entrata in curva non li usi, ti basta rallentare e poi ripartire, salendo di un paio di denti per non perdere il ritmo. Una volta dritto, riprendi il ritmo e vai. La bici rimane più in tensione, anche con rapporti molto agili, rispetto alla 26.
A parità di rapporto, sulla 26 mantengo la velocità spingendo, con la 29 sei praticamente portato dalla bici. Sempre a parità di rapporto, sprechi meno energie, ma hai bisogno di più ossigeno, perché è come se fossi sempre in agilità.
La trovo molto più comoda della mia 26, la pecca rimane il tecnico stretto e gli scarti improvvisi dovuti ad ostacoli insormontabili. Quest'ultimo punto penso di risolverlo con i km.
Ho fatto il solito pezzo di asfalto prima dello sterro, sale costantemente per i primi 2 km, poca roba, ma te ne accorgi specialmente da freddo. Ebbene, mi son trovato oltre i 30, senza rendermene conto, le gambe giravano a meraviglia. Nello sterro, con molta meno fatica ho viaggiato 5/6 km/h in più rispetto alla 26. Il tutto senza dannarmi l'anima, ciao
P.S.: non ho interesse alcuno a parlare bene della 29, non le vendo, sono davvero entusiasta.