Beh diciamo che adesso ci stiamo scherzando, però in effetti cominciare a scendere dal passo Gelato a 2900 m alle 20.15, quando alle 21 diventa buio pesto e perciò completamente da solo, su un sentiero impegnativo che la maggior parte dei bikers farebbero a piedi, è stato un azzardo. Ma sempre un azzardo calcolato, visto che il sentiero lo conoscevo già e avevo preventivato eventuali soluzioni di riserva. (Chiamare il 118 con il cellulare?)
Si si...ci scherziamo ma avendo ben in testa che non è una baggianata. Pochi anni fa salivo ai 3500 mt del rif. Mantova sul Vioz (ovviamente a piedi ) e sono stato inprevedibilmente rallentato da una terribile tormenta di neve (era il 5 agosto!) Il sentiero lo conosco come le mie tasche ed ero attrezzato a puntino sicchè vero pericolo non ce n'era. Però averci impiegato 2 ore in più del previsto ed essere arrivato al rifugio praticamente a notte, mi ha fatto vivere il pomeriggio più angoscioso della mia già lunga esistenza. Poi però all'arrivo ho mangiato la zuppa di funghi in scatola più buona del mondo
Nonnocarb, ti capisco...