I parassiti della mountain bike

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
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Alba
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Forse non ci siamo capiti, la diatriba non sta su chi paga il premio migliore, su qual'è il circuito migliore o su qual'è la rivista migliore, tantomeno si sta parlando di quale sia il modo giusto di interpretare una GF o un circuito. Il topic è stato aperto in funzione dei toni che il Sig. Dossena ha usato nel suo editoriale.
Questo e solo questo dovrebbe essere argomento di discussione in questo ambito.

Il mio e il tuo sono due modi diversi di interpretare le GF, tutti e due amiamo la MTB ma per te una GF è una competizione, lo hai scritto da qualche parte, per me è un momento di aggregazione e la sfida è solo con me stesso.

Ti faccio un piccolo esempio, tra i topic della sezione "GARE ED EVENTI" ne troverai uno dal titolo "Raduno post-Prestigio", dacci un'occiata.
Mancavano i numeri sui manubri, i commissari lungo il percorso e lo striscione PARTENZA e ARRIVO ma lo spirito con cui ho pedalato, e credo di poter dire abbiamo, era lo stesso di qualunque gara disputata durante la stagione.
Quella domenica non c'erano premi in palio, ne gadget, ne riconoscimenti ma si è mossa mezza Italia per partecipare.

Non credo di aver mai sentito parlare di un Raduno Post-Nobili.

Mi correggo, il raduno avviene ogni fine stagione perchè gli organizzatori in quell'occasione pagano i premi e offrono la cena.


ci siamo capiti benissimo, volevo soltanto porre l'attenzione sul fatto che alcuni sconvolgono la realtà delle cose, mi riferisco solo al fatto delle premiazioni, è chiarissimo il motivo per cui è stata aperta la discussione.
Non ribattetemi con altri argomenti perchè io vi faccio notare che avete scritto cose scorrette sui premi, sul loro valore e sul valore che date a loro.
Io vi ho fatto notare alcune cose, non mi interessa discutere ampiamente dell'intera faccenda, mi ripeto ho solo fatto notare alcune scorrettezze in ambiti ben precisi della discussione.
 

basa

Biker ultra
ecco....

allora il NOBILE fa quello, il PRESTIGIOSO fa quell'altro........
nel PRESTIGIO c'è la GARA del POLLAIO, nei NOBILI c'è la gara dei 4 campanili,che c'era prima in quello poi in quell'altro ........
quello ha il premio piu' bello quell'altro è firmato da capo a piedi.....


questo è FORUM......e per tale deve essere.....tutti devono dire la loro opinone, se a qualcono nn gli sta bene, sa cosa fare.......
 

grillaccio

Biker serius
21/5/09
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lago di garda
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Carissimi amici Bikers, sino ad ora sono rimasto a guardare ma ora basta!! Non vogliono prendere le difese di nessuno ma ora stiamo andando ben oltre a quello che lo spirito del forum e di questo topic in particolare. Si sta discutendo, anzi si stava, di un editoriale che ad alcune persone ha dato fastidio nei suoi toni, e fin qui nente di male, ma ora si sta esagerando siamo andati ben oltre. Ho già espresso il mio parere personale al sig. Paolo Dossena tramite e-mail e ho ricevuto risposta cordiale non condividendo alcuni aspetti, ma questo è un parere mio personale, punto e finita qui. Questa non mi pare la sede per scambiarsi accuse personali di qualsiasi genere quindi vi sarei grato se queste cose le faceste in altre sedi preposte a ciò altrimenti si va a ferire quello che lo spirito di tutti ovvero condividere una passione che ci porta a vivere momenti intensi di soddisfazioni e fatiche e molto altro. Non se la prenda nessuno, non voglio assolutamente castigare questa o quella persona.

Danilo Colombo
Pensa che volevo scrivere le tue stesse parole ..........quindi concordo in pieno.
 

Gepp1

Biker assatanatus
27/5/08
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rovereto
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Allo stato attuale delle cose il topic può anche venir chiuso in quanto abbiamo appurato che:
I Nobili saranno più ricchi(e lo sono sempre stati ihihihih)
il Prestigio brevettarà più persone in giro per l'italico stivale (e non è un male perchè allargherà le gare a persone che altrimenti non le avrebbero mai fatte)
il sig. Dossena ha uno strano modo di fare marketing (me lo conceda qst perchè non la capirò mai)
il sig. Dossena ha accettato le sfide....
Il popolo dei bikers non è tutto uguale EVVIVA (e qst è ciò che mi preme di più)
 

ziodani

Biker serius
18/1/09
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alta brianza
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ecco....


questo è FORUM......e per tale deve essere.....tutti devono dire la loro opinone, se a qualcono nn gli sta bene, sa cosa fare.......

concordo pianemente con te, è giusto che ognuno dica la sua ma preferirei non vedere discussioni che vanno sul personale tra questa e quella persona, tutto qua. Dopo ognuno dice la sua e ci può stare che non siano tutti d'accordo se no che forum è....
 

Koa

Biker superis
4/7/08
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Codisotto di L. (RE)
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Allo stato attuale delle cose il topic può anche venir chiuso in quanto abbiamo appurato che:
I Nobili saranno più ricchi(e lo sono sempre stati ihihihih)
il Prestigio brevettarà più persone in giro per l'italico stivale (e non è un male perchè allargherà le gare a persone che altrimenti non le avrebbero mai fatte)
il sig. Dossena ha uno strano modo di fare marketing (me lo conceda qst perchè non la capirò mai)
il sig. Dossena ha accettato le sfide....
Il popolo dei bikers non è tutto uguale EVVIVA (e qst è ciò che mi preme di più)
Quoto se conclusioni che hai trovato (soprattutto il punto 3, motivo scatenante del topic...)
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
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www.nest.bike
Bike
a
Caro Dossena. M'hai provocato?!?!? E mo' me te magno!!!

Trovo incredibile che un professionista come lei cada in errori tanto gravi quanto madornali: io sono l'ultimo che può darle lezioni di stile, ma se il dovere di un buon giornalista è raccontare la realtà dei fatti, la sua etica ne impone una descrizione precisa, corretta e verificabile. Ma com'è possibile che un direttore di un giornale spari a zero senza accertarsi se quel che scrive è effettivamente vero?

La sua credibilità, dopo il suo ultimo post, è crollata vertiginosamente. Perché? Perché a sostegno delle sue parole ha citato elementi falsi o sbagliati! Per di più a riguardo delle iniziative da lei stesso promosse!


Nel 2007 nessuno dei Pedali di Marca, pur vincendo la classifica dei Prestigio per società, si è brevettato Nobile (e in effetti questi signori di Nobili hanno ben poco) ne consegue che anche la loro teoria che le prove fossero le stesse e dunque che facendo uno ci si brevettasse anche nell'altro cade automaticamente. Infatti se non ricordo male solo tre GF erano comuni la DSB, la Rampilonga e la loro (le più importanti per l'epoca), dunque i 300 brevettati Nobili di quell'anno hanno scelto di farlo (il minimo per brevettarsi era sei prove)

Primo errore: Pedali di Marca vinse il Prestigio nel 2006. Nel 2007 trionfò l’Esercito che si posizionò anche 8° nel Nobili. A seguire, sia nel Prestigio che Nobili, noi della Casa Vecia.

Secondo errore: le "prove comuni". Questi i calendari dei circuiti 2007.

Nobili 2007

01.04 - Verona LESSINIA LEGEND (Km. 60)
29.04 - Montebelluna (TV) GUNN-RITA MARATHON (Km. 75)
06.05 - Marina di Bibbona (LI) GF COSTA DEGLI ETRUSCHI (Km. 65)
10.06 - Lavarone (TN) 100 KM DEI FORTI* (Km. 58 / 90)
08.07 - Villabassa (BZ) DOLOMITI SUPERBIKE* (Km. 57 / 120)
02.09 - Odolo (BS) CONCA D'ORO BIKE (Km. 74)
16.09 - Moena (TN) RAMPILONGA (Km. 62)

Prestigio 2007

1 aprile 2007 Lessinia Legend Verona
29 aprile 2007 Gunn Rita Dahle Marathon Montebelluna (Tv)
6 maggio 2007 Granfondo Costa degli Etruschi Marina di Bibbona (Li)
2-3 giugno 2007 24 Ore di Idro Lago di Idro
10 giugno 2007 Bardonecchia Mountain Classic Bardonecchia (To)
8 luglio 2007 Dolomiti Super Bike Villabassa (Bz)
9 settembre 2007 Rampilonga Moena (Tn)
30 settembre 2007 Gimondi Bike Iseo

Vogliamo contarle?

1) Lessinia Legend
2) Gunn Rita Marathon
3) Costa degli Etruschi
4) Dolomiti Superbike
5) Rampilonga


E qui casca l’asino: sono cinque!!!! Considerando che il minimo numero di prove per conseguire il Brevetto fosse proprio cinque (e non sei come lei riporta), ecco dimostrata la mia teoria secondo cui chi diventava Prestigioso molto probabilmente diventava anche Nobile. CVD



casomai a pensar male si potrebbe dire il contrario visto che a partire dall'anno successivo il Prestigio ha coinvolto il Costa degli Etruschi, la 100km dei Forti, (tutte presenti nel calendario Nobili 2007 e non nel Prestigio 2007) poi ancora Marathon della Brianza e via via altre anche più recentemente.

Come già visto la Costa degli Etruschi era nel Prestigio già dall'anno prima. La 100km. dei forti non era una debuttante in quanto già presente in una edizione precedente del circuito. Ok, Marathon bike. Se escludiamo l'edizione 2010, completamente rivoluzionata in base a criteri matematici, sono quindi 1 gara e mezza. Un indizio e mezzo fanno una prova? Boh, nel dubbio, touchè.


Passando ad altro, tra le tante cose mi si accusa anche di parole che non ho mai scritto, rivoltando come un calzino il mio pensiero a uso e consumo della sua tesi.

Infine con la dichiarazione di the.mtb.biker (per sua ammissione parte integrante della GF Montello nonché voce "indiretta" del suo organizzatore) esce quello che già sapevo e che volevo dimostrare con il mio intervento: una faziosità per metterci in cattiva luce (le motivazioni le lascio al vostro libero arbitrio).

E’ palese la non attenta lettura del mio intervento: non c’è stata nessuna ammissione né confessione. La mia collaborazione con il C.O. è ben nota a chi frequenta questo Forum e, le dirò di più, è nota anche a chi legge il suo giornale. Prima o dopo sarebbe comunque saltato fuori e, paradossalmente, tacere avrebbe potuto significare voler nascondere qualcosa.

A questo punto, considero ovvio il fatto che lei abbia saltato a piè pari l’analisi e la considerazione di queste mie parole:

Detto questo, mi preme però precisare con fermezza una cosa: il sottoscritto si è sempre considerato prima di tutto un praticante, un pedalatore, un osservatore neutrale e indipendente. Ogni critica o apprezzamento che qui o in altre sedi ho espresso nei confronti di giornali, gare, eventi, ecc… è stata fatta in maniera di assoluta indipendenza, senza pressioni esterne o preconcetti, senza secondi fini né interessi, ma semplicemente valutando con attenzione plaudendo agli aspetti ritenuti validi e criticando (a volte anche aspramente) tutto ciò considerato sbagliato. E, si fidi, non si sono salvati nemmeno i succitati sui quali vorrei però sgombrare ogni dubbio sul ruolo che rivestono nella vicenda: loro non c’entrano assolutamente nulla. Io non sono né un collaboratore, né un organizzatore: sono un biker come tanti che vuole dire la sua opinione, condivisibile o meno, giusta o sbagliata che sia, per rendere questo sport… un po’ migliore.

Perché faccia parte di un gruppo non vuol dire che lo rappresenti. Perché qualcuno del gruppo ha dei problemi con lei, non è detto che debba averli anch’io. Quello che scrivo è frutto del mio pensiero senza forzature, non sono voce “indiretta” di nessuno né strumento di ritorsione per altre vicende che non mi riguardano. Mi faccio delle idee, le MIE idee, e in base a quelle espongo le mie opinioni. Io ascolto tutti, belli e brutti,buoni e cattivi, e poi faccio quello che voglio IO.

Non ho intenzione di tornare sull’argomento, penso di essermi spiegato a sufficienza.


La seconda imprecisione è poi clamorosa: se fino al 2009 (prima che si decidesse di intaprendere la strategia 2010 dell'abbonamento scontato per fare risparmiare gli aspiranti Nobili), ogni biker si iscriveva direttamente alle gran fondo in calendario i soldi degli aspiranti Nobili dove andavano?

Signor Dossena, dove ho evidenziato il fatto che i soldi non andassero ai C.O.?!? Vuol far credere che l’abbia accusata di intascarsi qualcosa?!? Le mie informazioni cosiddette “di corridoio” si riferiscono al solo 2010, ma ho comunque chiaramente espresso di aver preso per definitiva la sua versione. Non vedo dove stia la clamorosa l’imprecisione da lei citata.


Aggiungo che il calendario dei Nobili esce sempre a settembre o ottobre dell'anno prima mentre quello del Prestigio a dicembre. Infine sfido chiunque a trovare una prova del Prestigio che sia entrata nei Nobili dalla seconda edizione ad oggi.

Anche qui, come prima, vuole attribuirmi accuse non mie: 2007 a parte, non mi sembra di aver citato “scopiazzature” negli anni a seguire.

Quanto alla tempestività, la motivazione "chi prima arriva prima alloggia" mi sembra un po’ forzata. Ma è una mia opinione.

Piuttosto, nei prossimi editoriali, mi aspetto per coerenza una sua presa di posizione verso il circuito Lessinia Tour Cup che presenta tre prove, tutte già presenti nel circuito Veneto Fizik: anche loro parassiti?


Caro the.mtb.biker di al tuo capo che le bugie per fortuna hanno le gambe corte e se veramente lo vuoi rappresentare controlla le informazioni prima di fare delle affermazioni che ti mettono in cattiva luce, se veramente non ti chiami M****** P*******.


Caro Dossena, quello che dice le bugie evidentemente non è il sottoscritto. Come vede ho verificato le informazioni da lei fornite e sembra che più o meno tutte non sostengano di certo le sue affermazioni. Se fin qui aveva dato atto di fermezza e autorevolezza nel confronto, alla mia opinione lei qui ora si è irrimediabilmente screditato. Ribadisco, un giornalista deve prima di tutto essere obiettivo e dare notizie certe e verificate: mi stupisco come un professionista del suo calibro sia caduto in questi errori.

La sua scorrettezza poi sfocia pure nell'insinuare situazioni che non esistono ("il tuo capo"… "se veramente non ti chiami"... ) e a tirare in mezzo persone più o meno note ("questi signori di Nobili hanno ben poco") di cui lei non ha la benché minima idea di chi siano o cosa facciano. Ho già detto che M.P. e PdM non c'entrano nulla in tutto ciò: se vuole tirarli in mezzo se ne assume tutte le responsabilità.

Termino dicendo che per il mio voler essere autonomo e indipendente, nonostante abbia spesso sentito parlare di lei in maniera non proprio positiva, ho sempre mantenuto nei suoi confronti la massima stima e rispetto. Purtroppo, alla luce dei fatti, devo ricredermi.

Cordiali saluti

Stefano

P.S.: mi dispiace per il suo collaboratore C.G., sempre molto cordiale e professionale, ma lo avverta pure (se ancora ce ne fosse bisogno) che non sono più interessato a collaborare per dibattiti o altro sulla sua rivista.
 
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Biker imperialis
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Io non parteggio per nessuno. :roll:
Ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni, nei limiti del rispetto reciproco. :saccio:
E' abbastanza evidente, come recita l'antico proverbio, che a una determinata azione corrisponda una reazione.
Non mi sembra ci sia da meravigliarsi...
Se lanci un sasso in uno stagno, fai increspare l'acqua, creando onde di ritorno che si propagano dall'epicentro verso la riva.
Più il sasso è grande, più le onde sono alte. :paur:
 

pedalidimarca

Biker novus
27/12/06
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Casale sul Sile
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Caro the.mtb.biker di al tuo capo che le bugie per fortuna hanno le gambe corte e se veramente lo vuoi rappresentare controlla le informazioni prima di fare delle affermazioni che ti mettono in cattiva luce, se veramente non ti chiami Massimo Panighel.

Cari Biker,
sono Massimo Panighel, il presidente del Comitato Organizzatore di GRM.
DEVO purtroppo intervenire in questa discussione per difendermi e tutelare l'immagine personale e di quanti lavorano per Pedali di Marca.
Innanzittutto tengo a precisare che non sono "capo" di nessuno, sono solo "a capo" di un gruppo di persone che condivide obiettivi e finalità di un progetto. E visto che il gruppo, di anno in anno cresce nel numero di appartenenti ... o riesco a plagiare tutti o effettivamente condividiamo un'insana passione per le ruote grasse.
A titolo puramente personale sono vari i collaboratori di PDM che scrivono su questo forum (the.mtb.biker, crazy75, sinusoid); non sono nè portavoce nè sicari del sottoscritto.
Non mi è mai mancato il coraggio di esporre e difendere le mie scelte e decisioni; non ultima la difesa di un Campionato d'Europa di MTB calpestato dall'insana decisione della FCI di assegnare negli stessi giorni e nella stessa settimana un Campionato Italiano su Strada a Treviso.
Stesso coraggio con il quale ho contestato a fine agosto a Paolo Dossena il calendario dei Supernobili. Motivo?
Mtb Magazine, Tecno MTB, Ciclismo da tempo organizzano dei circuiti/brevetti "privati" utilizzando le gare che a loro giudizio risultano interessanti o meritevoli di tale loro progetto.
Prima di tutto vorrei comunque sfatare un falso luogo comune, ovvero il fatto che MAI nessuna redazione ci ha richiesto alcun compenso monetario per entrare a far parte di un circuito. Ma tranne Ciclismo attraverso il direttore Massimo Vallini con e-mail personale, le altre due riviste mai, prima della pubblicazione dei calendari, ci hanno chiesto ufficialmente autorizzazioni ad inserire la nostra gara all'interno dei loro circuiti.
La cosa penso abbia fatto, e comunque continui a fare "gioco" ad entrambe le parti. Le riviste si garantiscono e coinvolgono determinate gare, le gare si sentono gratificate di questo interesse, comprano (ripeto senza obbligo o costrizione alcuna) più pagine pubblicitarie, di contro otteniamo spazi redazionali e resoconti, etc. etc. Su queste basi, il rapporto è di comune inteesse.
Ma quando leggi (Tecno MTB agosto 2009) che sei inserito in un circuito denominato Nobili MTB Marathon che prevede 5 gare (Costiera dei cech, Colli Piacentini, GRM, DSB e Alta Valtellina) al prezzo cumulativo di 110 euro, permettetimi, che rispetto a quanto evidenziato precedentemente i conti non tornano.
E si parla proprio di conti ... Negli anni precedenti le gare venivano inserite nel calendario senza alcuna richiesta o formalità particolare. Mi spiego. Anche MTB-Forum potrebbe creare un circuito/brevetto prendendo a piacimento o con un sondaggio fra i forumendoli 5, 10, 20 gare del calendario nazonale, stabilendo un regolamento, attribuendo un punteggio per determinare un vincitore etc. etc nulla di più di quello che si fa in tante o tutte le società di ciclismo di questo mondo.
Qui la differenza, rispetto alle precedenti edizioni è stata il fatto di ritrovarci preconfezionato anche il pacchetto economico. E allora calcolatrice alla mano DSB 45 euro, Montello 30 euro fan già 75 euro. Arrivare a 110 euro vuol dire che le altre tre manifestazioni si sarebbero dovute dividere 35 euro cad. !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questa è stata la critica fatta a Dossena, ovvero decidere per conto degli altri senza interpellare i diretti interessati. Di contro, ci siamo sentiti rispondere che la colpa era nostra perchè avevamo aumentato la quota di iscrizione. A questo punto mi chiedo, chi è l'organizzatore?
Dossena ci ha rimarcato il fatto che lui lavorava per i biker, che lui cercava di salvare la mtb, che lui voleva coinvolgere masse di biker dando loro la possibilità di risparmiare considerando la crisi economica .....
Il principio mi può star bene, ma ha sbagliato completamente l'interlocutore.
Al di là del fatto che bastava una telefonata per spiegare le intenzioni di creare un circuito promozionale a favore dei biker, il Dossena, al posto di affermare che le bugie han le gambe corte, forse dovrebbe accettare il fatto che sta invecchiando e la memoria si fa corta.
A tutte le gaffe fatte ed evidenziate da Stefano DeMarchi (the.mtb.biker), bisogna aggiungere il fatto che non si è mai considerato l'impegno che PDM ha riposto in questi anni nel promuovere il movimento della MTB.
Partiamo dal pomo della discordia ovvero la quota di iscrizione del 2010 di GRM. E' di 30 euro.
E allora?
Non è la stessa quota del 2008, del 2007 e forse, ma non ricordo anche del 2006? Per il 2010 abbiamo mantenuto la stessa quota di iscrizione.
"Ma nel 2009 era di 20 euro" .... l'abbiamo sempre dichiarato che rischiavamo, volevamo, in un anno di crisi economica, promuovere la partecipazione al Campionato Italiano. Ma il risultato in fatto di partenti è stato leggermente superiore al 2008 (una trentina di atleti) origimando però un disavanzo nella voce iscrizioni rispetto all'anno precedente di circa 20.000 euro (ventimila) !!!!!!!!!!!!!!
Noi ci abbiamo provato .... ma non siamo la Banca della Mtb.
Dossena invece ci prova con il lavoro altrui. Troppo comodo !!! Un comportamento da ... PARASSITA
Nonostante tutti gli sponsor che abbiamo, non tutti sono in conto economico, ma la stragrande maggioranza sono cambi merce. Penso che a Dossena non farebbe piacere vedersi pagare le pagine pubblicitarie con 100 litri di latte !!!!!!!!!!!!!!
La più grande risorsa di GRM, come più volte dichiarato, sono le quote di iscrizione degli atleti.
Pertanto è stato inevitabile tornare alla quota 2008, considerando anche il fatto che nel 2009 sono stati pagati 40.000 euro all'UCI per il Mondiale 2011, mentre nel 2010 dobbiamo saldare l'Europeo (15.000) più la terza rata del Mondiale (20.000 euro).
E questo è solo l'ultimo degli sforzi fatti da PDM per il movimento, perchè ricordiamo che nel 2007 sono stati organizzati la GRM e due italiani (XC e DH) mentre nel 2006 oltre alla GF del Montello, era stato organizzato il GP d'Inverno. E credetemi, se organizzi due o tre gare all'anno, gli sponsor non duplicano nè triplicano, è più probabile che con i soldi o il materiale per un evento ti chiedano la visibilità anche negli altri.
Ripeto, da parte di Dossena è mancata una telefonata al sottoscritto e a Ploner (DSB). Nessuno dei due, dopo le varie telefonate di Dossena ha accettato una mediazione nè una soluzine perchè ci siamo sentiti calpestati nel nostro diritto di essere gli organizzator, di essere gli artefici dell'evento. Mentre Dossena, frustrato dall'idea di non poter essere il paladino della MTB italiana, inveiva rendendosi conto di aver venduto la pelle dell'orso prima di catturarlo.
Questa l'unica verità dell'autogol clamoroso da parte del Direttore di TecnoMtb.
Vogliamo rivelare altre scomode cosine? (perchè essere cortesi e gentili quando ti scaricano addosso un camion di ... fango rosso del Montello?)
Proprio perchè non abbiamo mai rifiutato collaborazioni ed iniziative, non abbiamo digerito volentieri quanto Dossena aveva ideato senza una preventiva autorizzzione.
Infatti decidendo un prezzo di vendita Dossena di fatto si è assunto un mandato di vendita per GRM. Mandato di vendta mai concesso, mai accordato, mai autorizzato. Libertà penalmente perseguibile, di qui la diffida legale da parte di GRM e DSB nei confronti di TecnoMtb.
Diffida che non vorrei si tramutasse anche in diffamazione, visti gli ultimi interventi. Tra questi interventi, vengono smentite tante verità, ad esempio non è vero che le quote di iscrizione vanno ai C.O.
I versamenti vanno eseguiti a favore di Sport Service Srl su Banca Popolare di Milano. E chi è Sport Service? Le nostre quote vanno sul ccp 48439517 intestato a Pedali di Marca. Ah, mi scusi Dossena, non avevo capito! Questo conto raccoglie tutte le quote di iscrizione che poi vengono girate, al netto di diritti di segreteria e balle varie, ai C.O.

EDIT ADMIN-------------- richiesto da Sport Service

Apriamo anche l'argomento La Serenissima-Coppa Veneto e Veneto-Fizik?
Perchè creare un altro circuito regionale quando La Serenissima funziona che è una meraviglia? Perchè non contattarci preventivamente creando una sinergia fra Tecno MTB e La Serenissima tale da coinvolgere anche il bacino veronese?
E perchè la Prosecchissima e la Valleogra non fanno più parte del Veneto Fizik? (ma ne faranno parte nel 2011 se si dimostreranno dei bravi piciotti investendo 3-4000 euro di pubblicità per il 2010 ... minchia facciamo la Coppa Sicilia !!!)
Altro da aggiungere ?????
Io mi auguro che i circuiti di Tecno MTB ottengano un clamoroso successo, ma non per Dossena, ma per tutti quei C.O. coinvolti, vero motore della MTB al pari di tutti i biker che rendono grandi le manifestazioni stesse.
Siamo in un grande puzzle dove tutti hanno il loro ruolo ... chi corre, chi organizza, chi fa il direttore di giornale.
Chi vuole correre, continuerà a correre spinto dalla passione a prescindere da circuiti, brevetti, scudetti e premi vari.
Chi vuole organizzare, continuerà ad organizzare spinto dalla passione, fronteggiando crisi economiche, insoluti di fatture, imprevisti organizzativi e lamentale varie.
Chi vuole fare il direttore di giornale continuerà a scrivere redazionali ... ma ricordandosi della passione che biker e organizzatori riversano in questo sport ... e lasciando fare agli organizzatori gli organzzatori !!!

"Il cuore pulsante di Roma non sta nel marmo del Senato, ma nella polvere del Colosseo" A buon intenditore poche parole :duello:

Massimo Panighel

(Prestigioso 2006 con Pedali di Marca, troppo impegnati con GRM, Camp. Ita XC e Camp. Ita DH per correre il Prestigio e i Nobili nel 2007)

:kiss-my-:
 
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Biker imperialis
23/9/04
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Sono proprio curioso di leggere possibili smentite o rettifiche a quanto scritto da Massimo Panighel (sempre coerente al 100% nei suoi interventi, qui come in tutti gli altri ambiti informativi).
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
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Beghette di campagna mi sembrano diverse delle vostre che ho letto. Nel mio lavoro non devo essere simpatico ma credibile. Se leggesse quante iniziative abbiamo attivato a favore del movimento per il 2010 probabilmente non scriverebbe così, ma dimenticavo che lei è uno di quelli che sa la risposta prima di ascoltare la domanda

Se giudicare in un editoriale come parassiti chichessia credi possa giovare alla tua credibilità, anche avessi mille volte ragione, in questo modo la perdi, anche solo per la correttezza (cosa diversa dalla simpatia). Quanto alle tue - e non solo tue - lodevoli iniziative, due sono le cose: dato lo stato in cui versa il movimento MTB o sono inefficaci o sono insufficienti, certo che se la loro caratura è quella dell'editoriale, qualche dubbio un po' mi viene.
Evito di commentare la tue doti extrasensoriali su quanto e cosa io legga, del resto se non avessi gli occhi foderati di presunzione avresti visto l'uscita di sicurezza che ti era stata offerta, senza confondere i miei dubbi per delle risposte. Semplicemente mi chiedevo, in fin dei conti, quell'editoriale, se non è per sbrodolarsi addosso un maquantosiamofighi, cui prodest? Purtroppo i tuoi interventi qui, alcuni veramente di dubbio gusto, hanno confermato un'ottusità scalena, beghette di paese appunto.



Nb: da quando esiste la Rete -email, irc, newsgruop, forum, blog- è consuetudine presentarsi con un nickname e non con nome e cognome, per questioni di *praticità* e *sicurezza*. E darsi del tu e non del lei. Sfidare qualcuno a dare il proprio nome e cognome non è indice di "coraggio" ma , qui più che altrove, di stupidità e ignoranza. Presumere malignamente chi ci sia dietro a un nickname poi è ridicolo.
 
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Koa

Biker superis
4/7/08
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Nb: da quando esiste la Rete -email, irc, newsgruop, forum, blog- è consuetudine presentarsi con un nickname e non con nome e cognome, per questioni di *praticità* e *sicurezza*. E darsi del tu e non del lei. Sfidare qualcuno a dare il proprio nome e cognome non è indice di "coraggio" ma , qui più che altrove, di stupidità e ignoranza. Presumere malignamente chi ci sia dietro a un nickname poi è ridicolo.

Sono pienamente d' accordo, soprattutto l' ultima parte.
Mi ha dato particolarmente fastidio quando ha chiamato in causa l' org. di PDM con nome e cognome senza motivi apparenti (ma adesso capiamo tutti perchè...)
 

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