nn riesco ad allegare : è troppo grosso il disegno ,come si alleggeriscono ?
ilmioalterego ha scritto:il fatto è che non c'è solo il momento del tiro catena che tende a comprimere la sospensione, ma c'è anche il momento della spinta nel punto di contatto a terra della ruota, che tende a estenderla.
non capisco perchè dici che non sarebbe rilevante, allora. Per valutare la deformazione della sospensione occorre valutare l'equilibrio dei momenti, che sono 5:Luciano ha scritto:sono estremamente daccordo su questo punto che però esiste su tutte le bici e con qualunque tipo di sospensione e comunque nn è rilevante sulla valutazione del rendimento del carro in pedalata (inteso come coppia applicata ai pedali = coppia scaricata dalla ruota - (meno)coppia persa in deformazione sospensione
No per niente, volevo dire che comunque si faccia,o con ammortizzatori con piattaforma ecc,o con aumento dell'inerzia dovuto ai leveraggi quindi con sistemi vari ecc comunque ,se si guadagna da una parte si perde dall'altraEnd of Time ha scritto:...a una certa bici che meriterebbe davvero di essere provata?
ilmioalterego ha scritto:non capisco perchè dici che non sarebbe rilevante, allora. Per valutare la deformazione della sospensione occorre valutare l'equilibrio dei momenti, che sono 5:
1. momento del carico statico
2. momento dell'elemento elastico
3. momento del trasferimento di carico
4. momento della spinta a terra
5. momento del tiro catena
allora non capisco cosa intendi per "vantaggi reali alla trasmissione"Luciano ha scritto:ma semplicemente analizzare se il sistema porta a dei vantaggi reali alla trasmissione
ecco, cosa intendi per "perdite dovute al tiro catena"?Luciano ha scritto:quantificare le perdite dovute al tiro catena.
tieni presente che la forza applicata dalla catena puo' anche essere visualizzata con un vettore parallelo ed avente origine nell'asse del mozzo. cambiando linea catena (pignone posteriore) cambia la direzione della forza, quindi cambia la direzione del vettore parallelo passante per l'asse del mozzo, quindi cambia l'effetto sul forcellone (che rimane fisso a parita' di sag)Luciano ha scritto:mentre mi copri di insulti vado a preparare un altro disegno con un mono e 3 corone per quantificare le perdite dovute al tiro catena
ciao
In realtà e' molto piu' semplice di come sembra non ti fare spaventareNure ha scritto:Maaaaa.... alla fine della fiera....cosa ne è emerso?
Mi fate una traduzione per me comune mortale???
Grazie
un momento (e fanno 6): qui è utile un disegnino (da internet):ilmioalterego ha scritto:non capisco perchè dici che non sarebbe rilevante, allora. Per valutare la deformazione della sospensione occorre valutare l'equilibrio dei momenti, che sono 5:
1. momento del carico statico
2. momento dell'elemento elastico
3. momento del trasferimento di carico
4. momento della spinta a terra
5. momento del tiro catena
Certamente,oggi il livello in generale si e' alzato moltissimo e per fare andare bene una bici in un certo settore, ci sono tanti fattori su cui lavorare non solo la sospensione,es l'ammortizzatore,la curva di progressione,la geometria ,la rigidità eccNure ha scritto:Io non me la prendo con te solo se ammetti che ci sono bici che vano bene anche senza il Pull shock
ilmioalterego ha scritto:non capisco perchè dici che non sarebbe rilevante, allora. Per valutare la deformazione della sospensione occorre valutare l'equilibrio dei momenti, che sono 5:
1. momento del carico statico
2. momento dell'elemento elastico
3. momento del trasferimento di carico
4. momento della spinta a terra
5. momento del tiro catena
ecco dove ho trovato il disegno http://www.atnet.it/lista/castiro.htmLuciano ha scritto:@ FIL : mi potresti mettere un link al resto della spiegazione del
disegno che hai allegato , cosi mi risulta tutto molto nebuloso
comprenderlo.
http://www.mtbcomprador.com/content/view/236/105/1/1/Luciano ha scritto:@ 30x26: mi puoi fare un disegno? o io interpreto male ciò che hai scritto o è inesatto.
Luciano ha scritto:...valutarne la resa alla pedalata...
pensavo di averti capito...ma adesso sono di nuovo in confusione. Cosa intendi per resa della pedalata? Quali sono le cause della perdita di rendimento?Luciano ha scritto:...causa principale delle perdite di rendimento (di pedalata)...
...Bella questa domanda.Domingosh ha scritto:....insomma, se la Fiat (esempio), ha un centro ricerche, il politecnico di torino e collabora con molti enti di ricerca straniere...perchè un Ancillotti(esempio) non può affidarsi all'università più vicina a lui?
scusate l'intromissione: torno a leggervi
ilmioalterego ha scritto:pensavo di averti capito...ma adesso sono di nuovo in confusione. Cosa intendi per resa della pedalata? Quali sono le cause della perdita di rendimento?