Gravel o Monstercross?

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Piede Amaro

Biker popularis
19/11/17
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Roma
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Cotic SolarisMax / Kona Sutra LTD 2018
Ciao a tutti! Sto iniziando a guardarmi intorno alla ricerca di una bici comoda, versatile e veloce, con cui fare lunghi giri tra strada e sterrato e viaggi di più giorni (o magari settimane!) in bikepacking.
Inizialmente mi ero orientato sulle gravel, tipologia che razionalmente mi sembra più vicina alle mie necessità; poi ho scoperto le monstercross e, mio malgrado, me ne sono innamorato.
Ora mi trovo nel dubbio! Se sapessi di dover fare più sterrato che bitume mi lancerei senza indugio su una monstercross... ma non lo so!
Quello che vorrei capire, infatti, è quanto una monstercross sia penalizzata su asfalto rispetto a una gravel. Sono trattori come le mtb?
E in quanto a comodità? Ci si riesce a passare lunghe giornate sopra?
Come avrete capito sto cercando una legittimazione a prendere una monstercross! Non vorrei però dovermi pentire presto del mio acquisto "di pancia".

I modelli papabili al momento sono i seguenti, preferibilmente tutto acciaio:

Bombtrack Beyond 1 la mia preferita, bellissima. Costa qualcosa in più... ma come dirle di no?!?
Genesis Crux de Fer 20 la prima scelta tra le gravel, quindi al secondo posto generale dopo la Bombtrack.
Soma Wolverine da configurare presso rivenditore di fiducia, non mia, ma di fiducia. Il prezzo quindi è un'incognita!

Tra le gravel sto considerando anche la Ridgeback Ramble 2, che però ha la forca in carbonio, la Finna Landscape, che esteticamente non mi entusiasma, e la Kona Rove St, che però ha il monocorona, mentre preferirei almeno la doppia.
 

Darth_Igor

Biker serius
3/8/15
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Ciao a tutti! Sto iniziando a guardarmi intorno alla ricerca di una bici comoda, versatile e veloce, con cui fare lunghi giri tra strada e sterrato e viaggi di più giorni (o magari settimane!) in bikepacking.
Inizialmente mi ero orientato sulle gravel, tipologia che razionalmente mi sembra più vicina alle mie necessità; poi ho scoperto le monstercross e, mio malgrado, me ne sono innamorato.
Ora mi trovo nel dubbio! Se sapessi di dover fare più sterrato che bitume mi lancerei senza indugio su una monstercross... ma non lo so!
Quello che vorrei capire, infatti, è quanto una monstercross sia penalizzata su asfalto rispetto a una gravel. Sono trattori come le mtb?
E in quanto a comodità? Ci si riesce a passare lunghe giornate sopra?
Come avrete capito sto cercando una legittimazione a prendere una monstercross! Non vorrei però dovermi pentire presto del mio acquisto "di pancia".

I modelli papabili al momento sono i seguenti, preferibilmente tutto acciaio:

Bombtrack Beyond 1 la mia preferita, bellissima. Costa qualcosa in più... ma come dirle di no?!?
Genesis Crux de Fer 20 la prima scelta tra le gravel, quindi al secondo posto generale dopo la Bombtrack.
Soma Wolverine da configurare presso rivenditore di fiducia, non mia, ma di fiducia. Il prezzo quindi è un'incognita!

Tra le gravel sto considerando anche la Ridgeback Ramble 2, che però ha la forca in carbonio, la Finna Landscape, che esteticamente non mi entusiasma, e la Kona Rove St, che però ha il monocorona, mentre preferirei almeno la doppia.


Ti anticipo subito che le monster non sono il mio tipo di bici. Detto ciò tra tutte io sono per la ramble.

In alternativa c’e Una discussione in cui si vede un gran bel lavoro fatto su una planet x in titanio montata con ruote da 27.5 e pneumatici da 2”. Davvero bella
 

PaoloC3

Biker extra
23/6/13
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Non ti saprei dire la bombt se ti piace....ma stai a 13kg. con i pedali, se ci devi fare strada asfaltata con gomme larghe e quel peso non è il massimo....poi tutto si può fare.
 

vdisalvo

Biker superis
28/8/12
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io ho sia una caadX (che è un telaio nato come ciclocross),su cui alterno ruote mediamente tassellate (da 35mm), ruote da corsa, ruote da viaggio, che una MTB da XC adattata come monstercross (forcella rigida, manubrio salsa woodchiper, ruote varie ma in versione monstercross sono delle scwalbe thunderburt 29x2,1").
Non c'è niente da fare, se fai tanti km con una buona percentuale di asfalto la gravel, con il manubrio tradizionale da corsa, per me è più comoda, più veloce, alla fine più efficace e per come la vedo io più divertente. Oltre al fatto che la puoi far diventare "quasi" una bici da corsa.
La monstercross è perfetta per sterrati leggeri, dove è ugualmente veloce ma richiede meno attenzione nella guida. Sembrerebbe una bici molto versatile, ma in realtà se ci monti dei copertoni scorrevoli e una forcella rigida non avrai mai le prestazioni, appena il terreno diventa più impegnativo, di una vera MTB. Io all'inizio la credevo una bici molto versatile, poi sono giunto alla conclusione che non è versatile per niente, almeno per cosa intendo io come versatilità. Però è comunque divertente, se non altro da costruire. NON è un trattore come la MTB, però a patto di montarci copertoni scorrevoli.
Per quanto riguarda il peso, considera 1Kg in più di una gravel, paragonando livelli di allestimento simili, poi puoi avere al contrario monstercross da 9 Kg e gravel da 13 Kg.
Direi che la risposta la puoi dare solo tu, in base ai percorsi che fai / prevedi di fare e a come vuoi affrontarli; alla fine gli sterrati si fanno anche con la gravel, dopo un po' si prende la mano e ci si abitua, ci sono anche su questo forum dei "filosofi" della bici gravel che ci fanno - e bene - veramente di tutto.
 

Piede Amaro

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Cotic SolarisMax / Kona Sutra LTD 2018
io ho sia una caadX (che è un telaio nato come ciclocross),su cui alterno ruote mediamente tassellate (da 35mm), ruote da corsa, ruote da viaggio, che una MTB da XC adattata come monstercross (forcella rigida, manubrio salsa woodchiper, ruote varie ma in versione monstercross sono delle scwalbe thunderburt 29x2,1").
Non c'è niente da fare, se fai tanti km con una buona percentuale di asfalto la gravel, con il manubrio tradizionale da corsa, per me è più comoda, più veloce, alla fine più efficace e per come la vedo io più divertente. Oltre al fatto che la puoi far diventare "quasi" una bici da corsa.
La monstercross è perfetta per sterrati leggeri, dove è ugualmente veloce ma richiede meno attenzione nella guida. Sembrerebbe una bici molto versatile, ma in realtà se ci monti dei copertoni scorrevoli e una forcella rigida non avrai mai le prestazioni, appena il terreno diventa più impegnativo, di una vera MTB. Io all'inizio la credevo una bici molto versatile, poi sono giunto alla conclusione che non è versatile per niente, almeno per cosa intendo io come versatilità. Però è comunque divertente, se non altro da costruire. NON è un trattore come la MTB, però a patto di montarci copertoni scorrevoli.
Per quanto riguarda il peso, considera 1Kg in più di una gravel, paragonando livelli di allestimento simili, poi puoi avere al contrario monstercross da 9 Kg e gravel da 13 Kg.
Direi che la risposta la puoi dare solo tu, in base ai percorsi che fai / prevedi di fare e a come vuoi affrontarli; alla fine gli sterrati si fanno anche con la gravel, dopo un po' si prende la mano e ci si abitua, ci sono anche su questo forum dei "filosofi" della bici gravel che ci fanno - e bene - veramente di tutto.
Grazie mille per la risposta, mi hai dato un sacco di informazioni! Sono sinceramente in dubbio, proprio perché non ho ben chiaro il terreno su cui andrà a muoversi. La gravel forse la sfrutterei di più, considerato che, a parte i viaggi, i percorsi che andrei a fare con la monster potrei presumibilmente farli con la front che ho già. Quindi con la gravel diversificherei di più il "parco bici" e potrei permettermi bei giri in giornata, che con front e monster magari non potrei fare. Di contro le marce lunghe delle gravel possono essere un problema sulle salitone sterrate con la bici a pieno carico.

Genesis Fugio. Geometrie rilassate ed esce di serie con doppia Shimano 105 e ruote 650b x 50.
Grazie per la dritta, bella bestia davvero ma cominciamo ad essere fuori budget. La fugio 20, con sram apex, sarebbe fattibile e mi piace molto anche il colore. Di contro ha il monocorona e la forcella in carbonio, la preferirei tutta in acciaio
 
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vdisalvo

Biker superis
28/8/12
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i rapporti si possono adeguare. Corone 46/30 (ma anche soluzioni fai da più estreme) e pignoni fino al 42, all'occorrenza, e vai dove vuoi. Se hai già una MTB front ma non una bici da strada allora certamente la gravel è più versatile.
 
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Piede Amaro

Biker popularis
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Cotic SolarisMax / Kona Sutra LTD 2018
i rapporti si possono adeguare. Corone 46/30 (ma anche soluzioni fai da più estreme) e pignoni fino al 42, all'occorrenza, e vai dove vuoi. Se hai già una MTB front ma non una bici da strada allora certamente la gravel è più versatile.
Ho una vecchia Legnano da corsa anni '70, che era del nonno. La uso per spostamenti urbani ma è terribilmente scomoda, non ci faccio giri troppo lunghi e non credo valga la pena investirci altri soldi.
Si, ci vorrebbe una gravel con rapporti un pelo più corti, oppure all'occorrenza aggiustarli secondo il bisogno. Grazie per il consiglio!
 
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albasnake

Biker tremendus
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OnOne Deedar
Ciao a tutti! Sto iniziando a guardarmi intorno alla ricerca di una bici comoda, versatile e veloce, con cui fare lunghi giri tra strada e sterrato e viaggi di più giorni (o magari settimane!) in bikepacking.
Inizialmente mi ero orientato sulle gravel, tipologia che razionalmente mi sembra più vicina alle mie necessità; poi ho scoperto le monstercross e, mio malgrado, me ne sono innamorato.
Ora mi trovo nel dubbio! Se sapessi di dover fare più sterrato che bitume mi lancerei senza indugio su una monstercross... ma non lo so!
Quello che vorrei capire, infatti, è quanto una monstercross sia penalizzata su asfalto rispetto a una gravel. Sono trattori come le mtb?
E in quanto a comodità? Ci si riesce a passare lunghe giornate sopra?
Come avrete capito sto cercando una legittimazione a prendere una monstercross! Non vorrei però dovermi pentire presto del mio acquisto "di pancia".

I modelli papabili al momento sono i seguenti, preferibilmente tutto acciaio:

Bombtrack Beyond 1 la mia preferita, bellissima. Costa qualcosa in più... ma come dirle di no?!?
Genesis Crux de Fer 20 la prima scelta tra le gravel, quindi al secondo posto generale dopo la Bombtrack.
Soma Wolverine da configurare presso rivenditore di fiducia, non mia, ma di fiducia. Il prezzo quindi è un'incognita!

Tra le gravel sto considerando anche la Ridgeback Ramble 2, che però ha la forca in carbonio, la Finna Landscape, che esteticamente non mi entusiasma, e la Kona Rove St, che però ha il monocorona, mentre preferirei almeno la doppia.
Non ho capito bene cosa distingua una gravel da una monstercross, è solo questione di gomme/trasmissione o anche di zona sterzo/geometrie del telaio?
Lo chiedo perché io ho un telaio planet-x tempest, geometrie tipicamente gravel, ma con tubo verticale non lunghissimo. Ci ho fatto 1500km con piega da corsa compact, ruote da 28" e gomme da 35mm (schwalbe g-one allround) e poi altri 1000km con piega on-one midge, ruote da 27,5" e gomme da 54mm (schwalbe thunder burt), e anche con rapporti più corti. Con entrambe le configurazioni mi sono concesso una uscita da 200+km con tanto asfalto, e sinceramente mi sono trovato comunque meglio con le gomme più larghe, ma molto meglio. Di fatto se scegli bene la gomma rotolano più o meno uguali, ma le 54 sono immensamente più comode. Stando alla teoria, sopra i 30km/h la resistenza all'avanzamento dovrebbe farsi sentire, in favore delle 35, però io non ho percepito grosse differenze, anche perché 30 all'ora è tanto se parliamo di passeggiate/turismo, quindi io proprio non rinuncerei alla sezione. Idem per la piega, il midge è scomodo per macchinare tanti chilometri a grandi velocità su fondo duro, la presa bassa molto larga si mangia molto comfort in posizione aerodinamica, sia su asfalto che sterrato; però l'ho trovata eccezionale nelle salite più difficili, con molte pietre, quando è importante direzionare bene la bici, quindi secondo me in ottica turismo vanno bene entrambe.

Adesso io non sono chissà quale esperto, anzi, però da quanto ho potuto sperimentare in 2500km di "gravel", per me 100% monstercross,
tra le bici che hai linkato io andrei dritto sulla bombtrack senza pensarci nemmeno, devo dire che quelli ne sanno di estetica, fanno bici assolutamente stupende.
 
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Piede Amaro

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Cotic SolarisMax / Kona Sutra LTD 2018
Non ho capito bene cosa distingua una gravel da una monstercross, è solo questione di gomme/trasmissione o anche di zona sterzo/geometrie del telaio?
Lo chiedo perché io ho un telaio planet-x tempest, geometrie tipicamente gravel, ma con tubo verticale non lunghissimo. Ci ho fatto 1500km con piega da corsa compact, ruote da 28" e gomme da 35mm (schwalbe g-one allround) e poi altri 1000km con piega on-one midge, ruote da 27,5" e gomme da 54mm (schwalbe thunder burt), e anche con rapporti più corti. Con entrambe le configurazioni mi sono concesso una uscita da 200+km con tanto asfalto, e sinceramente mi sono trovato comunque meglio con le gomme più larghe, ma molto meglio. Di fatto se scegli bene la gomma rotolano più o meno uguali, ma le 54 sono immensamente più comode. Stando alla teoria, sopra i 30km/h la resistenza all'avanzamento dovrebbe farsi sentire, in favore delle 35, però io non ho percepito grosse differenze, anche perché 30 all'ora è tanto se parliamo di passeggiate/turismo, quindi io proprio non rinuncerei alla sezione. Idem per la piega, il midge è scomodo per macchinare tanti chilometri a grandi velocità su fondo duro, la presa bassa molto larga si mangia molto comfort in posizione aerodinamica, sia su asfalto che sterrato; però l'ho trovata eccezionale nelle salite più difficili, con molte pietre, quando è importante direzionare bene la bici, quindi secondo me in ottica turismo vanno bene entrambe.

Adesso io non sono chissà quale esperto, anzi, però da quanto ho potuto sperimentare in 2500km di "gravel", per me 100% monstercross,
tra le bici che hai linkato io andrei dritto sulla bombtrack senza pensarci nemmeno, devo dire che quelli ne sanno di estetica, fanno bici assolutamente stupende.
Grazie per il feedback, davvero interessante!
Da quel poco che so tra gravel e monster anche le geometrie dovrebbero cambiare: le prime più vicine alle bdc, le monster più alle mtb. Poi immagino ci siano un'infinità di sfumature in mezzo da non raccapezzarcisi più.
La Beyond è quella che più mi piace ma non ho possibilità di vederla né ho sentito ancora nessuno che l'ha o l'abbia avuta, il che la rende un po un'incognita.
Non riscuotendo molto interesse qui, sono andato a rompere le scatole anche in un gruppo fb di bikepacking dove, a furor di popolo, mi hanno consigliato la Salsa Fargo. Pare sia ottima e straordinariamente versatile. Peccato che nelle versioni più economiche esteticamente non mi faccia impazzire, quindi rimango un po restio. Dovrei cercarla usata o prendere il telaio e tirarla su da me, cosa intrigante ma un po al di sopra delle mie capacità.
Un altro modello interessante che è emerso è la Kona Sutra LTD, di cui ho trovato un modello 2018 in offertona in un negozio qui vicino, quindi conto di andarla a vedere appena posso. Bella bella anche quella. Solo che ha il monocorona e anche abbastanza duretto, per cui andrebbe poi cambiato con un 30 o 32.
L'idea che mi sto facendo a furia di ascoltare consigli è che la mia domanda iniziale fosse in realtà malposta, non dovrei forse tanto guardare a quale genere sia più indicato per le mie esigenze quanto a quale modello sia più versatile. Il quale, probabilmente, si trova tra le tante sfumature che dividono le gravel dalle monstercross. Stando al numero di persone che me l'ha consigliata, tale esemplare dovrebbe essere senz'altro la Fargo.
 

vdisalvo

Biker superis
28/8/12
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sono molto in accordo con albasnake su diverse cose:
1) gomme larghe = maggiore comodità (oltre al fatto che anche su una semplice strada bianca guidi più rilassato) senza troppa penalizzazione su asfalto, almeno sotto ai 30 Km/h
2) anch'io con il manubrio woodchiper mi trovo bene in fuoristrada, soprattutto nelle salite ripide e dissestate, mi trovo meno bene su asfalto su lunghe distanze, forse per la posizione obbligata
Alla domanda sulla differenza tra gravel e monstercross non credo esista una risposta, sono due parole diverse che qualcuno ha creato (anche per motivi di marketing), le mie due bici che ho "raccontato" prima le ho assemblate prima che nascessero queste due categorie.
Rimango dell'idea che su strada una gravel sia più veloce e meno stancante. Tieni conto che, montandoci all'occorrenza due ruote da corsa, hai quasi una bdc pura, se ti piace / capita di fare uscite con amici stradisti.
Anche il concetto di versatilità è interpretabile: estremizzando potrei dire la bici più versatile è la FAT bike, è l'unica con cui puoi andare dall'asfalto alla neve alla sabbia senza alcun problema !
Fargo e Sutra sono due punti di riferimento assoltuti, su cui avrai facilità a documentarti e a raccogliere consigli.
 
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giodiui

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Anch'io ho una gravel e una monstercross. La differenza la faccio sul telaio. La prima ha un telaio bdc, la seconda mtb.
Telaio bdc: puoi montare solo guarniture da bdc e il carro non permette copertoni oltre i 50mm
Telaio mtb: puoi montare solo guarniture mtb e il carro ospita copertoni più larghi.
Nel mio caso ntrambe hanno forcella anteriore rigida, entrambe in carbonio. Manubrio drop la gravel, flat la monster.
Uso prevalentemente la prima, con rapporti adatti faccio senza difficoltà percorsi mtb semplici, su sterrato è non solo più comoda, ma più veloce e più precisa in curva, anche certo per le diverse gomme. Attutisce ovviamente meno le asperità del terreno. Su strada la comodità del manubrio basso è impareggiabile, soprattutto in discesa.
Ho provato i manubri c.d. h-bar sulla monster, ma su strada mi sono trovato male. Non ho voluto montare il drop bar per non dover cambiare manettini e freni, ma è ovviamente una soluzione per ibridare ulteriormente.

Con ruote da xc semi slick su strada con la monster si va molto bene, e nella mia fuori strada sull'asciutto non ho mai avuto problemi. Appena però il fondo è bagnato la ruota posteriore pattina, ma sarebbe lo stesso con la gravel: sul fuori strada bagnato-fangoso si va solo con ruote mtb adatte.

Con i segmenti strava ho notato che se la tassellatura delle ruote è simile, in salita non c'è praticamente differenza tra le due, probabilemnte perché entrambe pesano uguali e questo è decisivo. Mentre ovviamente ce n'è in discesa o in piano, ma anche in ragione dei rapporti: sulla gravel ho 50/34 e 11-36, mentre sulla monster ho 42/28 e 11/46.

Uso la monstercross quando faccio uscite in cui la parte fuori strada non la conosco (o la conosco e so che è impegnativa) e voglio evitare di spingere (troppo). L'ho anzi comprata per questo, perché ero stanco di trovarmi in posti da cui uscivo solo spingendo. Ora sugli stessi percorsi non devo più scendere, o molto meno. Ma sono percorsi mtb di impegno almeno medio (sassi, radici, pendenze oltre il 20%, fondo sconnesso, ecc.)
Uso la gravel in tutti gli altri casi, alternando due treni di ruote a seconda del fondo.

Nella mia esperienza tutto ciò che è sterrato, ghiaia, carraia, forestale, se le pendenze non superano il 18% si fa tranquillamente con la gravel e la monster non serve.
Quindi dipende molto da dove vai. Nella mia esperienza sono versatili entrambi, l'una copre dalla strada pura ai percorsi mtb facili, l'altra dallo sterrato ai percorsi mtb medi.
Qualsiasi telaio tu scelga, una differenza importante la faranno ovviamente i rapporti che monti e le gomme, tenendo conto che su telai da strada non puoi montare copertoni e guarniture da mtb e viceversa (salvo qualche rara eccezione).
Questo spiega, secondo me, la differenza fondamentale tra gravel e monster e la necessità, nel mio caso, di averne due.
 

giodiui

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Fargo e Sutra sono due punti di riferimento assoltuti
condivido. Considera che la Fargo avendo telaio mtb può montare solo guarniture mtb, quindi le corone più grandi che puoi avere sono 42/28, mentre la Sutra ha telaio bdc, quindi monta solo guarniture bdc, il che significa che la più piccola è la sub compatta 46/30.
Se pensi di usare la bici molto su strada, 42 potrebbe rivelarsi presto un rapporto troppo corto. Invece con un 46/30, se dietro monti un 11-36 o anche 11-40, non dico che vai dappertutto ma quasi.
 
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giodiui

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Un'ultima cosa. Se cerchi una bici versatile, evita il monocorona e stai sulla doppia. Il monocorona arriva al massimo ad una capacità del 500%, la doppia può arrivare, opportunamente configurata, al 680%, il che significa che riesci a fare stare assieme quasi tutti rapporti da strada e quelli da mtb su un'unica trasmissione. Se vuoi una bici versatile è importante, perché vuol dire che ti divertirai in tutte le condizioni che un giro un po' complesso può offrire: asfalto in discesa e salita, ghiaia, carraie ripide.
Io ho provato tutte le combinazioni possibili, e avrei voluto più di ogni cosa montare un monocorona, ma se cerchi la versatilità il monocorona oggi ti limita troppo nella gamma di rapporti possibili.
Questo sito ti aiuterà a fare le simulazioni prima di decidere che rapporti montare: http://www.gear-calculator.com
 

albans81

Biker ultra
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Villalfonsina (CH)
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Trek Farley 8
Se la sutra l'hai vicino e per di più ad un ottimo prezzo... io non ci starei a pensare più di tanto... bella è bella... versatile è versatile ( puoi montarci tutti i copertoni che vuoi).
Per quanto riguarda il mono corona puoi tranquillamente cambiare lo spider sulla guarnitura e quindi farla diventare una doppia, ma se non hai velleità velocistiche monti su un 30 e sali ovunque.
 

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