Ho poco tempo ma vi voglio raccontare al volo la cronaca della mia mini-uscita di oggi.
Uscita che definirei NON SENSE
Ore 18,45 parto da casa per andare a fare il fiumetto.
Salgo la strada di SanCarlo ed incontro 2 mtbiker in discesa e fin qui ci sta.
Ne incontro altri 2 che stanno imboccando l'ultimo tratto del Dino-Macinino e penso "molto bene"
Incontro altri 3 mtbiker che scendono l'asfalto nel tratto che da tombara scende a san carlo, e questo mi torna molto meno: Ci sono almeno 3 sentieri per evitare l'asfalto...perchè non farli?
Arrivo al Fiumetto e purtroppo il sentiero è abbastanza imboscato da rovi e soprattutto ortica alta 2 metri...ci sono due alberi nel mezzo...mi consola vedere che il lavoretto fatto con Cattivik regge e anche bene, ma alla gobbetta prima della variante del capretto i rovi sono tanto fitti che mi tocca passare a piedi.
Decido di prendere la variante pulita sempre con Cattivik...e qui la sorpresa: un bel movimento terra per tentare di creare una sponda per l'appoggio subito alla prima curva, poi più giu due saltini in successione.
Sono lavori freschi, un mese forse...
HA SENSO?
ha senso avere uno dei sentieri più bello del Pasquilio praticamente chiuso dalla vegetazione, ma vedere che qualcuno ha tempo e voglia per "costruire" due rampette, a mio avviso, "inutili"?
sono piuttosto certo che quelle stesse ore passate sul fiumetto col decespugliatore ci avrebbero regalato il sentiero pulito per quasi tutta l'estate.
E' proprio vero che ognuno utilizza il tempo come meglio crede.