allora man? come l'è andata racconta racconta!
Andata molto bene direi... Le TT da 2" le ho tenute a 1.7 dietro e poco sopra l'1.5 davanti (così mi indicava il manometro della pompa da garage), in modo da avere una grande superficie di appoggio e morbida il giusto per copiare le impronte ghiacciate dei trattori, quad e auto che sono passate nei giorni passati.
So che sembrano pressioni molto basse, me ne sono sorpreso pure io... eppure a 1.7 davanti mi sembrava davvero ancora troppo dura; dietro la "pancia" era molto inferiore a quello che credevo.. insomma a occhio ho azzeccato la pressione e sono andato molto bene.
L'attrito non era molto, diciamo il giusto.. l'obiettivo era avere tenuta e sicurezza, non la scorrevolezza assoluta. In questo modo entravo tranquillo nelle curve e non mi impensierivano i piccoli spostamenti laterali.
La 36 Talas (primo giro dopo revisione totale da parte di Protone-cambiato tutto il materiale di consumo interno:
olio, tenute, boccole, spugnette, parapolvere) l'ho tenuta molto morbida per essere di ausilio al lavoro di "lettura del terreno" della ruota anteriore.. Settata a 100 mm, avrà avuto 7/8 cm di corsa. Dietro invece ho tenuto il propedal tra il 2/3 e il tutto chiuso, tanto la frequenza della pedalata era regolare e non sentivo il bisogno di aprirlo di più.
Il fondo è stato vario.. asfalto, terra battuta gelata e sgombra da neve, terreno cedevole con pappetta sopra e ghiaccio sotto, neve trasformata e lastroni di ghiaccio vivo.
Sul ghiaccio è ovvio che tutte le gomme non chiodate hanno lo stesso grip, ma con un setup così soft e una guida accorta non mi sono mai trovato in situazioni di drift non voluto. Sui fondi ruvidi ghiacciati invece il grip è stato ottimale.
Il mio compagno di gita aveva un HR 2.35" ST davanti e un TT 2.35" dietro.. anche secondo lui il TT scorre più del HR, ma per il giro molto XC che abbiamo fatto la sezione da 2" è stata più che sufficiente.