ddg è una donna vera, non a scherzoche poi se sono in incognito con un nome come ddg, non è colpa nostra. :)
ddg è una donna vera, non a scherzoche poi se sono in incognito con un nome come ddg, non è colpa nostra. :)
per fortuna ho capito che si scherza, no problem, però meglio sempre dirlo che molte guardano di più al ciclista stesso ed al suo carattere che alla bici che ha! [emoji38]Spero questa discussione del venerdi, dal tono escplicitamente scherzoso non offenda le poche donne che sono sul forum. Se si, me ne scuso subito
"per me è la macchina che c'ha ce conta..." (cit)per fortuna ho capito che si scherza, no problem, però meglio sempre dirlo che molte guardano di più al ciclista stesso ed al suo carattere che alla bici che ha! [emoji38]
Solo quelle che non si intendono di biciclette...per fortuna ho capito che si scherza, no problem, però meglio sempre dirlo che molte guardano di più al ciclista stesso ed al suo carattere che alla bici che ha! [emoji38]
sono le iniziali del mio nome e cognome vero :)che poi se sono in incognito con un nome come ddg, non è colpa nostra. :)
Grazie, indubbiamente si lo sono!ddg è una donna vera, non a scherzo
frecciatona!Solo quelle che non si intendono di biciclette...
Mi ha messo il buon umore questo thread.
Ho pedalato qualche anno con abbigliamento da straccione (2 magliette e un paio di short con pannellino finto della Briko, comprati al Cisalfa), non curando mai l'estetica.
Col freddo, utilizzavo un softshell della Salewa vecchio di dieci anni.
Gambe pelose e vestiti puzzolenti erano un must!
Gli altri ciclisti (tutti!) mi guardavano male, perché pareva che puzzassi di misera.
Anche perché qui in zona la povertà è un reato!
Di recente, invece, mi son rifatto il guardaroba griffato Endura, in tinta con la bici ed ho comprato anche 2 barrette vegan ahahahahahah!!!!
Lavo i vestiti ogni due uscite, a meno che non torni zozzo di fango.
L'aspetto divertente è che adesso, coi vestiti da Power Ranger (ho anche un paio di Alpinestars Drop 2 rosso-nero), mi salutano un sacco di ciclisti. Anche con la bici da strada ahahahahahahah!!!!!!
Incredibile la psicologia di questa categoria, specialmente per chi, come me, proviene dal mondo delle moto, dove ci si saluta sempre e comunque (sputer esclusi), a prescindere dal costo del mezzo.
Ma e' normale, non e' questione di categorie, se vai in giro vestito da barbone e puzzi non e' che la gente si comporti diversamente. Un conto e' essere poco fighi ma dignitosi, un conto e' essere trasandati. Un minimo di decenza ci vuole.Mi ha messo il buon umore questo thread.
Ho pedalato qualche anno con abbigliamento da straccione (2 magliette e un paio di short con pannellino finto della Briko, comprati al Cisalfa), non curando mai l'estetica.
Col freddo, utilizzavo un softshell della Salewa vecchio di dieci anni.
Gambe pelose e vestiti puzzolenti erano un must!
Gli altri ciclisti (tutti!) mi guardavano male, perché pareva che puzzassi di misera.
Anche perché qui in zona la povertà è un reato!
Di recente, invece, mi son rifatto il guardaroba griffato Endura, in tinta con la bici ed ho comprato anche 2 barrette vegan ahahahahahah!!!!
Lavo i vestiti ogni due uscite, a meno che non torni zozzo di fango.
L'aspetto divertente è che adesso, coi vestiti da Power Ranger (ho anche un paio di Aplinestars Drop 2 rosso-nero), mi salutano un sacco di ciclisti. Anche con la bici da strada ahahahahahahah!!!!!!
Incredibile la psicologia di questa categoria, specialmente per chi, come me, proviene dal mondo delle moto, dove ci si saluta sempre e comunque (sputer esclusi), a prescindere dal costo del mezzo.
Dissento: i veri fighi vanno senza guanti, per non ritrovarsi con le braccia abbronzate e le mani bianche...I guanti sono una parte importante per i belli. Ancora di più per i bellissimi: corti per mostrare le unghia belle sistemate, tagliate della misura giusta, a volte colorate, crema anti age per non farle rovinare dal vento quando si sfreccia a 100km/h e soprattutto pulite perchè la bici la fanno sistemare, mica ci si può sporcare o rovinare le manine belle
Piacere! Giuseppesono le iniziali del mio nome e cognome vero :)Grazie, indubbiamente si lo sono!
mi chiamo Donatella
c'è del vero in tutto ciò, ma vuoi che non faccinao i guanti UVA come gli occhiali che non ti lasciano il segno?Dissento: i veri fighi vanno senza guanti, per non ritrovarsi con le braccia abbronzate e le mani bianche...
non cominciare a broccolarePiacere! Giuseppe
Si vede che non sei un fighissimo I veri fighi, dopo una seduta xc con guantini corti vanno a farsi una bella lampada per avere una abbronzatura omogenea, quindi mani ....Dissento: i veri fighi vanno senza guanti, per non ritrovarsi con le braccia abbronzate e le mani bianche...
Si, poi una cosa che non capisco come facciano a fare e' il fatto che hanno la bici e la divisa sempre impeccabile anche a fine giro. Non una macchia di fango, un granello di polvere, un po' di erba nelle pulegge del deragliatore o fra le corone, niente, lucida da vetrina.
Per me hanno dei punti prefissati in cui si fermano a lavare il mezzo e a cambiarsi, oppure girano solo su asfalto pulito.
non mi pemettrei mai. si è sparsa la voce che già lo faccia @Minitreknon cominciare a broccolare
Mi fa davvero piacere e spero che anche ad altri sia venuto il buon umore e un po' di voglia di scherzare e dire cazzateMi ha messo il buon umore questo thread.
se la vogliamo mettere sul celodurismo...premetto che quando esco la Domenica cerco di allenarmi, é l'unico giorno che ho per fare dei lunghi e se voglio portare a casa delle marathon senza morire...me tocca.
Scendendo dopo una salitona, guardo l'ora e il dislivello sul Garmin e faccio due calcoli...voglio attaccarci dentro un'altra salita ma non voglio sforare l'orario, devo uscire a pranzo con il capo e il minicapo e se sgarro l'orario passerei la Domenica ad ascoltare frasi tipo "te e la tua bici di merda". Ricalcolo...ok, se faccio Navazzo a canna dovrei riuscire ad arrivare in tempo soddisfando sia la megera che il demone del dislivello che vive nel cervello di ogni granfondista. Decido e parto per questa strada che mi obbligherà a fare un 5km su asfalto. Passo il semaforo ed inizio a salire a 180bpm costanti mentre la pompa cardiaca mi chiede perché cazzo ci stiamo inerpicando a sto ritmo visto che siamo a fine giro! zitto e pompa, ho i miei motivi. (immagine della moglie incagnita nel cervello). Un paio di tornanti ed ecco un gruppetto di bdc, due donne e due uomini; passo con il mio ritmo cercainfarto, la bocca spalancata a cercare aria e mi esce un sibilo che avrebbe dovuto essere un "ciao". Chissa cos'ha capito il capocomitiva perché in un nanosecondo abbandona il gruppo e mi si attacca al culo...ed ecco che ad ogni tornante spunta la ruotina come a dire "son qua eh". Me la appoggia manco Siffredi a un raduno di patate in spiaggia. Finalmente la salvezza, il Bernac, sentiero a mezzo bosco bello tosto ma almeno mollo l'asfalto bello caldo. Metto il braccino a destra (nel mentre mi ero dimenticato del ciucciaruota badando piuttosto ai futuri bypass coronarici) ed inizio la scorciatoia. Secondo tornante e sento un rumore sordo di carbonio che impatta il cemento con bestemmia a condimento. Lo stradista mezzo steso sul sentiero!! mi stava seguendo pure lì! torno indietro e mi apostrofa in bergamaschese con un "pota potevi dirmelo che finiva l'asfalto!!?". L'unica frase che mi é uscita dalla bocca é stata un "pota visto che mi stai in culo da kilometri potevi farci caso che stò pedalando una mtb.". Mi ha guardato con odio mentre risaliva e ripartiva.