l acqua c era.....la bici pure...in più abbiamo fatto km a piedi......aaaaaa....ma era Triathlon !!!!!!
comunque posso dire di averla finita.......però sono troppi 130 ritirati.....Graspalonga - castelvetro (mo) - 15/05/2011
- Creatore Discussione DoctorFabio
- Data di inizio
comunque posso dire di averla finita.......però sono troppi 130 ritirati.....Si con 130 ritirati e più vuol dire che è stata una giornata tremenda...a piedi oggi di km ne abbiamo fatti non pochi!
Io sono uno dei tanti ritirati causa rottura del cambio. Penso che se l'organizzazione avesse fatto un pensierino a modificare alcuni tratti del percorso non sarebbe stato male, tratti in pianura da facili sono diventati difficili, discese elementari erano molto pericolose e salite ritte in quel modo con accanto lo stesso tratto in asfalto. Non ero il solo a dire questo anche altri atleti assieme a me pensavano la stessa cosa. Ho visto gare che in queste condizioni modificano il percorso all'ultimo momento per l'impraticabilità e per la sicurezza dei ciclisti. E poi c'è la questione che i meccanici con le giornate come ieri vanno a nozze, quante catene, cambi e forcellini rotti ieri che andranno ad influire nelle ns tasche.
La mountainbike è anche fatta di fango, pioggia e meteo avverso.
A Castelvetro è iniziato a piovere alle 8, la partenza era alle 9:30, cambiare percorso la domenica mattina non è mai facile, l'organizzatore non può decidere di sua iniziativa di far passare 200 ciclisti su una strada asfaltata senza concordarlo preventivamente con comune, vigili urbani, etc etc.
Complimenti a chi ha finito la gara e anche a chi solo ha avuto il coraggio di iniziarla.
Fabio
A Castelvetro è iniziato a piovere alle 8, la partenza era alle 9:30, cambiare percorso la domenica mattina non è mai facile, l'organizzatore non può decidere di sua iniziativa di far passare 200 ciclisti su una strada asfaltata senza concordarlo preventivamente con comune, vigili urbani, etc etc.
Complimenti a chi ha finito la gara e anche a chi solo ha avuto il coraggio di iniziarla.
Fabio
Dai su erano 10 giorni che mettevano acqua. Ci sono tratti dove è abbastanza girare una freccia per fare l'asfalto invece della vigna e del campone con bici in spalla. Ovviamnete bisognava accordarsi preventivamente con chi di dovere, ma era OBBLIGATORIO farlo date le caratteristiche del vostro terreno. L'alternativa "pioggia" è sempre da tenere quando di organizza.
La gara per me è un cesso e ieri lo è stata ancora di più. Voto 4 al percorso,8 alle docce, premiazioni TROPPO lunghe ma abbondanti, pasta party 7. Per me non ha raggiunto la sufficienza in pagella.
Non era la prima volta che succedeva questo a castelvetro vedi di recente gare del 2007 e 2010 comunque bisogna sempre prevedere un circuito alternativo visto la tipologia del terreno e visto che molti siti di previsioni del tempo davano gli orari previsti della pioggia che a castelvetro era prevista per le 08.00, per quanto mi riguarda mi sono ritirato per problemi al cambio praticamente a puianello, sono comunque delusoda come sono andate le cose e comunque non è possibile avere tanti ritirati...........
Alcune sì e altre no, ovviamente man mano che la gente passava i guai si facevano sempre più seri sia in salita che in discesa. mi hanno detto in molti di aver fatto anche 4 o 5 discese con bici in spalla per via del fango che bloccava le ruote ed è gente arrivata a metà classifica che quindi in bici c'è già andata...
Veramente, secondo il meteo, doveva piovere anche sabato, allora forse ci sarebbe stato il tempo per organizzare qualcosa di alternativo e meno penalizzante. A Castelvetro, come quasi dappertutto in zona, è iniziato a piovere (o meglio, a diluviare) un'ora prima della partenza, e ti assicuro che se non fosse venuto un diluvio ma solo un po' di pioggia il percorso sarebbe stato perfetto, era veramente molto secco. Il terreno della zona lo conoscono tutti, ma per evitare il problema bisognerebbe fare la gara a luglio.
Non capisco perchè dici che la gara è un cesso, purtroppo attualmente in zona non ci sono molte alternative. Voto 4 al percorso? Se provavi a farlo sabato o nella settimana precedente alla gara, avresti un'idea diversa.
Sottolineo che non faccio parte in nessun modo della organizzazione della gara, conosco i ragazzi della MTB Turbolenti e so per certo che han fatto tutto il possibile.
Fabio
Come rendere impossibile una gara priva di qualsiasi difficoltà 
Passino le salite da fare a piedi ma arrivare a fare le discese con la bici a spalle è veramente incredibile, mai successa una roba del genere...
L'organizzazione doveva cambiare il percorso già giorni prima perchè se hai anche il minimo dubbio che piova lì è un disastro... Alla fine ha piovuto per mezz'ora e poi ancora 30 minuti durante la gara...
Purtroppo sono stato molto penalizzato dal fare le discese a piedi dove ho perso circa 10 posizioni ma tutto sommato ieri sono stato fortunato ad arrivare in fondo senza rompere e rompermi niente... ho chiuso comunque nei 30 assoluti ma ieri sarei arrivato tranquillamente nei 20...
Passino le salite da fare a piedi ma arrivare a fare le discese con la bici a spalle è veramente incredibile, mai successa una roba del genere...
L'organizzazione doveva cambiare il percorso già giorni prima perchè se hai anche il minimo dubbio che piova lì è un disastro... Alla fine ha piovuto per mezz'ora e poi ancora 30 minuti durante la gara...
Purtroppo sono stato molto penalizzato dal fare le discese a piedi dove ho perso circa 10 posizioni ma tutto sommato ieri sono stato fortunato ad arrivare in fondo senza rompere e rompermi niente... ho chiuso comunque nei 30 assoluti ma ieri sarei arrivato tranquillamente nei 20...
mettiamola così...
se sono l'organizzatore, piove (o il meteo dice che pioverà) e voglio che la Graspalonga si disputi ugualmente devo fare un percorso 100% asfalto, il terreno è quello che è, purtroppo non si può fare niente, ma poi avrò critiche ugualmente perchè ho organizzato "una gara in mtb su strade asfaltate che si faceva anche in bici da corsa".
se sono un partecipante, piove o penso che pioverà ma voglio fare la Graspalonga ugualmente, mi attrezzo in modo da rendere il presumibile calvario meno complicato possibile, ho visto gente presentarsi in griglia con copertoni semislick da due pollici abbondanti (anche elite, che poi si sono ritirati...).
fabio
se sono l'organizzatore, piove (o il meteo dice che pioverà) e voglio che la Graspalonga si disputi ugualmente devo fare un percorso 100% asfalto, il terreno è quello che è, purtroppo non si può fare niente, ma poi avrò critiche ugualmente perchè ho organizzato "una gara in mtb su strade asfaltate che si faceva anche in bici da corsa".
se sono un partecipante, piove o penso che pioverà ma voglio fare la Graspalonga ugualmente, mi attrezzo in modo da rendere il presumibile calvario meno complicato possibile, ho visto gente presentarsi in griglia con copertoni semislick da due pollici abbondanti (anche elite, che poi si sono ritirati...).
fabio
Beh, i fatti sono quelli che hai detto tu...
Se piove anche solo mezz'ora quella gara li non la puoi fare passare da nessuna parte perchè non sali e non scendi in bici punto.
Sono d'accordo che chi come me non è del posto non si sarebbe mai aspettato un fango argilloso del genere, infatti quei pochi che non si fermavano erano quelli dei dintorni che sapevano a cosa andavano incontro... ma comunque io avevo montato sulla 29" una gomma tassellata da 2" ma non andavi comunque
Se piove anche solo mezz'ora quella gara li non la puoi fare passare da nessuna parte perchè non sali e non scendi in bici punto.
Sono d'accordo che chi come me non è del posto non si sarebbe mai aspettato un fango argilloso del genere, infatti quei pochi che non si fermavano erano quelli dei dintorni che sapevano a cosa andavano incontro... ma comunque io avevo montato sulla 29" una gomma tassellata da 2" ma non andavi comunque
Guarda, non so dove hai visto il meteo ma dove ho visto io dava sabato poche piogge e sparse ma domenica DILUVIO su reggio e modena appennini compresi. l'ho già fatta 3 volte 'sta gara e l'ho definita cesso perchè è un percorso che di tecnico non ha niente, le salite sono al sole e le discese talmente veloci che se cadi ti rovini, ma questi sono gusti ovviamente, se fosse stato asciutto alla fine mi sarei cmq divertito come le altre volte. Chiaramente come dici tu grandi alternative non c'erano.. a parte l'elba che non riuscivo ad andare, per cui ancora una volta ho ripiegato lì sopra all'ultimo.
Capisco il tuo discorso per quanto riguarda l'asfalto ma se vuoi fare la graspalonga anche con la pioggia DEVI fare asfalto. 40 km prettamente d'asfalto e ghiaione, un po' di scuse... e via che andiamo; la gente si incazzerà sicuramente meno ad aver fatto dell'asfalto piuttosto che essersi ritirata e magari aver speso 50 euro di bicicletta per fare 20 km di vigna.
non era un problema di gomme.....il problema è il terreno e viste le previsioni meteo DOVEVANO avere un percorso alternativo fattibile, anke tutto ghiaia o asfalto ma nn si puo fare una gara a piedi con bici in spalla....dovevi sentire quanti nomi tiravano anke i professionisti al primo pantano....cosi non si puo correre!!!
i professionisti NON possono lamentarsi, son pagati per correre, indipendentemente dal meteo
fabio
Ragazzi non esageriamo. Il percorso fatto la settimana prima per intero ( 3 ore scarse soffrendo come un cane...) a me era piaciuto molto. Salite e discese molto tecniche ed impegnative. Non ho fatto altri percorsi tipo granfondo e quindi non ho paragoni, ma nei paraggi di Castelvetro questo è il terreno. Calanchi e vigne... Come discese preferisco magari quelle più guidate ( tipo quella dalla biglietteria dei Sassi di Roccamalatina), ma la strizza della discesa dalle croci... I miei VBrake non li sento spesso friggere come giù di lì! Per ciò che riguarda la pioggia non lo farei così semplice un cambio di percorso, seppure sarebbe auspicabile che per il futuro tenessero conto di un alternativa WET.
Bene, bene.......io sono uno dei tanti che Domenica ha dato forfait nonostante l'iscrizione online fatta 2 settimane prima.
Mi è dispiaciuto molto ma sapevo a cosa andavo incontro se avessi partecipato, dalle nostri parti se piove è un macello.......puoi montare le gomme che vuoi ma il tipo di terra è talmente appiccicoso che te la fai tutta con la bici in spalla.
Avevo già avuto un'esperienza negativa in quelli di Castelvetro, sempre col circuito dell'Emilia Bike Cup, cambio posteriore rotto e divertimento zero......certo il circuito meritava, ma col sole.
Non sono d'accordo con chi dice che il percorso era brutto, se ci fosse stato il sole sarebbe stata tutta un'altra cosa, ognuno ha le sue preferenze d'accordo, ma non si può certo definirlo un "cesso"......... comunque degustibus.
Una riflessione.....nonostante il meteo avverso e condizioni climatiche pessime, ho visto che ha partecipato un sacco di gente........ ora è vero che le gare sono gare e a volte bisogna anche chiudere gli occhi, ogni tanto però bisognerebbe saper rinunciare, non vedo dove sia il divertimento in una gara come Domenica per noi "poveri umani....."
Naturalmente tutto molto IMHO.
Mi è dispiaciuto molto ma sapevo a cosa andavo incontro se avessi partecipato, dalle nostri parti se piove è un macello.......puoi montare le gomme che vuoi ma il tipo di terra è talmente appiccicoso che te la fai tutta con la bici in spalla.
Avevo già avuto un'esperienza negativa in quelli di Castelvetro, sempre col circuito dell'Emilia Bike Cup, cambio posteriore rotto e divertimento zero......certo il circuito meritava, ma col sole.
Non sono d'accordo con chi dice che il percorso era brutto, se ci fosse stato il sole sarebbe stata tutta un'altra cosa, ognuno ha le sue preferenze d'accordo, ma non si può certo definirlo un "cesso"......... comunque degustibus.
Una riflessione.....nonostante il meteo avverso e condizioni climatiche pessime, ho visto che ha partecipato un sacco di gente........
ora è vero che le gare sono gare e a volte bisogna anche chiudere gli occhi, ogni tanto però bisognerebbe saper rinunciare, non vedo dove sia il divertimento in una gara come Domenica per noi "poveri umani....."Naturalmente tutto molto IMHO.
Faccio parte dell'organizzazione del circuito IMA Scapin di cui la Graspalonga fa parte e vorrei darvi una chiave di lettura dall'altra parte della barricata.
Premesso che condivido i disagi subiti da tutti i bikers, ho avuto anche io in passato a che fare con situazioni limite come questa, premessso che tutto quello che viene riportato dal bikers se costruttivo viene recepito da chi organizza per far sì di migliorare sempre il più possibile, premesso tutto questo ritengo che la manifestazione di ieri visto le condizioni meteo limite a cui è stata sottoposta la zona sia di difficile decifrazione e giudizio.
Partiamo dai punti negativi:
1) terreno argilloso tipico delle colline emiliane
2) deviazioni nel finale per rendere più agevole l'arrivo
Punti positivi:
1) tracciato emozionante molto vario nel suo complesso
2) personale presente sul percorso e nei punti pericolosi dal primo all'ultimo bikers
3) ristori numerosi e ben forniti
4) buona tabellatura
5) regolarità di gara anche in condizioni limite
6) servizi di docce, lavaggio bici e ristoro all'arrivo ottimi
7) servizi pre gara, iscrizioni, location ottimi
8) pasta party perfetto con possibilità per tutti compresi accompagnatori di mangiare senza buono pasta
9) premiazioni perfette come location, dentro al teatro e difronte al pasta party dove la gente poteva comodamente e al caldo seguire lo spettacolo, inoltre tanti ma tanti premi per tutti..
10) una cordialità più unica che rara
elencato questo e posso garantirvi che ci sarebbe molto altro, voglio sottolineare le mie personali valutazioni sui punti negativi.
La morfologia purtroppo non si cambia è così e basta, l'argilla è tipica di queste zone e bisogna conviverci, un dilivio a meno di un'ora dalla partenza metterebbe in ginocchio molte organizzazioni, cosa che non è accaduto infatti il personale era presente su tutto il tracciato a presidiare eventuali incidenti e a dare indicazioni sulla gara. Forse l'unica cosa era ritardare di una mezz'ora la partenza e variare qualche punto nel finale ma in ogni caso il fango non è schivabile del tutto e fare una gara stradale solo perchè il meteo, che sbaglia molto spesso come oggi che doveva diluviare invece c'è un sole che spacca le pietre, ha messo brutto bè francamente è una ipotesi non percorribile perchè altrimenti il 70% delle gare in mtb sarebbe da fare con una bici da ciclocross.
Penso che quando in situazioni così limite non vi sono infortunati, non vi sono errori di percorso macroscopici sia già un onesto risultato, poi capisco benissimo la rabbia che si prova a dover trasportare la bici perchè carica di fango e macinare KM a piedi in mezzo al diluvio però questa è MTB e va presa sia con 30° al sole che con -5° con la neve ai bordi del sentiero.
Francamente leggendo i vari commenti non sarei così drastico e categorico in maniera negativa verso un comitato organizzatore che veramente ha lavorato mesi per fornire a tutti un weekend memorabile ma che in meno di un ora ha visto crollare tutto il castello ... ecco pensate adesso a questo agli sforzi profusi, alle serate a decidere come organizzare alle giornate intere a pulire nuovi percorsi più intriganti ecc... ecc... poi a questo punto serenamente postate la vostra considerazione.
Spero di avervi dato così un diverso angolo di valutazione della gara di ieri, e spero di vedervi anche per la prossima edizione anche perchè non può piovere in eterno.
ciao a tutti
Premesso che condivido i disagi subiti da tutti i bikers, ho avuto anche io in passato a che fare con situazioni limite come questa, premessso che tutto quello che viene riportato dal bikers se costruttivo viene recepito da chi organizza per far sì di migliorare sempre il più possibile, premesso tutto questo ritengo che la manifestazione di ieri visto le condizioni meteo limite a cui è stata sottoposta la zona sia di difficile decifrazione e giudizio.
Partiamo dai punti negativi:
1) terreno argilloso tipico delle colline emiliane
2) deviazioni nel finale per rendere più agevole l'arrivo
Punti positivi:
1) tracciato emozionante molto vario nel suo complesso
2) personale presente sul percorso e nei punti pericolosi dal primo all'ultimo bikers
3) ristori numerosi e ben forniti
4) buona tabellatura
5) regolarità di gara anche in condizioni limite
6) servizi di docce, lavaggio bici e ristoro all'arrivo ottimi
7) servizi pre gara, iscrizioni, location ottimi
8) pasta party perfetto con possibilità per tutti compresi accompagnatori di mangiare senza buono pasta
9) premiazioni perfette come location, dentro al teatro e difronte al pasta party dove la gente poteva comodamente e al caldo seguire lo spettacolo, inoltre tanti ma tanti premi per tutti..
10) una cordialità più unica che rara
elencato questo e posso garantirvi che ci sarebbe molto altro, voglio sottolineare le mie personali valutazioni sui punti negativi.
La morfologia purtroppo non si cambia è così e basta, l'argilla è tipica di queste zone e bisogna conviverci, un dilivio a meno di un'ora dalla partenza metterebbe in ginocchio molte organizzazioni, cosa che non è accaduto infatti il personale era presente su tutto il tracciato a presidiare eventuali incidenti e a dare indicazioni sulla gara. Forse l'unica cosa era ritardare di una mezz'ora la partenza e variare qualche punto nel finale ma in ogni caso il fango non è schivabile del tutto e fare una gara stradale solo perchè il meteo, che sbaglia molto spesso come oggi che doveva diluviare invece c'è un sole che spacca le pietre, ha messo brutto bè francamente è una ipotesi non percorribile perchè altrimenti il 70% delle gare in mtb sarebbe da fare con una bici da ciclocross.
Penso che quando in situazioni così limite non vi sono infortunati, non vi sono errori di percorso macroscopici sia già un onesto risultato, poi capisco benissimo la rabbia che si prova a dover trasportare la bici perchè carica di fango e macinare KM a piedi in mezzo al diluvio però questa è MTB e va presa sia con 30° al sole che con -5° con la neve ai bordi del sentiero.
Francamente leggendo i vari commenti non sarei così drastico e categorico in maniera negativa verso un comitato organizzatore che veramente ha lavorato mesi per fornire a tutti un weekend memorabile ma che in meno di un ora ha visto crollare tutto il castello ... ecco pensate adesso a questo agli sforzi profusi, alle serate a decidere come organizzare alle giornate intere a pulire nuovi percorsi più intriganti ecc... ecc... poi a questo punto serenamente postate la vostra considerazione.
Spero di avervi dato così un diverso angolo di valutazione della gara di ieri, e spero di vedervi anche per la prossima edizione anche perchè non può piovere in eterno.
ciao a tutti
secondo me tu sei troppo di parte.. dalla tua ovviamente.
1) non sono d'accordo, al contrario monotono,zero single track... orrendo ma il posto è quello
5) regolarità di gara anche in condizioni limite
6) docce ok, lavaggio bici quasi disastroso: canna dell'acqua con "zampillo" e solo una idro pulitrice (malfunzionante), molta gente ci ha dato a mucchio
9) premiazioni troppo lunghe e il mio premio come quarto di cat. con un pezzo di prosciutto la metà di un mio compagno nono e portate a casa tra pacco gara e premio 4 bottiglie di vino che berrò forse in 4 anni, meglio qualcosa ti tecnico che almeno non le dobbiamo dare ai parenti :magna:. location e pasta party condivido gli altri punti che non ho specificato.
10) cordialità... va be' volevi proprio arrivare a 10 punti a favore contro 2... comunque se volete davvero migliorare ricordate che a farla da padrone sul giudizio finale è.. e resta.. il percorso.
Voi che siete sfortunati come terreno e come sentieri dovete lavorare soprattutto su quello quindi il tuo discorso sul 70% delle gare ecc... cade in pieno in quanto ci sono la maggior parte delle gare dove anche qualche giorno di pioggia non appesantisce il terreno così, o comunque non dall'inizio alla fine. Questo secondo me e secondo tutti quelli con cui ho avuto modo di parlare. in bocca al lupo per la prossima edizione anche se spero di non esserci,sinceramente.
Trups su certi punti ha pienamente ragione, però nessuno ti obbliga, a meno che tu non sia un professionista pagato per correre e quindi obbligato a fare certe gare dal tuo team, a tornare alla Graspalonga nel 2012.
non è questione di professionismo, non fraintendere, è che se fa parte di un circuito che decidiamo di fare me la ciuccio...