Opinione Il ciclismo è veramente verde?

marco · 10/1/21

Chi va in bici, me compreso, spesso è convinto di fare qualcosa di buono per il pianeta. La bici non inquina, non fa rumore ed è un ottimo modo per muoversi e rimanere in salute, rinforzando le barriere immunitarie, quindi graviamo meno sul sistema sanitario per le classiche malattie da...

Look Beyond · 10/1/21

Inoltre ci sono quelli che consumano pastiglie/dischi/gomme/lattice alla velocità della luce, ci sono i cambi olio forcella e freni, le bombolette di CO2 per rigonfiare le gomme, solventi, spray e detergenti per la manutenzione...
Mi fermo qua ma indubbiamente la questione è innegabile.
Quello che si può fare è cercare di ridurre il più possibile consumi eccessivi e gli sprechi, senza ovviamente trascurare la manutenzione

iaio · 10/1/21

Le ebike dovrebbero finire sulla blacklist di questa valutazione, oltre che per lo smaltimento batteria, anche per lo smaltimento della bici intera. A differenza di una muscolare, che vede spesso più di un proprietario e diversi anni di vita prima di essere "smaltita", l'ebike ha un ciclo molto più breve. Comprereste un'ebike usata? Io no: batteria, motore. Troppe incognite portafogli...

Etien · 10/1/21

Secondo me dovrebbero essere i vari "marchi" ad occuparsi dello smaltimento, un po' come avviene con i rifiuti raee.

Il_Tasso · 10/1/21

Condivido appieno.
E aggiungo: fun fact 1) prendiamo 4 appartamenti, con normale fornitura elettrica da 3 kW.
Accendiamo tutte le utenze, 12 kW, per un'ora.
Abbiamo consumato la stessa energia necessaria per produrre un chilogrammo di alluminio.
Fun fact 2) curiosamente, gli enormi diesel marini delle navi portacontainer sono i motori a pistoni più efficienti -e quindi meno inquinanti- al mondo.

mezzo · 10/1/21

Inquiniamo anche noi, è innegabile, certo non possiamo opporci al fatto che le bici vengano prodotte in siti lontani, ne tantomeno opporci di conseguenza al trasporto ritenuto inquinante. Possiamo fare piccole cose, dettate dal buonsenso, e dal pensiero che qualcosina nel nostro piccolo, possiamo fare. Le cose le conosciamo, diminuire i trasferimenti in auto, ridurre al minimo l'uso di sostanze chimiche legate alla manutenzione, allungare il turnover del cambio bici, ed altre finezze che di certo non sconvolgerebbero la nostra passione per la MTB. Magari, giustamente come suggerisce l'articolo, non considerarsi a priori i paladini del green.

edosossi · 10/1/21

Prima dell'avvento delle e-bike non si presentava il problema dello smaltimento di batterie e motori elettrici ma, mi pare che dopo aver osannato le auto elettriche come emissioni 0, anche queste ultimamente siano sotto osservazione per il medesimo tema: esistono attualmente progetti per recupero batterie? Ci stanno lavorando

A livello di emissioni durante il ciclo di produzione credo che la bicicletta sia ben al di sotto di quello di una vettura.

Infine per i trasferimenti in auto (per un giro, allenamento o gara) si può considerare comunque green perché alla fine è l'auto a emettere CO2/nox

Il lato meno green credo sia quello relativo ai "consumabili" come pneumatici, pacchi pignone, catene che dovrebbero essere portati all'area ecologica per essere smaltiti correttamente. Credo però che molto spesso finiscano nell'indifferenziata.

La bici non sarà 100% green ma a basso impatto

montagnoso · 10/1/21

Intanto, un bell'aiuto all'ambiente potrebbe darlo il frenare un pochino la smania consumistica di cambiare bici ogni uno o due anni, illudendosi che 1 o 2 cm in più di escursione o di reach, 1/2 grado di angolo sterzo ci trasformino finalmente in pro rider....
Le aziende produttrici di certo non ne saranno contente (forse neanche le riviste di settore ??), ma magari torneranno a proporre "innovazioni" più meditate e durature, e a non sfornare modelli "nuovi" ogni anno come abiti di alta moda.

Gigimarca · 10/1/21

Concordo su tutto, ma quando dici che le bici non dovrebbero essere in carbonio ma in metallo o leghe, devo dissentire. Avete provato a stare in acciaierie o fonderie? Entravo a fare manutenzione ai carrelli elevatori e la prima volta il mio collega mi disse: sei mai stato all'inferno? Ora lo vedrai!
Su alcuni carrelli si lavorava bardati da capo a piedi con mascherina, un lembo di pelle non coperta non c'era.
A fine lavoro si buttava tutto e dalle narici usciva polvere nera...
Tutto quello che è metallo o similare, arriva da lì, dai raggi delle ruote, passando per i cuscinetti, viti, catena, pignoni, valvole tubeless... La lista sarebbe infinita

PandaLeo · 10/1/21

Bellissimo spunto di riflessione, fortunatamente la bici in auto non la metto quasi mai perché ho Trail raggiungibili pedalando ma proprio questo mi ha fatto riflettere recentemente sulle cose dette da @Look Beyond, consumiamo/inquiniamo troppo per il mantenimento del mezzo.
Se possibile "riciclare" riciclo.

Da ignorante mi chiedo se prima o poi qualche azienda non partirà con programmi di rottamazione di telai/bici per l'acquisto di un nuovo modello; il vecchio telaio lo si potrebbe rimodernare in qualche modo, magari anche modificando la grafica e vendendo la bici chiaramente come tale: rimodernata/vintage

gargasecca · 10/1/21

Sono un inquinatore...ma faccio la differenziata...

maicol61 · 10/1/21

E' ovvio che la produzione di bici, il loro uso e la loro manutenzione produce inquinamento. Credo che solo l'uomo delle caverne sia stato ecologico al 100%.
Secondo me bisogna vedere l'impatto delle bici in confronto all'impatto degli altri mezzi di trasporto o delle altre attività motorie e sportive.
Probabilmente chi va in palestra vicino casa impatta meno di un ciclista; sicuramente un ciclista impatta meno di un automobilista.
Le bici si costruiscono con il metallo che proviene dalle fonderie ma in che percentuale rispetto alle automobili? Analoghi confronti si potrebbero fare per il trasporto, la manutenzione, ecc... Credo che la bici ne venga fuori vincitrice.

MauroPS · 10/1/21

PandaLeo ha scritto:
Bellissimo spunto di riflessione, fortunatamente la bici in auto non la metto quasi mai perché ho Trail raggiungibili pedalando ma proprio questo mi ha fatto riflettere recentemente sulle cose dette da @Look Beyond, consumiamo/inquiniamo troppo per il mantenimento del mezzo.
Se possibile "riciclare" riciclo.

Da ignorante mi chiedo se prima o poi qualche azienda non partirà con programmi di rottamazione di telai/bici per l'acquisto di un nuovo modello; il vecchio telaio lo si potrebbe rimodernare in qualche modo, magari anche modificando la grafica e vendendo la bici chiaramente come tale: rimodernata/vintage

Basterebbe che le ritirassero per smaltirle correttamente e riciclare i materiali.
Riusare invece componenti o telai la vedo difficile, anche perché il costo della manodopera per fare ciò sarebbe più oneroso rispetto al pezzo nuovo, che costa tanto noi, ma costa relativamente poco ai produttori.

Detto questo la mia bici ha tre anni, è in alluminio e il 90% dei giri lo faccio partendo da casa... più verde di così...

Maranello1974 · 10/1/21

Non credo che siamo ecologici. Andiamo per sentieri lasciando pezzi di gomma di copertoni e polvere di freni. Se poi si rompe il tuo dei freni anche olio. Olio della catena. Si buchi lattice. No non siamo ecologici. Buona giornata a tutti.
PS però andare in mtb è bellissimo.

utentenonregistrato · 10/1/21

Condivido in toto quello scritto a un'ora
La butto li in quanto potrebbe essere un idea carina, un video techcorner dove si parla del corretto smaltimento dei prodotti consumabili e delle parti di ricambio usurate?

DoubleT · 10/1/21

orgogliosamente dico che siamo meglio di tanti altri

p.s. come odio il termine m.uscolare (o normale) quando si vuole distinguere le biciclette dalle e-biciclette, per cui propongo di eliminare entrambe gli aggettivi m.uscolare/normale ed elettrico, semplicemente distinguendo il tipo di bicicletta con il prefisso 'e-' (p.e. bici/e-bici, bike/e-bike, mtb/e-mtb ecc.)
p.p.s. interessante la sostituzione di m.uscolare con normale ma facendo come propongo si potrebbe evitare

ottomilainsu · 10/1/21

Diciamo che non si inquina se non si fa niente.
Il mio bilancio di ciclista è forse un po' meno pesante di quello dipinto.
Abitando in montagna, non mi serve l'auto per raggiungere i percorsi, li ho attorno a casa mia.
Andando al lavoro in bici, quest'anno con l'auto ho fatto solo 5300 km, contro i 6400 in bicicletta. Normalmente, andando a lavoro in auto, percorrevo circa 10000 km all'anno.
Il resto... basta non lavarla ad ogni uscita, e si sporca meno (ma anche noi, se invece di farci due docce al giorno ne facciamo una ogni 15 giorni, inquiniamo meno...)
Pour parler, s'intende.

gargasecca · 10/1/21

ottomilainsu ha scritto:
Diciamo che non si inquina se non si fa niente.
Il mio bilancio di ciclista è forse un po' meno pesante di quello dipinto.
Abitando in montagna, non mi serve l'auto per raggiungere i percorsi, li ho attorno a casa mia.
Andando al lavoro in bici, quest'anno con l'auto ho fatto solo 5300 km, contro i 6400 in bicicletta. Normalmente, andando a lavoro in auto, percorrevo circa 10000 km all'anno.
Il resto... basta non lavarla ad ogni uscita, e si sporca meno (ma anche noi, se invece di farci due docce al giorno ne facciamo una ogni 15 giorni, inquiniamo meno...)
Pour parler, s'intende.

Ecco perché alcuni bikers profumano tipo cane bagnato...

ottomilainsu · 10/1/21

gargasecca ha scritto:
Ecco perché alcuni bikers profumano tipo cane bagnato...

Non occorre per forza andare a cercare i bikers... ho avuto colleghi di lavoro che, secondo me, il bagno se lo facevano ogni due mesi...

Alli74 · 10/1/21

La bici è green quando la si usa come mezzo di trasporto al posto di altri mezzi più inquinanti.
Nell'utilizzo ludico inquina e basta (olio, gomme, ecc..), sia che ci facciamo un giro pedalato che se andiamo in bike park.
Bisognerebbe ponderare se l'attività fisica, e quindi un migliore stato di salute, fa risparmiare altri tipi di inquinamento.

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