Non so se considerarlo il jolly della bici,ma della vita si.....successe esattamente 25 anni fa....ero ragazzino appena 18enne,all'epoca il casco per i maggiorenni su ciclomotore non era obbligatorio....venni travolto e finii all'ospedale dove stetti in rianimazione per circa 2 settimane...feci un coma e paralisi facciale del lato dx del mio corpo e causa trauma persi per sempre l'udito proprio da quel lato....mi ci volle più di 1 anno per recuperare,ma alla fine per niente demoralizzato tirai fuori ciò che ognuno di noi ha,(solo che bisogna saperli usare)....quello che ho visto e passato io in quel lasso di tempo non lo auguro nemmeno al mio peggior nemico....mi ero fatto un amico accanto al mio letto....era già stato operato 3 volte per un tumore al cervello...ancora oggi a pensarci mi si stringe il cuore....non so che fine abbia fatto purtroppo.....
Comunque caparbio mi sono alzato e ho proseguito per la mia strada...e quando ripresi completamente le mie funzioni mi innamorai di una cosa...sua maestà la montagna....comprai i primi scarponcini (me lo ricorderò sempre dei Salomon rossi e bordeaux senza Vibram ne Goretex),li pagai 55.000 lire (circa 28 eur) e feci la mia prima camminata seria sul Monte Maniva (Bs)....a casa mio fratello si allenava sui
rulli e tutti i giorni se ne andava in bici,sulla strada io non volevo stare(inutile dirvi il motivo...),ma la bici mi piaceva....grazie a lui e ad un collega di lavoro presi la mia prima
mtb un cancellone in acciaio crmo di quasi 14 kg...da li iniziò ciò che alla fine mi ha portato qui con voi a scrivere queste mie parole.....si,il jolly della vita me lo giocai 25 anni fa...ma lo giocai bene....