io mi ricordo solo una di quelle culate che non si dimenticano mai!!
w la front!
ciao ciao
io mi ricordo solo una di quelle culate che non si dimenticano mai!!mode ON
Bellissimo quel giro! Mi ricordo molto bene quei passaggini (sui tornanti prima del Passu du Figu) perchè quel giorno avevo dimenticato le scarpette con gli attacchi a casa (avevo girato tutto il giorno con le Merrel e gli SPD senza gabbia ). Ma non c'è stato modo di convincermi a fare a piedi quei passaggini. Morale della favola jolly a manetta! Penso che Borich si ricordi ancora di quanti spaventi gli ho fatto prendere
mode OFF
non sono cose da pro
diciamo fuori dalla portata del 90% dei bikers che non sono pro o non fanno trial. Uno che, non dico su un sentiero, arriva davanti ad un gradino da 30cm babbissimo si ferma, si alza sul posteriore e salta con una mtb, ''26, possibilmente anche full non l'ho mai visto.
Sicuramente sono io che non conosco gente, siccome però il topic ha preso una strana piega e si suggeriscono soluzioni "da circo" come se fossero fattibili dai più...
Se si parla di tecnico lento e di gradoni, è ovvio che non può essere che un sentiero! Non vedo cos'altro possa essere.
io penso che almeno la maggior parte delle manovre fattibili senza essere dei mostri disumani,risultano difficili/impossibili ai + semplicemente perché non ci provano e/o non vogliono rischiare,ma soprattutto pensano a priori che siano cose disumane.
se hai un po' di inventiva ed equilibrio,un saltello in avanti su una ruota ed un saltello di lato sono delle stupidaggini da imparare e da usare per superare alcuni ostacoli...
no sto parlando di frontflip o bunny hop da 1 metro di altezza per superare un pietrone caduto sul sentiero!
se uno fa una domanda du un passaggio molto difficile,si presume che abbia un'ottima dimestichezza del mezzo(questo riguardo al fatto che dici che il topic ha preso una strana piega)
io i frontflip li faccio sempre! è la bici che non mi segue...
io prediligo il suicide air....io i frontflip li faccio sempre! è la bici che non mi segue...
io penso che almeno la maggior parte delle manovre fattibili senza essere dei mostri disumani,risultano difficili/impossibili ai + semplicemente perché non ci provano e/o non vogliono rischiare...
Quoto Muldox. Se si parla di tecnico lento, si parla di un sigletrack solitamente in alta montagna (ma non è detto) e spesso esposti. Premesso che che per eseguire saltelli laterali tu debba chiamarti Brumotti e avere una bike da trial, son una mountain diventa un po difficile mettersi di traverso, e anche se ci fosse lo spazio avere un atterraggio sufficientemente pulito per atterrare e poi girare. E' pressoché impossibile trovare un passaggio con lo spazio sufficiente. Non penso che neanche Hans Rey possa arrivare a simili destrezze.
Il segreto, tralasciando numeri da circo pressochè impensabili, è trovare la linea giusta. Al 99% dei casi c'è sempre una linea (anche se magari è strana e contorta) che ti permette di passare. E solo con l'esperienza riesci a individuare sul terreno la giusta linea. Se proprio non c'è speranza, allora vuol dire che il passaggio non è fattibile in bici.
Nella situazione in cui ci sono 2 gradini in successione, a meno che non si trovino in curva dove qualcosa si può inventare, la vedo dura riuscire a prenderli di sbieco proprio per il problema della larghezza del sentiero (di solito fuori dal sentiero è molto peggio). Poi per carità, spesso si può fare. Per esempio sul 560 (un sentiero dalle nostre parti) ci sono molti gradoni che si devono prendere di sbieco altrimenti il giro è assicurato.
In teoria buttando il peso all'indietro (e magari tirando verso l'alto il manubrio se sul punto di atterraggio c'è un infossamento) di solito si passa quasi tutto. Poi ovviamente bisogna avere la giusta coordinazione e il giusto sangue freddo per eseguire i movimenti correttamente.
mode ON
Bellissimo quel giro! Mi ricordo molto bene quei passaggini (sui tornanti prima del Passu du Figu) perchè quel giorno avevo dimenticato le scarpette con gli attacchi a casa (avevo girato tutto il giorno con le Merrel e gli SPD senza gabbia ). Ma non c'è stato modo di convincermi a fare a piedi quei passaggini. Morale della favola jolly a manetta! Penso che Borich si ricordi ancora di quanti spaventi gli ho fatto prendere
mode OFF
ed è più bello?bikocò;1780446 ha scritto:come ti ho detto via mp,la discesa che ho fatto io scende sul versante verso vesima,quella di cui parli tu verso arenzano
si tratta di due ottimi giri,come non ce ne sono molti,hanno carartteristiche ambientali diverse,ma come difficoltà tecnica si equivalgono.ed è più bello?
ciao ciao
dove sarebbe sto gradone?Secondo me tutto sta a quando si conosce il passaggio su un sentiero che si fa dalle mie parti cè un gradone, a vederlo sembrava infattibile perché quando la ruota anteriore sorpassa il gradone hai tutto il peso caricato sullanteriore di conseguenza il posteriore alleggerendosi comincia a perdere aderenza prenderlo di sbieco è impossibile anche perché da un lato sei coperto dalla collina e dallaltro lato vedi un altro sentiero dallalto noi abbiamo provato e riprovato alla fine abbiamo trovato solo 2 soluzioni: la prima è saltarlo, dai un colpo di reni e salti e laltra, come fa qualcuno del gruppo, è scendere e farlo a piedi.
sicuramente ci vuole un minimo di manico e forse anche un po di pazia.
bikocò;1780974 ha scritto:dove sarebbe sto gradone?
quello si salta e basta,rischi più a copiarlo che a saltarlo:è un tratto in cui si arriva forte,davanti hai un'autostrada,sinceramente di difficile quello ha davvero poco.sul sentiero della gava qundo arrivi dal bivio per il lago della tina.. ora è un po che non ci vado e non so se è migliorato ma una volta erà così.
verso arenzano non è molto tecnico, però è tremendamente divertente!!!bikocò;1780895 ha scritto:si tratta di due ottimi giri,come non ce ne sono molti,hanno carartteristiche ambientali diverse,ma come difficoltà tecnica si equivalgono.
bikocò;1781017 ha scritto:quello si salta e basta,rischi più a copiarlo che a saltarlo:è un tratto in cui si arriva forte,davanti hai un'autostrada,sinceramente di difficile quello ha davvero poco.
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