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Sul 7 vi è un droppino di circa 1 e mezzo,altro non c'è purtroppo appena si prova a fare qualche "lavoro" arriva subito il cojone vigliaccone swnzapalle di turno che vandalizza.....
Chiedevo perchè in molti video di 2/3 anni fa si notano parecchie rampe in legno e quache piccola passerella...putroppo a montecavo siamo ospiti e neanche graditi..sabato scorso un gruppetto di passeggiatori ultra 70eeni ci ha urlato "vandali" e "distruggete questo posto" solo perchè stavamo bardati da discesa..
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si cerano ora non più,bisogna stare sempre attenti ai camminatori anche loro hanno diritto di fruire del nostro bellissimo bosco.
per i salti ti conviene aspettare lapertura di campofelice
per i salti ti conviene aspettare lapertura di campofelice
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Trovi. Sempre qualcuno a mantecavo,se invece intendi furgonare,contatta [MENTION=164538]razj[/MENTION]@
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Ospite
Ragazzi scusate se mi intrometto in questa discussione ma vorrei precisare alcune cose riguardo le attività che vengono praticate a Monte Cavo. Abito a 500 mt. dal ristorante La Foresta e queste zone le conosco fin da bambino quando non c'èra la moda del freeride/DH/Enduro...ecc. si andava in mountain bike nel bosco, si facevano funghi e si faceva la passeggiata senza il timore che qualcuno ti investisse con una bici. A me dispiace che chi è appassionato a queste discipline trovi nei frequentatori del bosco astio ma un po ve la siete cercata. Purtroppo da un po di anni i fine settimana si riversa mezza Roma, i sentieri sono quelli, e il pericolo di essere investiti c'è. La vostra disciplina seppur affascinante andrebbe fatta in tracciati, non dico chiusi ma almeno segnalati agli altri fruitori. Siamo tanti, troppi, e se uno si fa una passeggiata a funghi o una salita in MTB non può correre il rischio di essere investito. Tutto qui, non me ne vogliate.
Questo è un pensiero che condividiamo tutti, ti assicuro. E' da tempo che si sente l'esigenza di avere percorsi riservati alle sole MTB e percorsi riservati ai pedoni. Fortunatamente non ci sono stati incidenti rilevanti negli ultimi anni, ma è chiaro che tutte le categorie avrebbero dei benefici da un uso più razionale della montagna che è abbastanza grande per tutti.
Purtroppo l'amministrazione di Rocca di Papa ha più volte fatto sfoggio della propria incompetenza ed inettitudine nel regolare la materia. Cercano in tutti i modi di arginare un fenomeno che col passare del tempo non potrà che aumentare, mettendo in atto assurde politiche di paura senza alcun fondamento giuridico.
E' capitato più volte di trovarsi la guardia forestale all'ingresso dei sentieri più percorsi dalle bici nel tentativo di impedire a dozzine di persone di divertirsi. Dico senza alcun fondamento giuridico perché nonostante il regolamento dell'uso del bosco vieti l'uso di bici da enduro o DH* non sono presente cartelli di divieto all'ingresso dei sentieri, elemento necessario per vietare la discesa, dato che le biciclette rientrano nella disciplina generale del codice della strada. Ma non solo, all'ingresso di Monte Cavo sono presenti anche molteplici cartelli che invitano ad usare la bicicletta, con tanto di segnaletica per i sentieri panoramici. Di fatt,o la guardia forestale può solo intimorire i ciclisti con parole vuote, e lo sanno pure loro. Però non aiuta certo la situazione, anzi.
Se voi (dico voi inteso come chi usufruisce del bosco svolgendo attività alternative alla mtb) vi uniste a chi pratica la mtb per decidere a tavolino come organizzarsi al meglio e come ripartire gli spazi, che ripeto sono sufficienti per qualsiasi attività, sarebbe un bel passo avanti per avere un luogo che diventerebbe in brevissimo tempo un punto di riferimento per tutta la provincia di Roma, con tutte le conseguenze economiche ed opportunità che ne deriverebbero per le attività limitrofe.
*e qui ci sarebbe da aprire una bella parentesi sull'assurdità di categorizzare i mezzi da mountainbiking in questo modo, dato che enduro e DH sono categorie sportive agonistiche e non certo metodi per qualificare una tipologia di mountainbike.
ci tengo comunque a precisare che in due anni che frequento monte cavo non ho mai visto pedoni risalire i trail più utilizzati da chi pratica enduro e DH, per un semplice motivo: sono troppo ripidi ed impervi per essere percorsi a piedi, quando ci sono alternative migliori. Ci sono alcuni sentieri condivisi e sono quelli più in basso, ma si risolverebbe agevolmente facendo due sentieri paralleli...basterebbe tagliare un po' di vegetazione.
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fermo restando massimo rispetto a tutti i frequentatori del bosco-monte,quoto totalmente razj il ssuo "discorso-proposta" dimostra in pieno il nostro rispetto per i luoghi e le persone,come succede in tutti i posti che frequentiamo che certamente non sono solo montecavo e certamente non sono recintati o chiusi magari segnalati .
Anche io sono d'accordo con il discorso di razj, dico solo che finchè non ci saranno autorizzazioni e quindi segnalazioni in certi tracciati, il pericolo è alto, altissimo. Ma se mentre tu scendi a mille ti ritrovi uno col cavallo oppure uno (non come me perchè lo so e sto attento) che fa trekking e lo prendi in pieno..come la mettiamo? Ragazzi voi tutti che fate dh o enduro lo sapete che scendere a mille in un tracciato non segnalato è rischioso in primis per voi, tanto è vero che dove autorizzate tali discipline prevedono tracciati riservati, segnalati e nessun problema. Purtroppo se le amministrazioni comunali sono ottuse e non vedono in queste attività una risorsa non può andarci di mezzo uno che si sta facendo un giro per i cazzi suoi. Comunque ragazzi anche se non faccio enduro sto dalla vostra parte...però occhio!!!