Non riesco a capire perchè questo fanatismo a tutti i costi verso il 29
Bici poco interessante...telaio con sezioni tonde anni 80..ruote 27.5"...carbonio/titanio..mi sa di vecchio. L unica cosa interessante è la stampa 3d delle giunzioni. Da loro mi sarei aspettato di più..anche se è vero che sono agli inizi.
Sent from my EVA-L09 using MTB-Forum mobile app
Anche a me non ispira tanto il fatto che l'abbiano fatta da 27.5, ma forse una nicchia di mercato se la potrebbero guadagnare se tramite la tecnica che utilizzano, invece di avere a catalogo delle misure potessero offrire di fare bici con taglie su misura per ogni cliente. Un pò come fa Ancillotti del resto.
Da certi commenti, a quanto pare ora per essere figo e alla moda serve avere una 29.
Il 27.5 è già morto, vecchio, cacca.
In ews ed in Dh hanno vinto bici ibride e non 29 front/rear, quindi tutti questi vantaggi li vedete solo voi schiavi del marketing e del consumismo.
Alla Rampage 2018 erano quasi tutti su 26, pensa che pippe!
Sent from my iPhone using MTB-Forum mobile app
E nelle bici da dirt usano le 24", e con questo??? Mi spieghi cosa c'entra?
Ho usato una AM da 27.5 fino a due anni fa, poi sono passato a una 29 e mi ci trovo molto meglio, posso quindi dire che a me una nuova AM/Enduro da 27.5 non interessa, o se lo dico sono per forza schiavo del marketing? O solo tu hai la verità infusa come leggo da parecchi tuoi commenti? Io non devo fare gare quindi quale sia più veloce non mi importa proprio niente, altrimenti dovrei dirti usando proprio il tuo esempio che anche una 27.5 front/rear è morta, vecchia, cacca, visto che hanno vinto con le ibride.
Mostrami dove ho scritto che sono meglio. Ho detto che a me non interessano le 27.5.Le bici da dirt ora sono 26...
La mia verità è che ci si fanno troppe seghe mentali quando sarebbe meglio migliorare la propria tecnica; evidentemente è più facile comprare il giocattolo nuovo piuttosto che allenarsi nella tecnica.
Le 27.5 sono ancora attuali ma se non ti interessano ok; però non c’è: una è meglio e l’altra è peggio.
Sent from my iPhone using MTB-Forum mobile app
Personalmente penso che ognuno sia libero di fare e pensare come meglio crede. Però condivido appieno il tuo ragionamento e credo che per molti sia più facile cambiare bici che imparare a guidarle....E nelle bici da dirt usano le 24", e con questo??? Mi spieghi cosa c'entra?
Ho usato una AM da 27.5 fino a due anni fa, poi sono passato a una 29 e mi ci trovo molto meglio, posso quindi dire che a me una nuova AM/Enduro da 27.5 non interessa, o se lo dico sono per forza schiavo del marketing? O solo tu hai la verità infusa come leggo da parecchi tuoi commenti? Io non devo fare gare quindi quale sia più veloce non mi importa proprio niente, altrimenti dovrei dirti usando proprio il tuo esempio che anche una 27.5 front/rear è morta, vecchia, cacca, visto che hanno vinto con le ibride.
Le bici da dirt ora sono 26...
La mia verità è che ci si fanno troppe seghe mentali quando sarebbe meglio migliorare la propria tecnica; evidentemente è più facile comprare il giocattolo nuovo piuttosto che allenarsi nella tecnica.
Le 27.5 sono ancora attuali ma se non ti interessano ok; però non c’è: una è meglio e l’altra è peggio.
Sent from my iPhone using MTB-Forum mobile app
Anche a me non ispira tanto il fatto che l'abbiano fatta da 27.5, ma forse una nicchia di mercato se la potrebbero guadagnare...
Ero passato dalla 26 alla 27.5,allora la mia impressioni era che é meno istantanea nel cambiar traiettoria, dovevo arrivare più lungo in curva per chiudere alla corda, ma più sicura sullo scassato; la 27.5 meno divertente ma più veloce!Le bici da dirt ora sono 26...
La mia verità è che ci si fanno troppe seghe mentali quando sarebbe meglio migliorare la propria tecnica; evidentemente è più facile comprare il giocattolo nuovo piuttosto che allenarsi nella tecnica.
Le 27.5 sono ancora attuali ma se non ti interessano ok; però non c’è: una è meglio e l’altra è peggio.
Sent from my iPhone using MTB-Forum mobile app
Ah giusto, lo sottointendo. Va be', ciao.
Dire che il titanio (o meglio le sue leghe) è "duro" vuol dire poco o niente. La durezza è una proprietà che ha relativamente poca importanza per un impiego strutturale come quello di un telaio ciclistico. Se vogliamo, il modulo elastico e la resistenza a fatica sono di gran lunga più importanti. Quanto a modulo elastico, le leghe di titanio sono generalmente inferiori all'acciaio. Le leghe di titanio, "semplicemente", richiedono particolari accortezze per la saldatura e presentano una certa isteresi.Se ben ricordo il titanio è un materiale molto duro e complesso da lavorare: come è possibile stamparlo con una stampante 3D??? Inoltre il mix carbonio/titanio fa molto...anni 2000.
Freni: se ho visto bene costano un fottio (700 euro???)!!! Decisamente meglio un bel set Formula
Inoltre avrei puntato su un bel mezzo 29...staremo a vedere gli sviluppi
Mi spiace dirti che "non ricordi benissimo " il titanio è tutt'altro che molto duro e oggi la sua lavorazione è decisamente più semplice di un tempo. La stampa 3D è una tecnologia oggi molto usata e la si può applicare a vari tipi di materiali, il pezzo ultimato ha densità oltre il 95 % quindi paragonabile ad un ricavato dal pieno. Il perché di questa soluzione costruttiva lo hanno detto loro stessi , libertà di costruzione e geometrie. Infatti le giunzioni stampate sono facilmente modificabili e il costo rimane invariato, i tubi sono commerciali e non hai bisogno di costruire stampi come per un telaio in carbonio. Non so che tiratura possano avere ma per una azienda che parte da zero è la scelta più economica. Per quanto riguarda la resa non ne ho idea, abbinare materiali tanto diversi su un prodotto fatto per prendere botte...gli appassionati daranno la sentenza.Se ben ricordo il titanio è un materiale molto duro e complesso da lavorare: come è possibile stamparlo con una stampante 3D??? Inoltre il mix carbonio/titanio fa molto...anni 2000.
Freni: se ho visto bene costano un fottio (700 euro???)!!! Decisamente meglio un bel set Formula
Inoltre avrei puntato su un bel mezzo 29...staremo a vedere gli sviluppi