Oè
zente, oggi ne è sbarcato a Perfugas tale Agostino, un biker nordico che è approdato al museo cercando dettagliate carte sui sentieri ciclabili della zona, dato che mi trovavo casualmente lì ad importunare le signorine alla biglietteria queste hanno subito indicato me come esperto massimo della
pedalabilità
locale ( e in men che non si dica me lo hanno in cotal guisa bello che sbolognato). Ci siamo fatti due
chiacchere
attraverso le quali l'ho edotto del fatto che qui di carte dei sentieri manco ne abbiamo idea di come siano fatte, con sua somma costernazione. Gli ho indicato le zone dive si può pedalare, cioè gli ho detto: li vedi questi monti qui attorno? Ecco, si pedala lì!!! La sua costernazione a quel punto è cresciuta a dismisura al che gli ho detto: Ascò (tanto per introdurlo anche
all'idioma
), sono le sette, fatti trovare alle sette e mezza al rifornitore agipisi che ci facciamo un giretto e ti illustro almeno una parte. Ci siamo diretti verso Bulzi, la sterrata dal campo sportivo fino a Laerru e ritorno su asfalto che era già tardino e aveva un appuntamento per le nove. La zona gli è subito piaciuta, soprattutto la vallata sotto Sedini, e devo dire che viaggia anche con un certo ritmo, a passo costante ma inesorabile soprattutto in salita, anche se coadiuvato da una Merida in carbonio nuova nuova, e a quanto pare gli piace macinare
kilometri
senza andare troppo sul tecnico impegnativo anche se non disdegna per nulla lo sconnesso: Giovà, Michè,
Antoss
...... questa è roba per voi!!!! Comunque ha detto che uscirà tutti i giorni da qui al 20 luglio circa, gli farò una carta con un po' di sterrate così si sollazza un po' anche per conto suo ma se si organizza qualcosa mi ha chiesto di avvertirlo.
A proposito, ma qualcosa la si organizza???? Anche in settimana mì.....