meglio non prenderla affatto sta malattia. auguri di pronta e completa guarigione a tutti
Il covid ha colpito...
- Creatore Discussione maxfrusciante
- Data di inizio
copio/incollo da qui: https://www.fmsi.it/wp-content/uploads/protocollo_rtp_ago_rev.20220107-def.pdf
facendo i conti, essendo under 40, mi avrebbero dovuto portare a 155 bpm, anche se la mia fc max registrata è 193 bpm, il cui 80% è 164 bpm
io ufficialmente non l'ho passato, a meno che non l'abbia avuto asintomatico/lievissimi sintomi trascurati; ovviamente ho le 3 dosi.
In ogni caso in bici fatico un sacco, dolori ovunque, non reggo più di 20 km coi ritmi estivi, e in bdc, nella bassa Ferrarese.
anche correndo a piedi sono in versione straccio, oggi 5 km in 29 minuti. FC media aumentata di una decina di battiti, in tutto ciò nel mentre ho sempre fatto allenamento minimo. FC a riposo, se in estate era 47 bpm ora è 55. tantissimo.
Quindi capisco la situazione.
In ogni caso in bici fatico un sacco, dolori ovunque, non reggo più di 20 km coi ritmi estivi, e in bdc, nella bassa Ferrarese.
anche correndo a piedi sono in versione straccio, oggi 5 km in 29 minuti. FC media aumentata di una decina di battiti, in tutto ciò nel mentre ho sempre fatto allenamento minimo. FC a riposo, se in estate era 47 bpm ora è 55. tantissimo.
Quindi capisco la situazione.
ho notato anch'io l'aumento dei battiti a riposo subito dopo, specialmente dopo un allenamento seppur leggerissimo. Il giorno dopo dai soliti 49-50 a 54-55 bpm. ora si sta normalizzando
ora ho mollato un pò, vado solo a correre per mancanza di tempo per via del lavoro, però l'obiettivo è cercare di ri abbassare la fc media per l'inverno prossimo
Non ti hanno fatto l’ecografia al cuore?
Io ho preso il covid a settembre 2020 e fatto visita agonistica a dicembre 2021..ho dovuto fare anche l’ecografia perché mi hanno detto che in italia è diventata obbligatoria per la prima visita agonistica post covid..
Adesso è solo per gli over 40 o per chi è stato in ospedale.
Considerando i contagiati negli ultimi 6 mesi sarebbero serviti anni per fare ecocardio a tutti...
perchè a loro conviene in tempo e perchè servirebbe qualche macchinario in più!
per fortuna fai la visita agonistica annuale e comunque il problema sarebbe saltato fuori tra qualche mese.
Conosco molti ciclisti che non facendo gare non fanno una visita sportiva da quando giocavano a calcio da ragazzetti senza pensare che l'età avanza per tutti e l'allenamento non rende invincibili, anzi...
COVID o no, chiunque fa sport dovrebbe fare una ECG sotto sforzo annuale per precauzione.
Ma in teoria per il 90% degli sport agonistici, la ECG sotto sforzo è d'obbligo (tranne per chi, come noi che facciamo sport motoristici, è a riposo) per ottenere il certificato.
Poi non so se intendi tutti quelli che fanno uno sport, anche senza velleità agonistiche. Certo è sempre meglio controllarsi e togliersi ogni dubbio, naturalmente.
Pari pari quello che è successo anche a me, non mi alleno particolarmente perchè non faccio gare, ma ad un certo punto intorno a fine marzo mi sono accorto che stavo meglio, come quando ti si stappa il naso e riesci a respirare bene, non è facile spiegarlo ma è come se durante il periodo di "convalescenza" non avessi la piena consapevolezza di stare sempre male, per fortuna almeno per ora non ho avuto più problemi.
non essendo medico non posso dirti di stare tranquillo, però la mia esperienza è stata simile: premetto che ho 56 anni e che sono stato positivo per soli 7 giorni alla fine di gennaio, con sintomi di un'influenza (nemmeno delle peggiori). ho ripreso la biga dieci giorni dopo il tampone negativo ed ho scoperto che da brachicardico ero diventato tachicardico, non riuscivo a recuperare nemmeno sforzi minimi e anche un'ora tranquilla si percorsi facili mi lasciava prostrato e con dolori muscolari che nemmeno dopo la Lessinia Legend Extreme! ho tenuto duro e dopo più di due mesi, quando iniziavo a preoccuparmi seriamente, sono tornato alla normalità....
mi riferisco proprio a quello... la stragrande maggioranza dei ciclisti su strada e fuoristrada (ma anche podisti ecc) non sono agonisti e molto speso non fanno alcun controllo.
Sì, assolutamente concorde. Io qualche problemuccio l'ho rilevato proprio in seguito all'ultima visita medicosportiva, già a riposo... Già vengo da una situazione pregressa non proprio fior fiore (obesità, aritmie da stress -> in pratica somatizzazione pesante). Non parrebbero problemi gravi, però sono pur sempre problemi. Io il Covid non l'ho mai preso finora (...non dico altro per non tirarmi addosso jella).
Anni fa, in una visita cardiologica, il cardiologo mi disse: "Tu le aritmie le avrai sempre. Finché non ti senti svenire, si possono anche non trattare. Tu però sei una sportiva, se ti dessi i betabloccanti dovresti ovviamente dichiararli alla WADA". Fatto sta che non sono mai svenuta, solo quest'anno ci sono arrivata vicina una volta. Però mi hanno trovato assiale cardiaco deviato. Potrebbe anche essere semplicemente legato alla mia obesità.
Tutto ciò per dire che niente va sottovalutato...
È pieno di esami che andrebbero fatti per precauzione, se dovessi entrare in questo circolo vizioso con coerenza non ne uscirei piu.
Io lo devo fare la visita per il certificato agonistico, altrimenti non farei proprio nulla, come non facevo nulla prima di essere iscritto ad una squadra.
Magari a 50 anni cambierò idea, non mi stupirebbe
per carità, uno poi diventa schiavo di esami e controesami... però per lo sportivo almeno il controllo cardiaco periodico è bene farlo anche per i giovani.
Tanto ormai un certificato medico (non agonistico) serve anche per andare a ''fare conversazione'' in palestra, se devo fare un ECG a riposo tanto vale spendere quei 20-30euro in più e fare una visita più approfondita.