lo conoscevi?
No, non lo conoscevo.
Come credo non lo conoscesse nessuno di noi.
Però la sua tragedia mi ha colpito.
Era la sua prima gara e, dai vari ricordi che ne sto leggendo, era allegro, carico e agitato come potrebbe essere chiunque di noi il giorno di un grande appuntamento.
Per dire: avrei potuto essere io.
Sarà che oramai vedo la MTB come un piccolo/grande mondo dove, prima o poi, tutti si finisce col girare assieme almeno una volta (vuoi per un raduno, vuoi per un Funky, vuoi per una gara nella quale ti ritrovi vicino di tenda al campeggio) ma, boh, mi sembrava bello dedicargli un pensiero.
Però la mia è solo una proposta ragazzi.