Help! Primi problemi pedali spd

[rosetta]

Ciao a tutti, sono circa 2 settimane che ho montato degli shimano M540 sulla mia bici (una ibrida da cross montata xt con ruote da 28"). Finora me la sono cavata senza troppi problemi, visto che prediligo percorsi al 50-60% asfalto, anche salite molto dure (Carso sloveno e croato) e il restante sterrato leggero (strade bianche molto fattibili).
Ieri mi sono fatta trascinare in una escursione su un piccolo monte, che da sola avrei sicuramente fatto a piedi e non in bike :) : ultimo km. ripidissimo, fondo terribilmente ghiaioso e sassi smossi: risultato: mi sono bloccata a velocità quasi nulla fra due cunette, senza riuscire a sganciare in tempo i piedi... caduta laterale di piombo

'Sta cosa in salita, su terreno smosso e difficile, mi preoccupa: mentre su asfalto la bici è ben supportata, se solo esiti su pendenze estreme a velocità 6-7 all'ora sei fregato... la bici oscilla e affonda nella ghiaia, rendendo la caduta praticamente certa.

So di essere abbastanza imbranata, ma la mia domanda è: su simili percorsi, forse gli spd sono riservati ai più esperti tecnicamente e/o a quelli che vanno su sparati tirando rapporti duri ?

INoltre: finora nel traffico e su asfalto ho sempre mantenuto la calma con i pedali a sgancio (mai usati prima), ma se mi capitasse di dover frenare improvvisamente perchè qualcuno mi spunta o si inchioda all'improvviso davanti (auto, pedone, scooter, ecc. ) o peggio mi stringe, se non riesco a ganciare in tempo, che faccio? Cado sulla fiancata della macchina ? Cado e quello dietro mi schiaccia?

Scusate, ma l'esperienza di ieri mi ha francamente preoccupata. Inoltre, noto che, essendo abituata spesso a pedalare in solitario, quando sono con qualcuno perdo concentrazione (sono ancora lontana dall'aver acquisito lo sgancio come automatismo, mi ci devo preparare per tempo prima degli incroci ecc.)- e il rischio di caduta aumenta.

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[midisil]

Inizia a capire se la regolazione dei pedali è fatta bene... ovvero agisci sulle viti poste sui pedali stessi per allentare la presa....


E poi... ci vuole solo pratica pratica ed ancora pratica!

Quando ho inziato ho avuto gli stessi problemi.... poi ho iniziato a passare del tempo ad agganciare a sganciare in continuazione... ed i problemi sono "quasi" spariti

 

[rosetta]

Inizia a capire se la regolazione dei pedali è fatta bene... ovvero agisci sulle viti poste sui pedali stessi per allentare la presa....

Sì, grazie, li ho messi al minimo... ma il mio problema è proprio relativo al terreno: sullo smosso con pendenze di oltre il 10% non capisco come si faccia ad andare avanti coi pedali agganciati... forse dovrei usare quelli colle piattaforme da downhill e sganciare per tempo appena la pendenza e il terreno peggiora? Oppure anche con quelli rischi di aggianciarti per sbaglio premendo il pedale?

 

[midisil]

Sì, grazie, li ho messi al minimo... ma il mio problema è proprio relativo al terreno: sullo smosso con pendenze di oltre il 10% non capisco come si faccia ad andare avanti coi pedali agganciati... forse dovrei usare quelli colle piattaforme da downhill e sganciare per tempo appena la pendenza e il terreno peggiora? Oppure anche con quelli rischi di aggianciarti per sbaglio premendo il pedale?

Ma è impossibile che il pedale si sganci solamente "premendo sul pedale"... a meno che tu non compia una rotazione con il piede dovresti rimanere agganciata...!

 

[rosetta]

Ma è impossibile che il pedale si sganci solamente "premendo sul pedale"... a meno che tu non compia una rotazione con il piede dovresti rimanere agganciata...!

Forse il mio discorso è un po' confuso, ma ho scritto "agganciarmi" per sbaglio, ipotizzando dei pedali da downhill (quelli con la piattaforma larga di gomma intorno) al posto degli shimano M540 – pedali che, in salita smossa, userei appunto sganciati, chiedevo se è facile che si aggancino quando non vuoi. :)

 

[midisil]

Forse il mio discorso è un po' confuso, ma ho scritto "agganciarmi" per sbaglio, ipotizzando dei pedali da downhill (quelli con la piattaforma larga di gomma intorno) al posto degli shimano M540 – pedali che, in salita smossa, userei appunto sganciati, chiedevo se è facile che si aggancino quando non vuoi. :)

Ah be.. allora il discorso cambia...

Si.. è facile che si aggancino anche senza volerlo... perchè è difficile controllare la posizione del piede quando spingi sui pedali... quindi è probabile che finisca per agganciarli...

Lascio la parola a chi, magari, ne sa più di me...

 

[Rouges]

gli SPD hanno bisogno si un po' di pratica per essere sganciati anche nei momenti "critici", ma è solo pratica.

In salita, soprattutto sterrata, il poter tirare il pedale e non solo spingere a volte è utile, quindi averli agganciati è un vantaggio, non un limite

Non preoccuparti quindi: qualche "tombola" purtroppo va messa in conto, ma ci si abitua in fretta ad effettuare il movimento corretto per lo sgancio.

 

[agoakiki]

gli SPD hanno bisogno si un po' di pratica per essere sganciati anche nei momenti "critici", ma è solo pratica.

In salita, soprattutto sterrata, il poter tirare il pedale e non solo spingere a volte è utile, quindi averli agganciati è un vantaggio, non un limite

Non preoccuparti quindi: qualche "tombola" purtroppo va messa in conto, ma ci si abitua in fretta ad effettuare il movimento corretto per lo sgancio.

concordo pienamente.... molta pratica è solo quello che ti ci serve, come funziona daltronde in tutte le altre cose (anke io ne ho fatte molte di cadute all'inizio per nn aver staccato il piede in tempo dal pedale, causate oltre dall'inesperienza anke dal fatto che i pedali sono più rigidi all'inizio, ovviamente la maggiorparte in curva in discese sterrate, ed i miei fianchi ne risentirono parecchio )
ciao, buona pratica

 

[figaro54]

mi sembra strano che con la vite al minimo, forzando il piede a tirare non si sgancino gli spd.
oltre allo sgancio laterale, gli spd se regolati al minimo e forzando in verticale, devono aprirsi.

poi per finire guarda che e' il contrario, se fai salite dure devi avere il piede fermo ed agganciato per avere piu' spinta altrimenti rischi che ti scappi la scarpa e cozzi con la tibia sul pedale stesso, facendoti veramente male.

abbi pazienza e fai molta pratica ed alla fine non te ne accorgi neanche che li hai

 

[marco_1984]

ti consiglio di allenarti a agganciare e sganciare in continuazione, finche non ti viene di riflesso incondizionato... il mio consiglio è di non lanciarti in tratti impegnativi, sia in salita che in discesa, fino a che non li sai usare alla perfezione... anche per me all'inizio è stato un problema ma poi mi sono abituato...prova e riprova

 

[bunkertor]

Ciao Rosetta,
giovedi scorso sono caduto anche io in salita (a 1 mt dalla cima) su ghiaia a causa dei pedali, con un' ibrida

Per mia (poca) esperienza ho appurato che (cose ovvie per molti ma non per me che ancora di mtb ne so poco):

- una pressione gomme a 6 atm per asfalto non è molto adatta a salite di questo tipo.
- se non avessi montato copertoni con i bordi tassellati avrei fatto doppia fatica
- ora su tratti da me ritenuti difficili sgancio i pedali e uso la tacchetta rigida montata sull'altro lato del pedale (vedi foto: http://www.gambacicli.it/componenti/1shimano_pd22.jpg)
- l'uscita con un ex gareggiatore mtb mi ha aiutato a imparare le basi tecniche di salita su sterrato

Spero di essere stato utile :)

 

[Ivbiker72]

Ciao a tutti, sono circa 2 settimane che ho montato degli shimano M540 sulla mia bici (una ibrida da cross montata xt con ruote da 28"). Finora me la sono cavata senza troppi problemi, visto che prediligo percorsi al 50-60% asfalto, anche salite molto dure (Carso sloveno e croato) e il restante sterrato leggero (strade bianche molto fattibili).
Ieri mi sono fatta trascinare in una escursione su un piccolo monte, che da sola avrei sicuramente fatto a piedi e non in bike :) : ultimo km. ripidissimo, fondo terribilmente ghiaioso e sassi smossi: risultato: mi sono bloccata a velocità quasi nulla fra due cunette, senza riuscire a sganciare in tempo i piedi... caduta laterale di piombo

'Sta cosa in salita, su terreno smosso e difficile, mi preoccupa: mentre su asfalto la bici è ben supportata, se solo esiti su pendenze estreme a velocità 6-7 all'ora sei fregato... la bici oscilla e affonda nella ghiaia, rendendo la caduta praticamente certa.

So di essere abbastanza imbranata, ma la mia domanda è: su simili percorsi, forse gli spd sono riservati ai più esperti tecnicamente e/o a quelli che vanno su sparati tirando rapporti duri ?

INoltre: finora nel traffico e su asfalto ho sempre mantenuto la calma con i pedali a sgancio (mai usati prima), ma se mi capitasse di dover frenare improvvisamente perchè qualcuno mi spunta o si inchioda all'improvviso davanti (auto, pedone, scooter, ecc. ) o peggio mi stringe, se non riesco a ganciare in tempo, che faccio? Cado sulla fiancata della macchina ? Cado e quello dietro mi schiaccia?

Scusate, ma l'esperienza di ieri mi ha francamente preoccupata. Inoltre, noto che, essendo abituata spesso a pedalare in solitario, quando sono con qualcuno perdo concentrazione (sono ancora lontana dall'aver acquisito lo sgancio come automatismo, mi ci devo preparare per tempo prima degli incroci ecc.)- e il rischio di caduta aumenta.

-------anch'io sono nuovo di bici..vengo dal running....ho provato anch'io strade con sassi pero' ci devi andare piano.....un consiglio le ho fatte' con scarpino sganciato

 

[nemox]

Come già detto da molti allenati a sganciarli e riagganciarli magari non solo sul piano, dove sono buoni tutti, ma anche durante le salite e le discese.

Poi fai attenzione all'approccio agli attacchi rapidi: in salita non devono rappresentare mai un problema, ma un vantaggio dato dal fatto che puoi tirare il pedale oltre che spingerlo(ancora meglio se riuscissi, con il tempo, nella pedalata nota ai ciclisti come "rotonda", nella quale la gamba muove la pedivella praticamente durante tutto il giro del pedale).
Questo ti consente, durante una salita bastarda, di fermarti SEMPRE un metro dopo di quanto non faresti con i flat, MAI un metro prima!

Ovvio poi che con delle gomme come le tue non puoi fare miracoli sullo sterrato molto sconnesso, in questo caso vale quanto detto riguardo l'allenamento a sganciare: dovrai essere pronta a farlo prima che la bici si fermi. Così fan tutti!

 

[Giordanweb]

Tranquilla , vedrai che col tempo ti verra' automatico sganciare anche all' ultimo millisecondo disponibile... e' solo questione di abitudine , fare prove non serve a molto secondo me , io ho impiegato parecchio tempo , ma adesso anche quando mi impunto mi stacco in un attimo... La cosa diventera' automatica , per dire come cambiare marcia con la macchina quando si fa la patente. All' inizio ci pensi che devi cambiare marcia e schiacciare la frizione , poi non ci pensi piu'!!!
Quando poi sara' tutto automatico , ti consiglio di stringerli un pochino , io li ho regolato a 4 giri di vite dal minimo.

 

[lake1961]

Devi automatizzare il gesto... Non pensarci troppo all'inizio e cerca di sganciarti spesso per allenarti.
Vedrai che essere agganciata ti offre anche molti vantaggi nel fuoristrada e ti permette di pedalare in modo molto più efficiente.

 

[BIRD65IT]

Anch'io ho sofferto qualche difficoltà con i pedali a sgancio rapido, all'inizio (tra l'altro uso gli stessi che hai te), ora non ne potrei fare a meno.
Il "gesto" di sganciare con il tempo diventa istintivo, e se li regoli al minimo anche in situazioni estreme si sganciano da soli.
In salita poi sono un aiuto irrinunciabile, dato che (come ti è già stato detto) hai l'opportunità di "tirare" oltre che spingere.
Devi solo prenderci confidenza, e i risultati saranno sorprendenti, fidati

 

[rosetta]

Intanto grazie a tutti per le risposte... però il mio problema è proprio lo sterrato in salita estrema: mentre a parità di pendenza su asfalto la bici ha comunque equilibrio e abbrivio perchè non è ostacolata, se sbagli traiettoria in mezzo a ghiaiona o sassetti smossi belli fondi, non hai nemmeno quel millisecondo di inerzia che ti dà l'asfalto.

Inoltre, probabilmente sbagliando, ho imparato a sganciare con un piede solo, tenendo agganciato il destro in alto (perchè questa è la posizione da cui riparto), mentre magari facendo sconnesso ripido bisognerebbe sganciare contemporaneamente tutti e due i piedi e saltar giù?

Mi è già capitato, da sola, di dover sganciare all'improvviso: ero su una stradina strettissima di campagna, quando mi sono accorta di avere dietro un suv che occupava tutto lo spazio e sembra volermi buttar fuori pur di sorpassarmi... in quel caso la bici è restata immobile in equilibrio per un istante, istintivamente ho tirato il piede a tutta forza in alto, e miracolo , non sono caduta... però ero da sola, più calma, mentre ho già visto che quando sono in compagnia mi distraggo, ho paura di fare brutta figura e quindi entro in panico... il cervello va in tilt e sono già caduta.

Il discorso di "tirare" è validissimo, ma lo capisco solo per l'asfalto: se sei su stradine di montagna ghiaiose-sassose mentre arrivi al cucuzzolo, mi sembra più che altro un miracolo azzeccare la traiettoria giusta, altro che tirare... Ovviamente qualcuno con molti più muscoli di mè andrà su a tutta forza, a 15Km/h anziché a 5, e quindi non avrà nemmeno il problema dell'inerzia...

 

[educlimb]

Intanto grazie a tutti per le risposte... però il mio problema è proprio lo sterrato in salita estrema: mentre a parità di pendenza su asfalto la bici ha comunque equilibrio e abbrivio perchè non è ostacolata, se sbagli traiettoria in mezzo a ghiaiona o sassetti smossi belli fondi, non hai nemmeno quel millisecondo di inerzia che ti dà l'asfalto.

Inoltre, probabilmente sbagliando, ho imparato a sganciare con un piede solo, tenendo agganciato il destro in alto (perchè questa è la posizione da cui riparto), mentre magari facendo sconnesso ripido bisognerebbe sganciare contemporaneamente tutti e due i piedi e saltar giù?

Mi è già capitato, da sola, di dover sganciare all'improvviso: ero su una stradina strettissima di campagna, quando mi sono accorta di avere dietro un suv che occupava tutto lo spazio e sembra volermi buttar fuori pur di sorpassarmi... in quel caso la bici è restata immobile in equilibrio per un istante, istintivamente ho tirato il piede a tutta forza in alto, e miracolo , non sono caduta... però ero da sola, più calma, mentre ho già visto che quando sono in compagnia mi distraggo, ho paura di fare brutta figura e quindi entro in panico... il cervello va in tilt e sono già caduta.

Il discorso di "tirare" è validissimo, ma lo capisco solo per l'asfalto: se sei su stradine di montagna ghiaiose-sassose mentre arrivi al cucuzzolo, mi sembra più che altro un miracolo azzeccare la traiettoria giusta, altro che tirare... Ovviamente qualcuno con molti più muscoli di mè andrà su a tutta forza, a 15Km/h anziché a 5, e quindi non avrà nemmeno il problema dell'inerzia...

Vediamo se ho capito il problema.
Quando sei su strade ripide molto accidentate e i sassi ti sballonzlano da una parte all'atra non riesci a stare coi pedali aggnciati perche hai la necessità di appoggiare il piede per terra o comunque di sganciarli rapidamente per avere più equilibrio?
Il primo consiglio che ti dò è di buttare gli spd e prenderti un paio di crank tipo i candy.
Il secondo è quello di iniziare ad affrontare le salite con un rapporto un pò più duro e di sforzarti a tenere la bicicletta dritta stando col culo bello appoggiato magari un pò avanzato in punta di sella e i gomiti belli chiusi.
All'inizio ti sembrerà che i quatriciti scoppino dalla fatica ma pian piano ti abituerai.
Andando con un rapporto molto tenero rischi di saltellare e i piedi agganciati danno solo fastidio il cuore tende ad aumentare le pulsazioni in modo esagerato e non riuscirai mai a finire la salita.
Spero di esserti stato di aiuto.
Ciao

 

[rosetta]

Vediamo se ho capito il problema.
Quando sei su strade ripide molto accidentate e i sassi ti sballonzlano da una parte all'atra non riesci a stare coi pedali aggnciati perche hai la necessità di appoggiare il piede per terra o comunque di sganciarli rapidamente per avere più equilibrio?
Il primo consiglio che ti dò è di buttare gli spd e prenderti un paio di crank tipo i candy.
Il secondo è quello di iniziare ad affrontare le salite con un rapporto un pò più duro e di sforzarti a tenere la bicicletta dritta stando col culo bello appoggiato magari un pò avanzato in punta di sella e i gomiti belli chiusi.
All'inizio ti sembrerà che i quatriciti scoppino dalla fatica ma pian piano ti abituerai.
Andando con un rapporto molto tenero rischi di saltellare e i piedi agganciati danno solo fastidio il cuore tende ad aumentare le pulsazioni in modo esagerato e non riuscirai mai a finire la salita.
Spero di esserti stato di aiuto.
Ciao

Sì, ci hai azzeccato in pieno! :)
(tranne le pulsazioni che erano ok, tutto il resto corrisponde..)
Il mio problema è proprio questo, infatti ci avevo anche pensato a prendere i cranck, ma volevo provarli prima di comperarli, purtroppo dalle mie parti non li tiene nessuno... pensavo anche agli ATAC LADY, che hanno apposta la molla più lenta per ciclisti piccoli e le donne. Però dovrei comprarli on line, e costano la bellezza di 100€, non vorrei fare un acquisto inutile...

Proverò magari a usare la tecnica che dici tu in salita, però ovviamente penso sia meglio riprovarci mettendo su i vecchi flat, che ne dici?

 

[maxgemax]

Non credo che sia una buona idea...ti sentirai più sicura ma non capirai dove sta il problema.
Per aiutarti nello sgancio consiglierei una spruzzata di lubrificante sul meccanismo dei pedali, poi segui i consigli, posizione corpo e gomiti, equilibra il peso in modo da non impennarti, pressione gomme bassa, aumenta l'impronta a terra, e rapporto un po' più "duro" altrimenti frulli troppo, la ruota gira piano, affonda o s'impunta e tu non gli dai abbastanza forza o velocità per superare l'ostacolo.