- modalità filosofo ON -
ci sono tipo di percorso diversi quelli "regolari" (tipo Ticino ?), quelli tecnici e nervosi (Golasecca, Tradate) quelli più escursionistici (cima di ..., passo del .....)
un tipo è forse più divertente ed agonistico, l'altro più faticoso, per via delle salite continue e non a strappi, ma probabilmente più GRATIFICANTE - almeno per chi ha fatto per anni alpinismo e bazzicato i boschi.
occorre quindi che ognuno valuti qual'è il suo tipo di MTB, anche se poi dovrebbe essere bello FARE UN POCO DI TUTTO.
- modalità filosofo OFF -
Il giro , ad esempio, di domenia scorsa era divertente. Una proposta come quella che ho segnalato (Penice o Piambello - (Le strade sono principalmente carrareccie senza singletrack)) non è sicuramente così "adrenalinica", ma ha il fascino dell'ambiente di montagna (anche se non siamo sulle vette alpine, prima di farle ci vuole ancora allenamento...) e di poter dire IO ci sono arrivato.
Quindi se si decide di andare da qualche parte io ci vengo, se si vuole andare li dove ho buttato la proposta (delle tante che ci sono in giro) va bene
se si vuole fare una via di mezzo penso che la FG dei Longobardi (percorso accorciato) sia una buona cosa, ma forse conviene aspettare che qualche volta prima la si prova.
Per quanto riguarda le salite, mannaggia l'unico modi di farsi passare la fobia e di FARLE TUTTE. Non sono uno scalatore, ma rispetto a due anni fà quando pativo un cavalcavia qualcosa è cambiato - Solo grazie alla lingua fuori in salita e i pezzi a spinta !!
se ti alleni in pianura non andrai mai in salita, se ti alleni in salita andrai forte anche in pianura - Antico proverbio cinese VII secolo AC -