L'uomo può gestire tutto senza distinzioni. il dovere è un'altra cosa, lasciamo stare perché io non l'ho minimamente interpellato.
Nel mio caso e in tanti altri casi di mia conoscenza
l'uomo lavora più della donna, soprattutto quando c'è un bambino di mezzo, stando più in casa ha in mano la situazione casalinga perché può gestirla nel migliore dei modi, anche dividendo i compiti e dandone parte al partner.
Sono certo che ci saranno casi dove il marito resta a casa e la donna va al lavoro, ma io parlo di casistiche più comuni.
Nel mio caso ad esempio abbiamo un'equa divisione dei ruoli,
in casa lei sa cosa manca, cosa c'è da fare, i giorni di pulizia, i panni da lavare... poi io aiuto sempre e nel mio caso il mocio lo passo io, i piatti li lavo io, la scopa o l'aspirapolvere li passo io, ogni tanto cucino io. Lei invece ha
cura di pulire il bagno, lavare e piegare i panni e ovviamente tenere in mano la situazione casalinga.
Ci vedi sessismo in tutto ciò? Io la vedo come semplice logica... lei vive la casa molto più tempo di me e la gestisce, il tempo in cui ci sono anche io in casa l'aiuto. Ah già... visto che torno a casa alle 14:40 da lavoro mi fa anche trovare il pranzo pronto... oppure al giorno d'oggi è più giusto che mi metta a cucinare io per pranzare alle 15:30 così non dimostro di essere un patriarca sessista?