mentre scendevo su asfalto, sarò stato sui 50 orari...., ho preso una buca con l'anteriore: ho pensato che se avessi avuto una bdc non sarei stato qui a scrivere sul forum!
si le mani le puoi muovere bene in diverse posizioni e cambia anche l'inclinazione della schiena però per il resto... vibrazioni, freni in posizione scomoda, comandi cambio (sulla mia) ancora sul tubo obliquo; poi quello che più mi stanca e fa male è la cervicale, per vedere avanti tocca torcere il collo.Trombatorepazzo ha scritto:pensavo che poter poggiare sui palmi, con l'incavatura tra pollice e indice e i polsi in verticale aiutasse. Non so, io dopo diversi minuti di asfalto in pianura ho l'esigenza di cambiare posizione ai polsi che sono orizzontali... . Probabile pure che le manopole che monto, le Ritchey wcs, siano scomode, infatti non sono tonde ma esagonali, molto dure e le sfaccettature della superficie ti si ficcano nei palmi... mi sa che rimetto le Scott di serie, quelle tonde con quei puntini ammortizzanti..., sono uguali a quelle che montano di serie le specialized e le cannondale, cambia solo il marchio.
salvatore ha scritto:A me è successa la stessa cosa,i miei compagni di squadra mi hanno mollato tutti per dedicarsi alla bici da corsa.E adesso sono da solo a pedalare sulle montagne,quando ripenso a tutti i bei momenti passati tutti insieme mi viene un pò di tristezza.A differenza tua però io sò perchè loro hanno deciso di passare alla bici da corsa,perchè i miei "ex compagni di squadra" pensano che passando alla bici da corsa diventeranno dei campioni,dicendo che la mountain bike non è vero ciclismo e che la bici da corsa è vero sport no la mountain bike.
Ora non voglio dire niente contro la bici da corsa ma io non ci trovo nessuna soddisfazione a pedalare sull'asfalto,io preferisco andare nei boschi,sulle montagne e nel fango.E credo che la mountain bike sia molto più sport della bici da corsa.
Comunque ho visto che sei della costa tirrenica anch'io lo sono.Se ti interessa fare qualche escursione fatti sentire.Gli stradisti non sanno cosa si perdono.
petit napoleon ha scritto:Salvatore mi sembra che tu stia dicendo che vedi più sport la mtb....lasciamo perdere che non sono d'accordo, ma vorrei capire perchè sei convinto di questo.....si fatica su entrambe, si soffre, c'è un traguardo da oltrepassare, si lotta....con Trombatore ho avuto occasione di confrontarmi su questo argomento: la discesa è sicuramente più faticosa in mtb, ma non per questo più semplice o meno pericolosa...adrenalina ne danno entrambe, basta correre, sentire la velocità.....e in salita la mtb è più stressante per il corpo intero.....ma un passo dolomitico, tre ore di salita....vuoi mettere? lo hai mai fatto....io si, e arrivi in cima che non sai neppure come ti chiami, pronto solo a gustarti una bella discesa, tracciando traiettorie da moto gp e cercando di piegare all'infinito.....si GODE anche col copertoncino....bisogna solo sapere cosa aspettarsi....non ti piace, ne sei certo? lo hai provato? io si, e ho scelto di amare entrambe, l'unica poligamia che mi permetto!!!!!
petit napoleon ha scritto:Salvatore mi sembra che tu stia dicendo che vedi più sport la mtb....lasciamo perdere che non sono d'accordo, ma vorrei capire perchè sei convinto di questo.....si fatica su entrambe, si soffre, c'è un traguardo da oltrepassare, si lotta....con Trombatore ho avuto occasione di confrontarmi su questo argomento: la discesa è sicuramente più faticosa in mtb, ma non per questo più semplice o meno pericolosa...adrenalina ne danno entrambe, basta correre, sentire la velocità.....e in salita la mtb è più stressante per il corpo intero.....ma un passo dolomitico, tre ore di salita....vuoi mettere? lo hai mai fatto....io si, e arrivi in cima che non sai neppure come ti chiami, pronto solo a gustarti una bella discesa, tracciando traiettorie da moto gp e cercando di piegare all'infinito.....si GODE anche col copertoncino....bisogna solo sapere cosa aspettarsi....non ti piace, ne sei certo? lo hai provato? io si, e ho scelto di amare entrambe, l'unica poligamia che mi permetto!!!!!
bravissssssssssssimol'etrusco ha scritto:è proprio così !!! per esempio fare il Passo Pordoi significa fare un mucchio di amicizie (in salita) , ed arrivare in cima è sempre una conquista !! Piace di meno la discesa , lo devo ammettere, e quando vedo i sentieri che scendono ai lati dell'asfalto , una LACRIMUCCIA spunta sotto gli occhiali....ma poi si gira a destra e si sale per il passo Sella : altri amici incontri per strada , c'è tutto il mondo su quelle strade dove condividere la fatica è una gioia senza paragoni !!
stambecco ha scritto:andare a 45 all'ora in pianura è bello, ma è innegabile che la parte più esaltante della bici da corsa è indubbiamente la salita .
la prima volta che ho fatto una salita mi sono reso conto che al contrario della mtb con la quale nella peggiore delle ipotesi metti il rapportino e sali ai 5 all'ora, con la bdc puoi anche rischiare di doverti girare e tornare indietro . questo significa che non devi esagerare, devi essere continuamente attento a sentire il corpo, a non svuotarti, a trovare il giusto ritmo, il giusto respiro e mantenerli per km
quando poi sei allenato e magari hai le gambe per scattare in fuorisella e sentire la gomma dietro che morde rabbiosamente l'asfalto :-P e ti proietta in avanti....allora in quel momento capisci che non potrai più farne a meno:-?
stambecco ha scritto:andare a 45 all'ora in pianura è bello, ma è innegabile che la parte più esaltante della bici da corsa è indubbiamente la salita .
la prima volta che ho fatto una salita mi sono reso conto che al contrario della mtb con la quale nella peggiore delle ipotesi metti il rapportino e sali ai 5 all'ora, con la bdc puoi anche rischiare di doverti girare e tornare indietro . questo significa che non devi esagerare, devi essere continuamente attento a sentire il corpo, a non svuotarti, a trovare il giusto ritmo, il giusto respiro e mantenerli per km
quando poi sei allenato e magari hai le gambe per scattare in fuorisella e sentire la gomma dietro che morde rabbiosamente l'asfalto :-P e ti proietta in avanti....allora in quel momento capisci che non potrai più farne a meno:-?
Trombatorepazzo ha scritto:mi sa che hai sbagliato forum!
stambecco ha scritto:andare a 45 all'ora in pianura è bello, ma è innegabile che la parte più esaltante della bici da corsa è indubbiamente la salita .
la prima volta che ho fatto una salita mi sono reso conto che al contrario della mtb con la quale nella peggiore delle ipotesi metti il rapportino e sali ai 5 all'ora, con la bdc puoi anche rischiare di doverti girare e tornare indietro . questo significa che non devi esagerare, devi essere continuamente attento a sentire il corpo, a non svuotarti, a trovare il giusto ritmo, il giusto respiro e mantenerli per km
quando poi sei allenato e magari hai le gambe per scattare in fuorisella e sentire la gomma dietro che morde rabbiosamente l'asfalto :-P e ti proietta in avanti....allora in quel momento capisci che non potrai più farne a meno:-?
petit napoleon ha scritto:No non ne potrai più fare a meno.....ma anche la volata, magari fatta per un posto di rincalzo che non gliene dovrebbe fregare 'na cippazza a nesuno, non ha il suo fascino? lottare quasi corpo a corpo con l'avversario, rischiando il contatto, o giocare di furbizia per lanciare lo sprint? sono emozioni indescrivibili che durano pochi secondi,ma sono forti come un pugno
Trombatorepazzo ha scritto:a me le bdc non piacciono esteticamente, tranne certe Pinarello con i foderi verticali ricurvi...