o Leo , va bene che tussei messo bene .....ma ad arrivare da Firenze a Milano e ce ne vole!
p.s. preso da trasfertite e sono andato a lavoro dai meneghini !
Ma che l'hai portata la bici?
o Leo , va bene che tussei messo bene .....ma ad arrivare da Firenze a Milano e ce ne vole!
p.s. preso da trasfertite e sono andato a lavoro dai meneghini !
Ma che l'hai portata la bici?
sie! e l'ho messa in camera anecoica per la certificazione CE
Ah! ora e' molto piu' chiaro!
vabbè ce la faremo spiegare da i'Parru o da i'Lori....con parole loro
la mia spiegazione della camera anecoica e':
un ambiente strutturato in modo da ridurre il più possibile la riflessione sulle pareti. Il termine, dal greco, significa infatti "privo di eco", ed è particolarmente utile per studi che comportano la necessità di ricreare, in un ambiente chiuso, condizioni simulate di spazio aperto di dimensione infinita, come conseguenza dell'assenza di riflessioni.
Una camera anecoica può presentare questa caratteristica su tutte le pareti, oppure può essere caratterizzata da un pavimento riflettente, nel qual caso viene più propriamente indicata come Camera semianecoica.
Le camere anecoiche vengono comunemente utilizzate per effettuare delle misure in condizioni controllate, e possono presentare questa caratteristica sia dal punto di vista acustico che elettromagnetico, a seconda dello scopo per le quali vengono realizzate. È interessante osservare che le due tipologie di camere hanno delle forti similitudini, a causa delle analogie fra le onde acustiche e le onde elettromagnetiche oggetto delle misurazioni. Le camere anecoiche sono tipicamente dotate di una schermatura esterna, al fine di mantenere confinato all'esterno della zona di misura il rumore che potrebbe interferire con la stessa
la mia spiegazione della camera anecoica e':
un ambiente strutturato in modo da ridurre il più possibile la riflessione sulle pareti. Il termine, dal greco, significa infatti "privo di eco", ed è particolarmente utile per studi che comportano la necessità di ricreare, in un ambiente chiuso, condizioni simulate di spazio aperto di dimensione infinita, come conseguenza dell'assenza di riflessioni.
Una camera anecoica può presentare questa caratteristica su tutte le pareti, oppure può essere caratterizzata da un pavimento riflettente, nel qual caso viene più propriamente indicata come Camera semianecoica.
Le camere anecoiche vengono comunemente utilizzate per effettuare delle misure in condizioni controllate, e possono presentare questa caratteristica sia dal punto di vista acustico che elettromagnetico, a seconda dello scopo per le quali vengono realizzate. È interessante osservare che le due tipologie di camere hanno delle forti similitudini, a causa delle analogie fra le onde acustiche e le onde elettromagnetiche oggetto delle misurazioni. Le camere anecoiche sono tipicamente dotate di una schermatura esterna, al fine di mantenere confinato all'esterno della zona di misura il rumore che potrebbe interferire con la stessa
Lori grande enciclopedista!
( ma lo hai anche letto o lo hai solo copiato?)
la mia spiegazione della camera anecoica e':
un ambiente strutturato in modo da ridurre il più possibile la riflessione sulle pareti. Il termine, dal greco, significa infatti "privo di eco", ed è particolarmente utile per studi che comportano la necessità di ricreare, in un ambiente chiuso, condizioni simulate di spazio aperto di dimensione infinita, come conseguenza dell'assenza di riflessioni.
Una camera anecoica può presentare questa caratteristica su tutte le pareti, oppure può essere caratterizzata da un pavimento riflettente, nel qual caso viene più propriamente indicata come Camera semianecoica.
Le camere anecoiche vengono comunemente utilizzate per effettuare delle misure in condizioni controllate, e possono presentare questa caratteristica sia dal punto di vista acustico che elettromagnetico, a seconda dello scopo per le quali vengono realizzate. È interessante osservare che le due tipologie di camere hanno delle forti similitudini, a causa delle analogie fra le onde acustiche e le onde elettromagnetiche oggetto delle misurazioni. Le camere anecoiche sono tipicamente dotate di una schermatura esterna, al fine di mantenere confinato all'esterno della zona di misura il rumore che potrebbe interferire con la stessa
Facile con Wikipedia!
Approfitto dell'occasione per rientrare in topic:
Giovedi prossimo,data la concomitanza col fierone di Scandicci,avete intenzione di presentarvi all'aurora nel prestigioso spazio dibattiti? Nel caso di risposta affermativa,forse,potremmo avere anche il rientro del nostro "guru" spirituale.
la mia spiegazione della camera anecoica e':
un ambiente strutturato in modo da ridurre il più possibile la riflessione sulle pareti. Il termine, dal greco, significa infatti "privo di eco", ed è particolarmente utile per studi che comportano la necessità di ricreare, in un ambiente chiuso, condizioni simulate di spazio aperto di dimensione infinita, come conseguenza dell'assenza di riflessioni.
Una camera anecoica può presentare questa caratteristica su tutte le pareti, oppure può essere caratterizzata da un pavimento riflettente, nel qual caso viene più propriamente indicata come Camera semianecoica.
Le camere anecoiche vengono comunemente utilizzate per effettuare delle misure in condizioni controllate, e possono presentare questa caratteristica sia dal punto di vista acustico che elettromagnetico, a seconda dello scopo per le quali vengono realizzate. È interessante osservare che le due tipologie di camere hanno delle forti similitudini, a causa delle analogie fra le onde acustiche e le onde elettromagnetiche oggetto delle misurazioni. Le camere anecoiche sono tipicamente dotate di una schermatura esterna, al fine di mantenere confinato all'esterno della zona di misura il rumore che potrebbe interferire con la stessa
Ieri giornata di mtb veramente speciale , il tiravento è veramente un must , quest'anno condito con altra discesa affavola verso la torre di Montaldo.
a questa mandata ( per puro culo... ) un son venute male , per il giro ti dico che mi sono solo limitato a leggere la guida del Cangia ( e che come al solito in più punti ha fatto un mazzo così al satellite... ) , se posso dire la mia ... prima o poi un gps lo prenderò anch'io , ma girare con il roadbook DOCG ( Di Origine Cangista Garantita ) per me non ha paragoni rispetto alla traccia su gps , dà troppa più soddisfazione ...in parole povere ti lascia il senso di esplorazione unito anche anche alla conoscenza del luogo che sviluppi assieme alla cartina della zona , cosa che mi pare di capire il gps usato da solo non ti permette , chiaro poi che poi in certe situazioni sia utile ma se per un giro dovessi scegliere o l'uno o l'altro non avrei dubbi
a questa mandata ( per puro culo... ) un son venute male ,
Maiala che martellata!!!!!!!!!!!!!
Mountain Biker gets taken out by BUCK - CRAZY Footage - Only in Africa - YouTube!
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