News Hibike in amministrazione controllata

Gigispeed3

Biker urlandum
4/2/16
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Marostica
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Nomad 6
sarà dura in futuro, e credo abbia ragione chi ipotizza che avere in casa del materiale di consumo, tipo copertoni, catene, quello che si reputa più utile, farà più che bene.

la crisi generata dai vari fronti di guerra non cesserà dall oggi al domani, e tifare una delle due , o più , squadre è la cosa più idiota da fare, primo perchè nella nostra dimensione non possiamo fare molto, secondo perchè farlo mentre si ordinano i regali su amazon è da ipocriti seriali.
 
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fabio1991

Biker serius
4/9/07
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nord-est
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Non è che lo studio ti faccia diventare infallibile. Ma non è che se studi qualche anno più degli altri poi la tanto conclamata "università della vita" non inizi comunque.
Ci sono idioti laureati e idioti terza media.
ma qualcuno con l'università della vita qua nel forum gestisce un e-commerce a pieno profitto con utile in forte ascesa in questo anno? chiedo per un amico
 

Mandarin

Biker agrumensis
5/6/15
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Monza
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Orbea Oiz + Orbea Rise
Mi fa scompisciare leggere dell' "università della vita" quando si parla di un e-commerce, che si basa su sistemi e processi informatici che richiedono il lavoro di decine e decine di figure ultra-specializzate e che opera in un settore dove se non prendi decisioni supportate dai dati muori male.
 

fabio1991

Biker serius
4/9/07
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nord-est
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in una struttura gerarchica i lavoratori vengono promossi fino a raggiungere il livello di incompetenza, e rimangono a quel livello per il resto della loro carriera.” (cit. da Il principio di Peter di Dr. Laurence J. Peter e Raymond Hull) facendo danni (aggiungo io).
quindi beato chi è incompetente dal livello zero. Lo dico sempre io...beata ignoranza. Il ponte lo facevano meglio i romani, mio cuggino quell'e-commerce lo faceva volare, meno uno ne capisce più spara sentenze.
 
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milk&alcohol

Biker novus
27/4/17
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Tradate
it.wikiloc.com
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Felt Decree FRD 2018
le attività falliscono da sempre e nei momenti di crisi la grande frammentazione non aiuta. il mercato si riequilibrerà con meno aziende.
però:
nessuno parla mai della responsabilità degli acquirenti che preferiscono finanziare una dittatura che sovvenziona le proprie aziende a scapito dei concorrenti con operazioni di dumping sia finanziario che sociale.
sempre colpa degli altri.
nessun pasto è gratis e la roba che comprate sugli store cinesi la si paga cara lo stesso.
 
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drmale

Biker perfektus
17/7/09
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Brescia
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Oiz&Rise, RM Altitude, StbCubeAttain, GaryFisherProcaliber1991, BMWr65Cust+AfricaTwin1100
Inutile dire che era previsto, poi hibike aveva perso per vari motivi l'appeal dei primi anni. Il problema è che siamo solo all'inizio. La germania anticipa solo un nuovo fenomeno, fatto da una strana crisi. Un tempo un fallimento produceva disoccupazione, oggi, no. Molti settori rimangono senza personale, e si dovrà fare in conti con un economia ridisegnata dalla crisi demografica.Infatti si stanno affacciando come consumatori la generazione Z, e per la seconda volta, dopo i millenials, la nuova generazione si presenta ancora più magra della precedente, tragicamente più magra. In realtà fino al 2012 la popolazione cresceva e dal 2000 al 2015 anche più repentinamente di quanto ci si possa immaginare, grazie all'immigrazione, negli ultimi 10 anni invece avviene la prima inversione di tendenza degli ultimi 100 anni. Vi chiederete ma che centrano i non nati con la crisi delle bici. Tutto: meno nascituri, meno consumatori, meno lavoratori, meno consumi, ma almeno fino al 2050, più anziani che non lavorano, e che consumano relativamente poco: hanno la casa, hanno meno necessità di svago, fanno meno sport, non cambiano la macchina/moto ogni 3 anni, e consumano anche meno bici. Certo consumano più farmaci e più assistenza, più presidi per la terza età. Non lavorare, significa anche consumare di meno. Ora bisogna confidare negli economisti e nei governi che sta roba è gestibile, la soluzione unica consisterebbe nell'aprire le porte ai paesi in via di sviluppo e dar via al primo vero flusso di immigrazione controllata che ci sia mai stato. Non si tratta di un operazione semplice, perché prevede grossi investimenti soprattutto di natura sociale, cosa che metterà in svantaggio l'Italia, in quanto non avvezza a politiche sociali diverse dal trasferimento economico, accompagnata da una PA che attualmente fatica a trovare menti in grado di accompagnare una transizione così complessa. Basti vedere su cosa si scatenano maggioranza e opposizione: il problema non è Salvini assolto o condannato (certo per lui meglio assolto), il problema è regolare flussi immigratori per governare la demografia. Però questo non avverrà in tempi brevi né in Italia né in Europa, quindi il mercato fa quel che deve fare: manca la domanda? si contrae. Come in questo caso, manca anche l'offerta? e lui si contrare ancora di più.
E dopo questo inutile trattato di economia politica e sociologia, vado a fare i rulli che è meglio, che mi mettono di miglior umore, vedete voi come sto messo...
 

gabriele(76)

Biker tremendus
30/8/12
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LO
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Spectral
Inutile dire che era previsto, poi hibike aveva perso per vari motivi l'appeal dei primi anni. Il problema è che siamo solo all'inizio. La germania anticipa solo un nuovo fenomeno, fatto da una strana crisi. Un tempo un fallimento produceva disoccupazione, oggi, no. Molti settori rimangono senza personale, e si dovrà fare in conti con un economia ridisegnata dalla crisi demografica.Infatti si stanno affacciando come consumatori la generazione Z, e per la seconda volta, dopo i millenials, la nuova generazione si presenta ancora più magra della precedente, tragicamente più magra. In realtà fino al 2012 la popolazione cresceva e dal 2000 al 2015 anche più repentinamente di quanto ci si possa immaginare, grazie all'immigrazione, negli ultimi 10 anni invece avviene la prima inversione di tendenza degli ultimi 100 anni. Vi chiederete ma che centrano i non nati con la crisi delle bici. Tutto: meno nascituri, meno consumatori, meno lavoratori, meno consumi, ma almeno fino al 2050, più anziani che non lavorano, e che consumano relativamente poco: hanno la casa, hanno meno necessità di svago, fanno meno sport, non cambiano la macchina/moto ogni 3 anni, e consumano anche meno bici. Certo consumano più farmaci e più assistenza, più presidi per la terza età. Non lavorare, significa anche consumare di meno. Ora bisogna confidare negli economisti e nei governi che sta roba è gestibile, la soluzione unica consisterebbe nell'aprire le porte ai paesi in via di sviluppo e dar via al primo vero flusso di immigrazione controllata che ci sia mai stato. Non si tratta di un operazione semplice, perché prevede grossi investimenti soprattutto di natura sociale, cosa che metterà in svantaggio l'Italia, in quanto non avvezza a politiche sociali diverse dal trasferimento economico, accompagnata da una PA che attualmente fatica a trovare menti in grado di accompagnare una transizione così complessa. Basti vedere su cosa si scatenano maggioranza e opposizione: il problema non è Salvini assolto o condannato (certo per lui meglio assolto), il problema è regolare flussi immigratori per governare la demografia. Però questo non avverrà in tempi brevi né in Italia né in Europa, quindi il mercato fa quel che deve fare: manca la domanda? si contrae. Come in questo caso, manca anche l'offerta? e lui si contrare ancora di più.
E dopo questo inutile trattato di economia politica e sociologia, vado a fare i rulli che è meglio, che mi mettono di miglior umore, vedete voi come sto messo...
Il flusso immigratorio ci sarebbe anche. Ma gli extracomunitari che entrano in Italia ci restano mediamente un anno e mezzo. l'Italia non è un paese accogliente e, nonostante la propaganda politica, non subisce nessun tipo di invasione o sostituzione.
Se ne vanno i cervelli, ma non solo, se ne vanno anche gli immigrati: sono solo di transito.

Come scrivevi, gli anziani alzano la spesa pubblica, per assistenza sanitaria, previdenza e quant'altro, e il problema sarebbe proprio quello di sostenere questa spesa con la classe produttrice che si riduce anno dopo anno.
Oltretutto, i processi demografici sono molto lenti. Se oggi, con una bacchetta magica, portassimo il tasso di fecondità al di sopra del sospirato 2,1 vedremmo una crescita della popolazione dopo 40 anni.
Ma abbiamo messo visto in Italia fare qualcosa in ottica di 40 anni?

Fonte: Genitori Cercasi, di Mencarini e Vignoli
 

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