Help! Primi problemi pedali spd

educlimb

Biker serius
Sì, ci hai azzeccato in pieno! :)
(tranne le pulsazioni che erano ok, tutto il resto corrisponde..)
Il mio problema è proprio questo, infatti ci avevo anche pensato a prendere i cranck, ma volevo provarli prima di comperarli, purtroppo dalle mie parti non li tiene nessuno... pensavo anche agli ATAC LADY, che hanno apposta la molla più lenta per ciclisti piccoli e le donne. Però dovrei comprarli on line, e costano la bellezza di 100€, non vorrei fare un acquisto inutile...

Proverò magari a usare la tecnica che dici tu in salita, però ovviamente penso sia meglio riprovarci mettendo su i vecchi flat, che ne dici?


Purtroppo gli atac lady non li consco.
Puoi anche provare con quelle placchette di plastica rettangolari che si incastrano negli spd...non so se hai presente se trovo una foto te la posto. In pratica il pedale diventa double-face. Comunque le trovi in qualsiasi negozio e sono di norma montate sulle bici nuove (costano pochi euro).
Sforzati comunque di tenere i piedi agganciati ai pedali e la bici più stabile e dritta possibile alleggerendo la ruota anteriore e tenendo la ruota posteriore incollata al terreno in modo da avere il magior grip possibile.
Spiegarlo tramite pc è dura...mia moglie aveva ituoi stessi problemi...i pedali con uno sgancio migliore danno solo una sicurezza più che altro psicologica pechè ti ripeto che più li tieni agganciati e meglio è....coi flat non riesci a mantenere l'andatura lenta e spingere adeguatamente sui pedali.
Spero di essere stato chiaro, all'inizio è dura ma vedrai che poi ti verrà naturale, stai piegata in avanti, chiudi i gomiti e spingi regolare con le gambe.
Ciao
 

Giordanweb

Biker tremendus
23/11/08
1.083
1
0
bergamo
Visita sito
Purtroppo gli atac lady non li consco.
Puoi anche provare con quelle placchette di plastica rettangolari che si incastrano negli spd...non so se hai presente se trovo una foto te la posto. In pratica il pedale diventa double-face.

Intendi questi giusto?
http://www.decathlon.it/products-pictures/gd-asset_7490380.jpg

Li ho e non li usero' mai piu' perche' il pedale si gira con la parte in plastica verso il basso , e rimetterlo in posizione nelle ripartenze in salita e' un casino.
E poi non fanno per niente presa sulle scarpe.
Meglio dei pedali flat economici in alluminio piuttosto
 

rosetta

Biker superis
11/3/09
470
0
0
Trieste
Visita sito
Intendi questi giusto?
[url]http://www.decathlon.it/products-pictures/gd-asset_7490380.jpg[/URL]

Li ho e non li usero' mai piu' perche' il pedale si gira con la parte in plastica verso il basso , e rimetterlo in posizione nelle ripartenze in salita e' un casino.
E poi non fanno per niente presa sulle scarpe.
Meglio dei pedali flat economici in alluminio piuttosto

Sì, quelli li conosco, me li hanno dati in omaggio coi pedali dal negozio on line UK dove li ho comperati... ma li ho tolti subito perchè, appunto, stavano sempre dove non dovevano (in giù).

Invece, educlimb, tu che consigli i crank, sono molto più facili e immediati da sganciare?
 

nemox

Biker velocissimus
28/10/06
2.603
56
0
Padova
Visita sito
Intendi questi giusto?
[url]http://www.decathlon.it/products-pictures/gd-asset_7490380.jpg[/URL]

Li ho e non li usero' mai piu' perche' il pedale si gira con la parte in plastica verso il basso , e rimetterlo in posizione nelle ripartenze in salita e' un casino.
E poi non fanno per niente presa sulle scarpe.
Meglio dei pedali flat economici in alluminio piuttosto

Esatto, lasciali perdere questi. Sono troppo stretti, la plastica non fa aderenza sulla scarpa e cambiano la distaza sella-pedale in modo non trascurabile.
 

nemox

Biker velocissimus
28/10/06
2.603
56
0
Padova
Visita sito
Il discorso di "tirare" è validissimo, ma lo capisco solo per l'asfalto: se sei su stradine di montagna ghiaiose-sassose mentre arrivi al cucuzzolo, mi sembra più che altro un miracolo azzeccare la traiettoria giusta, altro che tirare... :specc: Ovviamente qualcuno con molti più muscoli di mè andrà su a tutta forza, a 15Km/h anziché a 5, e quindi non avrà nemmeno il problema dell'inerzia...

Penso sia addirittura il contrario di quanto dici. Avere una ruota in trazione continua aiuta a superare più agevolmente gli ostacoli mantenendo una velocità costante, bassa magari, ma costante. Su una salita sconnessa, "Pistonare" sui pedali spingendo cioè senza tirare è molto controproducente ai fini della stabilità della bici!
Consiera poi che a prescindere da tuo stato di allenamento l'usare il pedale anche in trazione ti fa usare fasce muscolari che altrimenti sarebbero inattive o quasi. Questo alla fine della fiera comporta un minor impegno muscolare generale.
 

educlimb

Biker serius
Sì, quelli li conosco, me li hanno dati in omaggio coi pedali dal negozio on line UK dove li ho comperati... ma li ho tolti subito perchè, appunto, stavano sempre dove non dovevano (in giù).

Invece, educlimb, tu che consigli i crank, sono molto più facili e immediati da sganciare?

Io mi trovo moooolto meglio e sono più facili da sganciare.
Per un eventuale acquisto però non prendere gli entry level perchè hanno dei problemi oggettivi ai cuscinetti (ma qui entriamo in tutto un altro campo).
Ah.... lascia stare la trazione nelle salite tecniche...se ti concentri anche su quello non sali più!!! E non credo nemmeno lo faccia nessuno.
Ciao.
 

BIRD65IT

Biker cesareus
23/8/08
1.607
0
0
Cairo Montenotte
Visita sito
Penso sia addirittura il contrario di quanto dici. Avere una ruota in trazione continua aiuta a superare più agevolmente gli ostacoli mantenendo una velocità costante, bassa magari, ma costante. Su una salita sconnessa, "Pistonare" sui pedali spingendo cioè senza tirare è molto controproducente ai fini della stabilità della bici!
Consiera poi che a prescindere da tuo stato di allenamento l'usare il pedale anche in trazione ti fa usare fasce muscolari che altrimenti sarebbero inattive o quasi. Questo alla fine della fiera comporta un minor impegno muscolare generale.
E' esattamente come dici te.
Se riesci a far girare le gambe con continuità (e per fare ciò usare l'attacco per tirare oltre che spingere) non importa affatto la velocità, puoi salire anche molto lentamente ma sentirai la bici stabile.
E' molto più difficile da spiegare che da mettere in pratica.
Guarda, io sono solo 7/8 mesi che uso i pedali a sgancio, e davvero, qualche volta sgancio per affrontare discese tecniche, dove magari è necessario appoggiare il piede in curve, ma mai nelle salite.
Oltretutto se appoggi i piedi in terra in salite molto ripide, inevitabilmente ti fermi e difficilmente riuscirai a ripartire in sella
Il trucco e soffrire e non mollare...
Le placchette catarinfrangenti della shimano vanno bene per andare a prendere il pane, non certo per fare MTB.
Anche a me avevano consigliato i doppio uso, ma sono contento alla fine di aver scelto gli SPD "puri"
 

educlimb

Biker serius
Boh... in fondo il mondo è bello perchè è vario!:nunsacci: :-) :prost:

Infatti:prost:....comunque non mi convincerete mai a credere che mentre spingete con la destra tirate con la sinistra su una salita tecnica in cui a mala pena riuscite a salire. Se ci pensate bene bene bene un movimento di trazione applicato al pedale invece di favorire la propulsione sarebbe dannoso per l'aderenza della ruota.
Se mi dite che pedalate rotondo in salite "normali" o sul piano ok ci sta....ma sennò vi invito a concentrarvi sulle forze in gioco alla prossima uscita che farete.:celopiùg:
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
3.502
125
0
Visita sito
Mha... ho letto tutto il thread e mi sembra che il problema stia altrove.
Una salita oltre in 10% per una mtb non è così ripida (su strada è diverso), direi che si possano giudicare normali pendenze che arrivano fino al 18-20%. Oltre possiamo parlare di ripido (se il fondo lo consente anche il 30% non è un grosso problema).
Mi sembra che il problema di Rosetta sia proprio di trazione: l'impunto e lo scarso controllo della biga a basse velocità sono dovuti ad una pedalata a "pistone", deleteria su asfalto (per questioni di rendimento), figuraimoci su fondi smossi: devi cercare di mantenere un rapporto che ti consenta sia di salire senza mulinare inutilmente le gambe sia di poter dare se necessario quel mezzo colpo di pedale in più per superare un eventuale piccolo ostacolo sulla traiettoria (sasso sporgente, radice...), e qui gli spd sono impagabili; e non si spinge solo con le gambe ma anche con la testa gli occhi le braccia: su una salita ripida, tecnica, difficoltosa, devi decidere in anticipo dove passare, immaginandoti già i metri sui quali spingere, sui quali rifiatare, dove alleggerire l'anteriore con le braccia e dove dare un colpo di reni per far superare la radice al posteriore. Se arrivi al punto d'impuntarti o se il posteriore perde aderenza non resta che poggiare il piede a terra: anche qui è meglio essere un minimo preveggenti ;-) dopo un po' si capisce benissimo quando si sta perdendo il controllo e di conseguenza preparasi alla sganciata, col tempo diventa pressochè istintivo.
Poi ovviamente ci sono fondi oggettivamente impossibili (gradoni pronunciati, ghiaccio vivo bagnato, ghiaia *molto* profonda, fango saponetta, ...) dove spesso anche procedere a piedi è difficoltoso. :prost:
 

rosetta

Biker superis
11/3/09
470
0
0
Trieste
Visita sito
Consiera poi che a prescindere da tuo stato di allenamento l'usare il pedale anche in trazione ti fa usare fasce muscolari che altrimenti sarebbero inattive o quasi. Questo alla fine della fiera comporta un minor impegno muscolare generale.

Su questo sono d'accordo, facendo uscite lunghe di 70-90 km., con con parecchie salite (su strada), ho visto che il giorno dopo le gambe sono quasi normali, mentre prima con i flat, i muscoli un po' indolenziti li sentivo...
Ma il mio problema è tutto tecnico, credo. La stessa salita su asfalto l'avrei fatta senza difficoltà, anche su strade bianche purché strade, ma qui stiamo parlando di sentieri di montagna con sassetti sciolti su fondo ghiaia bello grosso... non di un sottobosco tranquillo.

Ho ancora molto da imparare... e soprattutto devo decidere se valga la pena di riprovare percorsi di quel tipo, preventivando altre cadute sicure.
Anche il discorso di togliere il piede prima lo trovo difficile; se su asfalto hai il terreno liscio che ti tiene su in equilibrio, cercando di sganciare su sconnesso ripido hai immediatamente la perdita di equilibrio quando rallenti per sganciare....
comunque grazie a tutti per le risposte!
 

educlimb

Biker serius
Cosa cambia, in positivo, con i crank rispetto agli spd?
Ciao e grazie


Semplicemente la sganciata è molto più facile e il piede lo senti molto più libero di muoversi.
Puoi girare le tacchette ed avere un diverso angolo di sganciata se non erro 15° e 20°
Non puoi regolare invece l'intensità dello sgancio....ma come ti ripeto è molto morbido.
Sono più leggeri e puoi rinnovare i cuscinetti all'infinito grazie ai kit di manutenzione. (per gli egg e candy)
Io ti consiglio i candy...hanno un'ampia superficie di appoggio e un'ottimo rapporto qualità prezzo.
Ti sconsiglio invece gli smarty(esteticamente uguali ai candy) ma che possono avere qualche problema.
Ciao
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
3.502
125
0
Visita sito
Se mi dite che pedalate rotondo in salite "normali" o sul piano ok ci sta....ma sennò vi invito a concentrarvi sulle forze in gioco alla prossima uscita che farete.:celopiùg:

Guarda, non c'e' altro modo, giusto ieri... Dolomiti Superbike... sbuco sul tratto che sale sulla pista da sci sotto la baita al Cacciatore (30%) spettacolo orripilante: una fila di "pushbiker" che arranca sulle due rampe.
Dico, ma nemmeno uno che si azzarda? Lascio alla vostra fantasia la conclusione del siparietto, una sola cosa mi viene da dire: almeno provateci.

;-)
 

nemox

Biker velocissimus
28/10/06
2.603
56
0
Padova
Visita sito
Ho ancora molto da imparare... e soprattutto devo decidere se valga la pena di riprovare percorsi di quel tipo, preventivando altre cadute sicure.
Anche il discorso di togliere il piede prima lo trovo difficile; se su asfalto hai il terreno liscio che ti tiene su in equilibrio, cercando di sganciare su sconnesso ripido hai immediatamente la perdita di equilibrio quando rallenti per sganciare....
comunque grazie a tutti per le risposte!

Guarda, così su due piedi mi viene da dirti: VAI! Continua, ce la devi fare!
Dopodichè mi rendo conto che non siamo tutti uguali. Nel mio caso ricordo che 15 min dopo aver messo gli spdera come se li avessi sempre avuti.
Però nella mtb come in molte altre cose esistono dei riferimenti ben precisi, se c'è un metodo, una tecnica, che sono riconosciute essere migliori di altre è bene cercare di impararle! Dandosi tutto il tempo che è necessario, ma ci si prova!
 

BIRD65IT

Biker cesareus
23/8/08
1.607
0
0
Cairo Montenotte
Visita sito
Guarda, non c'e' altro modo, giusto ieri... Dolomiti Superbike... sbuco sul almeno provateci.

;-)

Guarda, così su due piedi mi viene da dirti: VAI! Continua, ce la devi fare!
Dopodichè mi rendo conto che non siamo tutti uguali. Nel mio caso ricordo che 15 min dopo aver messo gli spdera come se li avessi sempre avuti.
Però nella mtb come in molte altre cose esistono dei riferimenti ben precisi, se c'è un metodo, una tecnica, che sono riconosciute essere migliori di altre è bene cercare di impararle! Dandosi tutto il tempo che è necessario, ma ci si prova!
o-o

Direi che è con questo spirito che ci si approccia a questo sport.
Credo che alla fine l'ostacolo più duro da superare sia sempre la nostra resistenza mentale, in questo caso nei confronti dei pedali (in determinate circostanze), ma può essere il ripidone,la discesa tecnica.
LA risposta è quella che hanno dato gli autori dei due interventi quotati sopra: almeno ci si deve provare.
 

rosetta

Biker superis
11/3/09
470
0
0
Trieste
Visita sito
Aggiungo una cosa: mi sono accorta che con il piede sinistro (quello che mi da più difficoltà a sganciare ) ho come la caviglia più rigida dell'altro, ricordo che parecchi anni fa ebbi una brutta storta, può darsi che sia per quello? Ho provato anche senza scarpe a fare il movimento, c'è come una resistenza, mentre il piede destro è perfettamente "snodabile"...
Col destro lo sgancio mi riesce sempre senza difficoltà, putroppo però sono abituata a mettere a terra il sinistro... quando sono ferma appoggiata a qualcosa tutto bene, anche col sinistro, ma in movimento mi sembra che mi manchi rapidità nel tallone o nella caviglia, devo praticamente far partire il movimento dal fianco, perchè sia veloce lo sgancio. Ovviamente, in caso di fermata improvvisa, magari ti ritrovi con la pedalata sinistra in alto e il movimento diventa difficile.

Per di più in casa mi spaventano dicendomi che un mancato sgancio "può essermi fatale" (nel traffico).... mi sto un pochino demoralizzando!:cry:
 

MP020770

Biker novus
Ciao Rosetta,
io ho montato gli stessi pedali da una settimana, ovviamente ho anch'io qualche preoccupazione e sto aspettando la prima caduta. Ieri mattina pensavo fosse arrivato il momento, stavo già piombando sul fianco destro quando forse con la forza della disperazione strattonando col piede destro si è sganciato il pedale. In effetti vedo che qualcun'altro ti ha detto in precedenza che con la molla regolata leggera si devono staccare tirando, immagino un pò come gli attacchi degli sci da discesa, ed in effetti così è stato nel mio caso. Comunque io non li toglierò mai, prima sulla mia vecchia gloria montavo dei flat col puntale, per quanto anche con quelli riuscissi anche a tirare oltre che spingere, con questi è un'altra cosa, non so come ho fatto ad aspettare tutti questi anni... boh.
Il mio problema più grosso al momento è piuttosto quello di riuscire ad agganciare senza guardare il pedale, cosa che a volte può essere pericolosa perchè rischio di sbilanciarmi, ma conto di risolvere con qualche uscita ancora. Mi sembra scontato dire che in questa fase è meglio evitare percorsi tecnici e soprattutto il traffico, o varie altre situazioni che possono aumentare le distrazioni o il rischio. Potrebbe piuttosto aver senso concedersi un paio di uscite dove si rinuncia a macinare KM ma ci si dedica a fare 2000 agganci/sganci in un paio d'ore, in un posto tranquillo. che dici?
ciao e buone pedalate.
Marco
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
3.502
125
0
Visita sito
Aggiungo una cosa: mi sono accorta che con il piede sinistro (quello che mi da più difficoltà a sganciare ) ho come la caviglia più rigida dell'altro
...
Per di più in casa mi spaventano dicendomi che un mancato sgancio "può essermi fatale" (nel traffico).... mi sto un pochino demoralizzando!:cry:

Rosetta, allora io dovrei starmene immobile a letto :smile: ... Le cose sono due: o tuoi spd funzionano male o -come credo- il problema *non* è negli spd. Il mancato sgancio avviene solo se l'spd non funziona o se il ciclista è "in ritardo".

Fai una prova: allenta al massimo la regolazione degli spd e aggancia le scarpe senza calzarle; con la stessa mano prova sganciare prima una scarpa e poi l'altra: senti una differenza nello sforzo per sgancire tra spd dx e sx?
Se percepisci una notevole differenza (bada, gli spd completamente allentati dovrebbero sgancarsi solo a guardarli, quindi con poca forza) significa che c'è qualcosa da controllare nei pedali o nelle placchette applicate alla suola.

Se escludiamo problemi agli spd rimane il ciclista: su fondi difficili non è semplice procedere, con o senza spd/cb/look/time/flat o altro. E non buttarti giù, nessuno dice che sia facile, :duello: chi più chi meno, ci siamo passati tutti ;-)
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo