Ciao ragazzi, premetto che io prediligo soprattutto la Bdc (la specialissima) e mi sono avvicinato alla Mtb per fuggire dal traffico
in piena estate vivendo , tra l'altro, in una zona turistica.
Per adesso non sono ancora in grado di descrivere le sensazioni praticando la Mtb avendo fatto poche uscite ma per quel che riguarda la Specialissima qualcosa ne sò. Come nominava qualcuno di voi nei mess precedenti il bello stà nella competizione che si percepisce appena si fanno le prime pedalate con i compagni di avventura, il bello è essere in gruppo e risparmiare energie (per carità, le prime volte avevo paura ad avere ciclisti davanti, dietro e sui lati
, mi sentivo in gabbia ma poi ti ci abitui) per sfruttarle nel rettilineo finale, il bello è fare 30/40 km in fila indiana a 45 km/h, il bello è sfruttare il lavoro degli altri in salita( a livello mentale fa perdere meno energie
in salita stare a ruota e adattarsi al ritmo di chi ci precede che fare l'andatura) per poi mettere "il rapportone" e scattare a più non posso
, il bello è conquistare passo Stelvio con un "39-21", il bello è l'ebrezza di fare i 60 km/h su due copertoncini fini come un pennarello Uniposca. Fra un anno ne riparleremo visto che voglio dedicare più tempo alla Mtb nel prossimo futuro. Unico neo, e non da poco, della Specialissima è il traffico sempre più soffocante e stressante, con in maggioranza automobilisti assassini e rincoglioniti. Il brutto è dover scegliere il percorso in funzione del traffico presente a quell'ora o a quell'altra o bocciare il giro del lago
nei mesi estivi per rischio investimento. Però le soddisfazioni descritte sopra ti ripagano quasi completamente dello stress da traffico. Per voi assidui Biker vi consiglierei, se mi posso permettere, di fare un pò di fondo invernale, solo in pianura o con piccole colline, con la Specialissima che vi aiuterebbe non poco negli sforzi della stagione. Scusate per la lungaggine, buona serata