Credi che sulle Alpi non ci siano altrettanti ecosistemi delicati da proteggere? Hai mai trovato lì così tanto astio nei confronti dei biker?
I biker e gli escursionisti scorretti vanno condannati, ma senza dover limitare la condivisione della montagna a chi la montagna la ama davvero
non ho mai detto che i laghi sono vietati e che le guardie sono antipatiche e scortesi e soprattutto che voi che ci siete andati appartenete alla categoria maleducati ci mancherebbe
dico che ora sono consentiti (e come in tutti i parchi su sentieri ufficiali), ma che se continuano ad arrivare orde di ciclisti e turisti sicuramente il maleducato arriva e il Sig Perco (no le guardie) prende la palla al balzo per passare dalla parte della ragione e limitarli, poi dopo le guardie che magari amano la mtb applicano giustamente la legge
cmq che sia un ecosistema delicato lo dimostra il fatto che ci siano 3 guardie forestali... in quale altro posto ci sono 3 guardie forestali?
e probabilmente se non ci fossero lì sarebbe come una spiaggia libera a ferragosto!
Vedi anche quello che è successo e succederà alle piane di Castelluccio durante la fioritura
la prima volta che ci sono andato 20 anni fa c'ero io e altre due persone a vederle
l'anno scorso circa 10.000 persone a calpestare i prati
quest'anno già sono state presi provvedimenti
nei prossimi anni, non so, ma sicuramente qualcosa faranno e a rimetterci saranno chi queste bellezze della natura le va a vedere per passione e non per moda!
tutto qua
infatti su molti tratti delle alpi i divieti già ci sono
vedi provincia di Trento con le sue limitazioni
http://www.regioni.it/dalleregioni/...azione-con-la-mtb-sui-sentieri-alpini-402643/
o mercantour con il suo divieto totale
e solo per citarne due
Quanto sopra costituisce un esempio di regolamentazione equilibrata: cioè il bene (flora o fauna) da proteggere riceve una adeguata tutela ma senza che gli utenti siano esclusi in assoluto dal godimento delle zone interessate.
caro merendero...non te ce manno perchè me sei simpatico...però c'ho pensato co' tutto er còre!!!
...te spiego...il sentiero che scende da fonte matta a foce me lo ricordavo sporco e insignificante...ma Shellon m'ha convinto a rifallo perchè er merendero javeva detto che era stato ripulito...
...deppiù non dico...te lascio solo in sospeso in attesa che qualcun altro lo faccia e te ce manni ar posto mio!!!
...è semplicemente una cagata paz<zescxa ...ad eccezione delle ultiume 3/4 curvette finali!! in effetti invece le svolte fatte in salita ci hanno permesso di constatare che sono assolutissimamente da rifare in discesa, perchè ripidissime, esposte e tecnicissime e soprattutgto in un ambiente incredibilmente bello!!!
consiglio pertantovivamente a chi volesse fare le creste nord di riscendere per fonte matta verso il sentiero dei laghi e da lì fare le svolte fino a foce...una discesa da sballo da 2474 a 900 mt tutta impegnativa sino alla fine in scenari completamente diversi!!
Mario
PS: ...2 fotine tanto per gradire....
lumerennù;7617017 ha scritto:in merito a fantomatici divieti.... per ora pare che sia vietato il Bove, ma è una notizia "de relato", prendetela per quello che è.
Sicuramente i sentieri intorno al Fargno, la val di panico non sono vietati perchè l'ho chiesto ad un forestale un mesetto fa. Unica raccomandazione: non uscire dai sentieri
per quel che ne so io, i divieti son rimasti quelli inizialmente previsti, l'ente non dovrebbe avere allargato le zone interdette....
La cosa che invece non sapevo (non riguarda direttamente noi bikers bensì gli escursionisti ma, fosse vera, sarebbe a parer mio l'ennesimo autogol di questa miope amministrazione) è che ora se un gruppo di persone superiore a 15 (sul numero non ci metto però la mano sul fuoco) vuol farsi un'escursione nei periodi in cui NON vige il divieto, deve farlo sapere all'ente parco e farsi accompagnare da una delle guide abilitate dal parco stesso.......
Stè, post di questo tenore secondo me sono da evitare.... non servono a niente se non ad accendere gli animi, se ci si mette di punta i bikers non hanno mai il coltello dalla parte del manico, anche se spesso hanno ragione!Questa domenica ore 07:00 tutti in cima al Vettore, previste oltre 100 persone!!!
Perco, Parco, Forestali..chi ci accompagna???
lumerennù;7617332 ha scritto:Stè, post di questo tenore secondo me sono da evitare.... non servono a niente se non ad accendere gli animi, se ci si mette di punta i bikers non hanno mai il coltello dalla parte del manico, anche se spesso hanno ragione!
Non è una questione di principio o di voler essere da una parte o dall'altra, ma bisogna essere pragmatici e prudenti....
non era un puntello.... è sarcasmo
Ps. Xche si deve dire che il parco costa 2 mln all anno...di cui il 50% va a retribuire il "lavoro" dei 20 dipendenti e del Perco, che si becca solo lui 100k all anno.
Lo sai quanto ha speso x la sentierieristica nel triennio 11-13?diecimilaeuro....di seimilioni in totale...
E per attività di promozione?duemila euro all anno...
Ma de che volevo parla?
Basta Perco e basta parco
Sul perché e sul percome dei divieti alla mtb in montagna ci sarebbe tanto da dire e da scrivere.
Personalmente credo che i divieti devono essere razionali e motivati da esigenze concrete, altrimenti rischiano di erigere steccati inutili e scontentano tutti.
Soprattutto, non è detto che per la protezione di un determinato bene ambientale il mezzo migliore sia quello di escludere in assoluto gli utenti dal godimento dell'area interessata
Un esempio per chiarire meglio quello che scrivo.
Il Parco nazionale del Gran paradiso (istituito nel lontano 1922) è stato creato con lo scopo di proteggere ambiente naturale e fauna di uno degli angoli più belli del settore alpino occidentale e, soprattutto, di salvaguardare dal bracconaggio lormai sparuta (all'epoca) popolazione di stambecchi che da sempre abitava quelle zone, e che nel corso dei secoli aveva subito una caccia sfrenata.
Nella sua estensione attuale (circa 70.000 ettari), il territorio del Parco ospita, oltre allo stambecco che ne costituisce lemblema, tante altre specie animali: camoscio, marmotta, ermellino, martora, lepre alpina, aquila reale, avvotromba ecc, con un ecosistema, per certi versi, unico al mondo.
Orbene, il regolamento al momento in vigore nel parco del Gran paradiso, non vieta affatto la fruizione delle zone dove questi animali vivono alla mtb, agli escursionisti o ai cavalli, ma, fermo il divieto per i mezzi a motore, impone soltanto di utilizzare i sentieri: in pratica non si può andare fuori sentiero ma al biker o all'escursionista è consentito di utilizzare l'intera rete sentieristica del Parco.
Quanto sopra costituisce un esempio di regolamentazione equilibrata: cioè il bene (flora o fauna) da proteggere riceve una adeguata tutela ma senza che gli utenti siano esclusi in assoluto dal godimento delle zone interessate.
ogni occasione è bona per scroccà è...per soddisfazione dei VERI soccorritori, comunico che mi ha appena telefonato Andrea (non inserisco il cognome) per ringraziarmi dell'aiuto che gli abbiamo fornito sabato quando è caduto nel baratro sotto la cresta nord del Vettore.
Mi ha fatto logicamente molto piacere sentire che sta bene e che non vede l'ora di passare qualche minuto con noi...in particolare, con Nicola che lo ha aiutato e confoprtato raggiungendolo in quel pericolosissimo punto dove era caduto.
Questa è davvero un abellissima notizia e penso che potrebbe sfruttata come occasione per fare una nuova uscita nelle marche con sosta mangereccia dalle parti di Castelfidardo per cementare ancor più l'amicizia con questa bella famiglia di alpinisti!!!
gRANDE vENCE!ogni occasione è bona per scroccà è
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