Credere che ci possa essere un "destino" segnato dal genere é roba arcaica. Ed é singolare anche l'unico esempio che mi viene in mente, questa volta purtroppo a scapito delle donne. Non é che io voglia parlare di politica, ma le donne in politica (di destra e di sinistra), che tanto si riempiono la bocca di femminismo, vi paiono aderire ad un modello femminile? Una volta assunte al ruolo di deputato, senatore, presidente, vi sembra che applichino una qualche differenza empirica e di metodo rispetto ai loro colleghi maschi? Una Meloni, una Boldrini e tutte le loro colleghe, non vi sembrano che aderiscano maggiormente ad un modello maschile anche nel modo di vestirsi, di esprimersi, di confrontarsi, e negli approcci ai vari temi? Da ciò, almeno per quanto mi riguarda, mi guardo bene dal categorizzare in maniera rigida le attitudini di una persona in base al sesso. Perché si potrebbe rimanere delusi. É stato ampiamente dimostrato che la dove arrivano delle donne in gamba, che si comportano senza scimmiottare modelli maschili, le cose funzionano e vanno meglio.