meglio non prenderla affatto sta malattia. auguri di pronta e completa guarigione a tutti
è normale, alle visite di idoneità non fanno mai un test massimale, anzi usano la formula statistica 220-età e si fermano normalmente attorno al 85% di quel valore...
Nel gruppo A1, è necessaria la valutazione dell’atleta in relazione all’età (atleti sotto i 40 anni oppure sopra
i 40 anni compiuti), alla presenza o meno di patologie individuate come fattori di rischio cardiovascolare (ad
esempio diabete, ipertensione, ipercolesterolemia), allo status vaccinale.
Per tali atleti è necessario, oltre alla visita medica effettuata dallo specialista in Medicina dello Sport, un
approfondimento con i seguenti esami diagnostici:
1. ECG basale;
2. Test da sforzo con monitoraggio elettrocardiografico continuo (anche con step-test) sino al
raggiungimento almeno dell’85% della FC max, per gli atleti sotto i 40 anni e con anamnesi negativa
per patologie individuate come fattori di rischio cardiovascolare; oppure
Test ergometrico incrementale massimale con monitoraggio elettrocardiografico, per gli atleti sopra
i 40 anni e/o per gli atleti con anamnesi positiva per patologie individuate come fattori di rischio
cardiovascolare.
io ufficialmente non l'ho passato, a meno che non l'abbia avuto asintomatico/lievissimi sintomi trascurati; ovviamente ho le 3 dosi.
In ogni caso in bici fatico un sacco, dolori ovunque, non reggo più di 20 km coi ritmi estivi, e in bdc, nella bassa Ferrarese.
anche correndo a piedi sono in versione straccio, oggi 5 km in 29 minuti. FC media aumentata di una decina di battiti, in tutto ciò nel mentre ho sempre fatto allenamento minimo. FC a riposo, se in estate era 47 bpm ora è 55. tantissimo.
Quindi capisco la situazione.
ora ho mollato un pò, vado solo a correre per mancanza di tempo per via del lavoro, però l'obiettivo è cercare di ri abbassare la fc media per l'inverno prossimoho notato anch'io l'aumento dei battiti a riposo subito dopo, specialmente dopo un allenamento seppur leggerissimo. Il giorno dopo dai soliti 49-50 a 54-55 bpm. ora si sta normalizzando
Non ti hanno fatto l’ecografia al cuore?3 dosi di vaccino, l'ultima il 20/12/21, primo test rapido positivo il 17 marzo di quest'anno, fatto 2-3 gg di raffreddore leggero, qualche colpo di tosse e naso che cola, test rapido ancora leggermente positivo il 24, ma stavo bene, per cui mi rimetto comunque a fare rulli in modo molto leggero, un oretta a circa 100-110 bpm di media quando ho un massimo di 175 bpm medi su 1h in gara, il 28 tampone negativo
visto che dovevo fare la visita medico sportiva, mi era appena scaduta, ho fatto il test da sforzo che secondo i protocolli dovrebbe essere massimale con rampa il 2 aprile, 8 gg dopo il tampone negativo. Nonostante abbia detto al medico che comunque arrivo a battiti alti mi ha fatto arrivare a massimo 148 bpm e 250w, che è pari più o meno alla mia ftp pre covid e 25 bpm meno della mia frequenza di soglia
per cui adesso ho il mio bel foglietto giallo ma fatico a capire se posso rimettermi a tirare o no...
Non ti hanno fatto l’ecografia al cuore?
Io ho preso il covid a settembre 2020 e fatto visita agonistica a dicembre 2021..ho dovuto fare anche l’ecografia perché mi hanno detto che in italia è diventata obbligatoria per la prima visita agonistica post covid..
perchè a loro conviene in tempo e perchè servirebbe qualche macchinario in più!è normale, alle visite di idoneità non fanno mai un test massimale, anzi usano la formula statistica 220-età e si fermano normalmente attorno al 85% di quel valore...
per fortuna fai la visita agonistica annuale e comunque il problema sarebbe saltato fuori tra qualche mese.Il problema è che se non avessi avuto l esigenza di andare all estero non lo avrei mai scoperto...
Ma in teoria per il 90% degli sport agonistici, la ECG sotto sforzo è d'obbligo (tranne per chi, come noi che facciamo sport motoristici, è a riposo) per ottenere il certificato....
COVID o no, chiunque fa sport dovrebbe fare una ECG sotto sforzo annuale per precauzione.
Pari pari quello che è successo anche a me, non mi alleno particolarmente perchè non faccio gare, ma ad un certo punto intorno a fine marzo mi sono accorto che stavo meglio, come quando ti si stappa il naso e riesci a respirare bene, non è facile spiegarlo ma è come se durante il periodo di "convalescenza" non avessi la piena consapevolezza di stare sempre male, per fortuna almeno per ora non ho avuto più problemi.idem. fatto a ottobre 2020, recuperato completamente solo a marzo 2021, nonostante la forma lieve.
e non avessi ripreso ad allenarmi a gennaio non mi sarei mai accorto di una bronchite post-covid, che si manifestava solo sotto sforzo.
non essendo medico non posso dirti di stare tranquillo, però la mia esperienza è stata simile: premetto che ho 56 anni e che sono stato positivo per soli 7 giorni alla fine di gennaio, con sintomi di un'influenza (nemmeno delle peggiori). ho ripreso la biga dieci giorni dopo il tampone negativo ed ho scoperto che da brachicardico ero diventato tachicardico, non riuscivo a recuperare nemmeno sforzi minimi e anche un'ora tranquilla si percorsi facili mi lasciava prostrato e con dolori muscolari che nemmeno dopo la Lessinia Legend Extreme! ho tenuto duro e dopo più di due mesi, quando iniziavo a preoccuparmi seriamente, sono tornato alla normalità....3 dosi vaccino 42 anni ;tampone positivo il 12.03.2022 ; primi 3 gg a letto con dolori muscolari allucinanti , pareva che avessi le ossa rotte .
Appena si alleviano i dolori articolari in bocca e sulla lingua mi esplodono le afte …. faticavo anche a parlare e per i 4-5 giorni successivi mi sono nutrito di the’ , yougurt e frullati .
Al primo tampone di controllo giorno 19.03 risulto positivo e così ( con ancora qualche acciacco ) arrivo al 26.03.22 dove al secondo tampone sono finalmente negativo .
Cerco di allenarmi nei giorni successivi visto che il 03.04.22 ho la prima gf dell’anno ; anche in piano faticavo parecchio con i battiti che schizzavano alti . Imperterrito partecipo alla gara ( che finisco ) ma e’ stata un martirio .
Mi è rimasta la pressione più alta del solito e le piante dei piedi che mi bruciano .
mi riferisco proprio a quello... la stragrande maggioranza dei ciclisti su strada e fuoristrada (ma anche podisti ecc) non sono agonisti e molto speso non fanno alcun controllo.Ma in teoria per il 90% degli sport agonistici, la ECG sotto sforzo è d'obbligo (tranne per chi, come noi che facciamo sport motoristici, è a riposo) per ottenere il certificato.
Poi non so se intendi tutti quelli che fanno uno sport, anche senza velleità agonistiche. Certo è sempre meglio controllarsi e togliersi ogni dubbio, naturalmente.
Sì, assolutamente concorde. Io qualche problemuccio l'ho rilevato proprio in seguito all'ultima visita medicosportiva, già a riposo... Già vengo da una situazione pregressa non proprio fior fiore (obesità, aritmie da stress -> in pratica somatizzazione pesante). Non parrebbero problemi gravi, però sono pur sempre problemi. Io il Covid non l'ho mai preso finora (...non dico altro per non tirarmi addosso jella).mi riferisco proprio a quello... la stragrande maggioranza dei ciclisti su strada e fuoristrada (ma anche podisti ecc) non sono agonisti e molto speso non fanno alcun controllo.
È pieno di esami che andrebbero fatti per precauzione, se dovessi entrare in questo circolo vizioso con coerenza non ne uscirei piu.per fortuna fai la visita agonistica annuale e comunque il problema sarebbe saltato fuori tra qualche mese.
Conosco molti ciclisti che non facendo gare non fanno una visita sportiva da quando giocavano a calcio da ragazzetti senza pensare che l'età avanza per tutti e l'allenamento non rende invincibili, anzi...
COVID o no, chiunque fa sport dovrebbe fare una ECG sotto sforzo annuale per precauzione.
per carità, uno poi diventa schiavo di esami e controesami... però per lo sportivo almeno il controllo cardiaco periodico è bene farlo anche per i giovani.È pieno di esami che andrebbero fatti per precauzione, se dovessi entrare in questo circolo vizioso con coerenza non ne uscirei piu.
Io lo devo fare la visita per il certificato agonistico, altrimenti non farei proprio nulla, come non facevo nulla prima di essere iscritto ad una squadra.
Magari a 50 anni cambierò idea, non mi stupirebbe
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