DIFFICOLTA' TECNICA: (salita/discesa) BC+ / OC come da scala delle difficoltà tecniche del CAI http://www.mtbcai.it/scaladifficolta.asp
DESCRIZIONE PERCORSO: l'itinerario proposto si presenta come uno dei piu' suggestivi del Centro Italia, sia per le difficoltà che propone che per le quote raggiunte ed i relativi panorami. E' pedalabile al 99% pur se si rivolge a biker dalla provata abilità, sensibilità in discesa e costanza in salita. Da effettuarsi nei mesi estivi per la possibilità di trovare neve alle altitudini massime (a fine maggio 2006 da q. 1855 del Mte Autore a scendere sino ai 1500 mt. ca. l'avanzata era ardua per la presenza massiccia della neve). E' disponibile il tracciato gps (mandatemi una mail).
STARTING POINT: Autostrada Rm-LAquila uscita Tagliacozzo. Da questo paese si sale verso Cappadocia e ancora oltre si arriva allo starting point di Camportotondo.
INFO PRELIMINARI: al costo simbolico di euro 5,80, l'Amministrazione del Parco Naturale Regionale Dei Monti Simbruini (presidente il cortesissimo Sindaco di Jenne, Sig. Teatini), può inviare via posta le carte dei sentieri e la descrizione delle vie di alta montagna e dei percorsi sterrati presenti nei confini del Parco (tel. 0774/827219 - 0774/827221). www.simbruini.it
RACCOMANDAZIONI: chiunque voglia affrontare il percorso così di seguito rappresentato, sia onesto circa le sue capacità e livello di allenamento. Tenere presente le ore di luce disponibili in relazione al periodo di percorrenza. Partire muniti di acqua a sufficienza.
ROADBOOK: viene di seguito proposto l'itinerario piu' corto (circa 70 km e altimetria 2000 mt) la cui partenza è localizzata nella piccola località sciistica di Camporotondo. Allaltezza delle prime case dellabitato si prende a destra la carrareccia che scende decisa nella vallata per 5 km circa sino ad arrivare ad una croce in ferro posta in corrispondenza di un bivio. Prendiamo a sinistra percorrendo Piano Morbano fino ad imboccare lo sconnesso Fosso Grascitone. Al termine della discesa si interseca la sterrata che a sinistra porta a Campo della Pietra e al Santuario della SS. Trinità mentre a destra va verso il Paese di Camerata percorrendo lo splendido Fosso Fioio (parte integrante del percorso lungo). Scegliamo la direzione di destra e appena allimbocco della selva che caratterizza tutta la discesa per il Fosso Fioio prendiamo un sentiero che sale sulla sinistra immerso tra gli alberi. Il sentiero sale ripido per 2 km sino ad intersecare una sterrata che, percorsa verso destra, in pochi km porta sulla piana di Camposecco. Qui attenzione ad individuare linizio della Piana, in quanto qui occorre lasciare la pista e percorrere i prati in direzione sinistra seguendo delle tracce che via via diverranno piu evidenti: si entra nel bosco allaltezza di un grosso faggio con la scritta 20 km in rosso e si sale per la traccia tra gli alberi. Allaltezza di una grande radura fare caso alle indicazioni 663/653 ed ai segni bc/rossi del CAI segnati su di un albero sulla destra dellarea, indicano il sentiero da seguire. Arriviamo così su Campo Buffone, ci teniamo sulla sinistra fino ad incontrare la bella sterrata che percorre tutta Valle Maiura: la prendiamo verso sinistra (a destra arriveremmo al paese di Campaegli) seguendo sempre la traccia principale, che in ogni caso tende a piegare sempre verso sinistra. Sbuchiamo sullasfalto che unisce Livata a Campo dellOsso, giriamo a sinistra e in leggera salita fatichiamo fino ai 1800 mt ca. delle Vedute. Qui il panorama è spettacolare: imbocchiamo il sentierino che sulla sinistra del monte percorre la costa, a strapiombo per più di 1000 mt sulla vallata sottostante (ATTENZIONE, la maggior parte del sentiero non è protetta, chi cade è perduto!); dopo quasi 1 km in cui avere molta accortezza, allaltezza di una croce, si entra nel bosco per affrontare in discesa dei scoscesi gradoni di roccia e tavole di legno che conducono di volata alla Fonte perenne della Fossagliola. Da qui ancora rapidamente in basso attraverso un bosco di faggi fino a passo Procojo 1530 mt. Altro panorama mozzafiato a picco sulla vallata. Prendiamo la via bikebile giù a sinistra nel vallone intuendo le tracce nellerba e poi seguendo i segni rossi del CAI nel bosco. Dopo 4 km di single track sbuchiamo a 1300 mt alla base della salita per lEremo della SS. Trinità. Arrivati in cima, in fondo al piazzale di parcheggio imbocchiamo uno sterrato che su fondo umido ci porta prima in piano e poi in discesa ad intersecare sulla destra la sterrata che conduce a Campo Staffi (riconoscibile per limmancabile marmoreo cippo borbonico). Prendiamo sulla destra in salita per qualche km, al successivo cippo ancora a destra sino al Volubro di Campo Ceraso (pozza dacqua artificiale) e da qui su per il bosco sino agli impianti di risalita. Si deve scalare di rampichino la pista da sci fino al piazzale della località sciistica di Campo Staffi 1750 mt, da qui in discesa su asfalto verso i Piani della Renga, il cui sentiero di imbocco sarà alla nostra sinistra a quota 1200 mt ca.. Dopo aver dunque preso la deviazione si percorre una larga sterrata dove prima di una chiesuola giriamo a destra e su fondo ciottoloso arriviamo in breve a due fontanili dove far rifornimento. Da qui il percorso si fa duro, sia per la fatica già accumulata sia perché ci aspettano 4 km circa con pendenze fino al 18%, di per se assolutamente abbordabili se non fosse per il fondo di pietrisco che rende terribile lavanzata. Svalichiamo finalmente a 1650 mt. e in 4 km di discesa siamo nella valletta di Camporotondo, a 1 km dal nostro Starting Point.
CONCLUSIONI: esperienza bellissima e percorso da lodare come uno dei piu impegnativi e belli del Centro Italia. Affrontarlo con la neve aggiunge quel vezzo e quel mordente in piu. Resto disponibile a fornire tracciatura, foto, kilomtraggi e e altimetrie esatte ai biker interessati. Nel RoadBook si è parlato anche di un percorso lungo, questo percorre lintero Fosso Fioio, scendendo dai 1450 ca. di Camporotondo agli 800 mt del paese di Camerata Nuova. Da qui risale bruscamente (in circa 7 km) ai 1300 mt di Camposecco, raccordandosi col percorso breve. In tal maniera il kilometraggio sale ad 85 km e laltimetria si arricchisce di ulteriori 400 mt per portare il computo finale a 2400 mt totali.
In bocca al lupo !!
Francesco [email protected]
DESCRIZIONE PERCORSO: l'itinerario proposto si presenta come uno dei piu' suggestivi del Centro Italia, sia per le difficoltà che propone che per le quote raggiunte ed i relativi panorami. E' pedalabile al 99% pur se si rivolge a biker dalla provata abilità, sensibilità in discesa e costanza in salita. Da effettuarsi nei mesi estivi per la possibilità di trovare neve alle altitudini massime (a fine maggio 2006 da q. 1855 del Mte Autore a scendere sino ai 1500 mt. ca. l'avanzata era ardua per la presenza massiccia della neve). E' disponibile il tracciato gps (mandatemi una mail).
STARTING POINT: Autostrada Rm-LAquila uscita Tagliacozzo. Da questo paese si sale verso Cappadocia e ancora oltre si arriva allo starting point di Camportotondo.
INFO PRELIMINARI: al costo simbolico di euro 5,80, l'Amministrazione del Parco Naturale Regionale Dei Monti Simbruini (presidente il cortesissimo Sindaco di Jenne, Sig. Teatini), può inviare via posta le carte dei sentieri e la descrizione delle vie di alta montagna e dei percorsi sterrati presenti nei confini del Parco (tel. 0774/827219 - 0774/827221). www.simbruini.it
RACCOMANDAZIONI: chiunque voglia affrontare il percorso così di seguito rappresentato, sia onesto circa le sue capacità e livello di allenamento. Tenere presente le ore di luce disponibili in relazione al periodo di percorrenza. Partire muniti di acqua a sufficienza.
ROADBOOK: viene di seguito proposto l'itinerario piu' corto (circa 70 km e altimetria 2000 mt) la cui partenza è localizzata nella piccola località sciistica di Camporotondo. Allaltezza delle prime case dellabitato si prende a destra la carrareccia che scende decisa nella vallata per 5 km circa sino ad arrivare ad una croce in ferro posta in corrispondenza di un bivio. Prendiamo a sinistra percorrendo Piano Morbano fino ad imboccare lo sconnesso Fosso Grascitone. Al termine della discesa si interseca la sterrata che a sinistra porta a Campo della Pietra e al Santuario della SS. Trinità mentre a destra va verso il Paese di Camerata percorrendo lo splendido Fosso Fioio (parte integrante del percorso lungo). Scegliamo la direzione di destra e appena allimbocco della selva che caratterizza tutta la discesa per il Fosso Fioio prendiamo un sentiero che sale sulla sinistra immerso tra gli alberi. Il sentiero sale ripido per 2 km sino ad intersecare una sterrata che, percorsa verso destra, in pochi km porta sulla piana di Camposecco. Qui attenzione ad individuare linizio della Piana, in quanto qui occorre lasciare la pista e percorrere i prati in direzione sinistra seguendo delle tracce che via via diverranno piu evidenti: si entra nel bosco allaltezza di un grosso faggio con la scritta 20 km in rosso e si sale per la traccia tra gli alberi. Allaltezza di una grande radura fare caso alle indicazioni 663/653 ed ai segni bc/rossi del CAI segnati su di un albero sulla destra dellarea, indicano il sentiero da seguire. Arriviamo così su Campo Buffone, ci teniamo sulla sinistra fino ad incontrare la bella sterrata che percorre tutta Valle Maiura: la prendiamo verso sinistra (a destra arriveremmo al paese di Campaegli) seguendo sempre la traccia principale, che in ogni caso tende a piegare sempre verso sinistra. Sbuchiamo sullasfalto che unisce Livata a Campo dellOsso, giriamo a sinistra e in leggera salita fatichiamo fino ai 1800 mt ca. delle Vedute. Qui il panorama è spettacolare: imbocchiamo il sentierino che sulla sinistra del monte percorre la costa, a strapiombo per più di 1000 mt sulla vallata sottostante (ATTENZIONE, la maggior parte del sentiero non è protetta, chi cade è perduto!); dopo quasi 1 km in cui avere molta accortezza, allaltezza di una croce, si entra nel bosco per affrontare in discesa dei scoscesi gradoni di roccia e tavole di legno che conducono di volata alla Fonte perenne della Fossagliola. Da qui ancora rapidamente in basso attraverso un bosco di faggi fino a passo Procojo 1530 mt. Altro panorama mozzafiato a picco sulla vallata. Prendiamo la via bikebile giù a sinistra nel vallone intuendo le tracce nellerba e poi seguendo i segni rossi del CAI nel bosco. Dopo 4 km di single track sbuchiamo a 1300 mt alla base della salita per lEremo della SS. Trinità. Arrivati in cima, in fondo al piazzale di parcheggio imbocchiamo uno sterrato che su fondo umido ci porta prima in piano e poi in discesa ad intersecare sulla destra la sterrata che conduce a Campo Staffi (riconoscibile per limmancabile marmoreo cippo borbonico). Prendiamo sulla destra in salita per qualche km, al successivo cippo ancora a destra sino al Volubro di Campo Ceraso (pozza dacqua artificiale) e da qui su per il bosco sino agli impianti di risalita. Si deve scalare di rampichino la pista da sci fino al piazzale della località sciistica di Campo Staffi 1750 mt, da qui in discesa su asfalto verso i Piani della Renga, il cui sentiero di imbocco sarà alla nostra sinistra a quota 1200 mt ca.. Dopo aver dunque preso la deviazione si percorre una larga sterrata dove prima di una chiesuola giriamo a destra e su fondo ciottoloso arriviamo in breve a due fontanili dove far rifornimento. Da qui il percorso si fa duro, sia per la fatica già accumulata sia perché ci aspettano 4 km circa con pendenze fino al 18%, di per se assolutamente abbordabili se non fosse per il fondo di pietrisco che rende terribile lavanzata. Svalichiamo finalmente a 1650 mt. e in 4 km di discesa siamo nella valletta di Camporotondo, a 1 km dal nostro Starting Point.
CONCLUSIONI: esperienza bellissima e percorso da lodare come uno dei piu impegnativi e belli del Centro Italia. Affrontarlo con la neve aggiunge quel vezzo e quel mordente in piu. Resto disponibile a fornire tracciatura, foto, kilomtraggi e e altimetrie esatte ai biker interessati. Nel RoadBook si è parlato anche di un percorso lungo, questo percorre lintero Fosso Fioio, scendendo dai 1450 ca. di Camporotondo agli 800 mt del paese di Camerata Nuova. Da qui risale bruscamente (in circa 7 km) ai 1300 mt di Camposecco, raccordandosi col percorso breve. In tal maniera il kilometraggio sale ad 85 km e laltimetria si arricchisce di ulteriori 400 mt per portare il computo finale a 2400 mt totali.
In bocca al lupo !!
Francesco [email protected]