Castelvetro 20 Maggio
Provato per voi il percorso della Graspalonga
Un pomeriggio caldo ma limpido ha accompagnato Gianluca Barbieri, inviato di solobike.it, Massimo Stermieri, coordinatore della Hill Cup, Gianfranco Gherardi e Luca Bortolotti, rispettivamente presidente e vice presidente della MTB Turbolenti, società organizzatrice della Graspalonga.
La prima cosa che è venuta all'occhio è la bellezza di Castelvetro, piccolo borgo medievale in provincia di Modena che domenica prossima ospiterà la seconda tappa dell'ormai prestigioso circuito di mountain bike "Hill Cup" che sta ottenendo grandi consensi da parte degli atleti.
Un paese meraviglioso, che sicuramente consigliamo di visitare, come pure tutta la zona dei colli modenesi, ricchi di borghi e castelli, con un mix di locali eno gastronomici, che lascieranno il turista - biker a bocca aperta.
Ma veniamo al percorso: la partenza si effettuerà dalla "piazza della dama" in centro al paese, per poi partire attraverso una salita in asfalto che allungherà subito il gruppo; dopo un passaggio attraverso campi e vigneti di "lambrusco - grasparossa", vino rinomato e molto gustoso tipico della zona, ci si lancia verso la salita delle tre croci, lunga oltre due chilometri con pendenze che aumentano più ci si avvicina alla vetta.
Da lì, ci si lancia in discesa molto lunga e ripida con tratti sdrucciolevoli: in questo tratto un pò di attenzione non farà male.
Finita la discesa inizia quasi subito la risalita verso Ospitaletto, con tratti anche lì ripidi, alternati a falsi piani anche in asfalto. Arrivati in vetta uno scenario stupendo accompagnerà gli atleti al ristoro con panorami da sballo: da una parte il borgo di Levizzano, dall'altra la valle con Castelvetro.
Anche da lì si riprenderà una discesa molto ripida e anch'essa sdrucciolevole che porterà gli atleti a fondo valle dove si incontrerà il fiume "Guerro". Anch'essa richiede attenzione e un pò di prudenza.
La terza salita che lascerà il segno nelle gambe sarà quella che porta gli atleti al santuario di Puianello.
Strappi ripidi in mezzo ai vigneti e ciliegi saranno la prerogativa di questa e delle precedenti salite che poi terminerà con una discesa molto divertente e tecnica con passaggi panoramici che resteranno nella mente dei partecipanti.
Bellissimo il passaggio nel centro di Levizzano, bellissimo borgo medievale con un grande Castello che farà da spettatore al biscione creato dagli atleti della Graspalonga. Dopo questo passaggio, arrivati a circa 35 chilometri, sarà un continuo sali scendi che accompagnerà glia atleti di nuovo in piazza della dama di Castelvetro.
Concludendo, diremo che la Graspalonga è una gara dai due volti: a seconda di uno come la vuole affrontare può ottenere le emozioni cercate; per i veri agonisti sarà gara vera e dura, indicata per scalatori e discesisti senza scrupoli; per chi ha "vena turistica" di ingredienti per trascorrere una bellissima giornata, ce ne sono eccome. Passaggi tecnici alternati a paesaggi mozzafiato saranno la caratteristica di Graspalonga che merita di essere considerata dagli atleti più agonisti che da quelli meno preparati ma che vorranno vivere una giornata di sport indimenticabile.
(Gianluca Barbieri)
fonte: solobike.it