... ok, grazie. L'ho caricato ed aggiornato alla 2.20 con webupdate, mentre lui cerca di fare il fix (sono al chiuso, anche se vicino ad un balcone), io provo a familiarizzare con mapsource
Grazie, sono impazzito... ma perchè sta in All users??? (domanda retorica...:D)
Che tu sappia è per caso possibile far sì che scriva in un'altra dir?
Esiste un qualche .ini o campo nel regedit da modificare?
... configurato il 705, installata la mappa city navigation euroe nt 2008 e trasferite le parti (centroitalia) che mi interessano sul 705. Domani converto tutti i percorsi che mi sono scaricato in *.tcx, li invio al 705 con training center e vediamo che succede.
Per ora grazie del supporto tecnico
Per ora grazie del supporto tecnico
... ho sblocato le mappe su mapsource con il codice di 25 cifre e sul pc funziona tutto, ho trasferito sul 705 quelle che mi interessano, ma appena accendo il 705 mi appare un messaggio "IMPOSSIBILE SBLOCCARE LE MAPPE"
Non avendo ancora ricevuto la microSD, le ho scaricate sulla memoria interna, può essere questo il problema? Intanto provo a cercare una soluzione.
Non avendo ancora ricevuto la microSD, le ho scaricate sulla memoria interna, può essere questo il problema? Intanto provo a cercare una soluzione.
... ho cancellato il codice sul pc, l'ho riavviato, ho reinserito il codice di sblocco e ritrasferito le mappe. Adesso sembra che vada, provo ad utilizzarlo come navigatore per andare a casa, vediamo se funge.
He he he... alla domanda retorica... devo rispondere???
Non esiste .ini che io sappia, mentre probabilmente sul registro di sistema c'è qualcosa... ora prova a vedere... humm... non ho trovato nulla se non la chiave "InstallDir" (che nel mio caso contiene C:\Garmin). Ora provo a cercare "TCAcct" (la cartella che contiene fisicamente il database)... nisba... probabilmente gli sviluppatori hanno cablato gli indirizzi nel codice... che maiali!!!
... come navigatore "stradale" funziona bene, le indicazioni sono chiare e semplici da seguire, la grafica è essenziale ma sufficiente. La precisione della posizione non è il massimo, ma basta per capire cosa fare e dove farlo per arrivare a destinazione. Insomma, si può usare tranquillamente anche come navigatore di "fortuna".
Stamattina, dopo il consueto giro, comincio a convertire in *tcx le tracce che ho scaricato, per caricarle sul 705 con training center. Se tutto va bene, domani lo monto sulla bici ed in settimana comincio i test sul campo
In attesa che mi portino la microSD, se non ho capito male, posso installare tutto sulla memoria del 705 e poi spostare tutto sulla microSD, giusto? Ma se il 705 "punta" alla memoria interna, come fa a capire che i dati, una volta spostati, deve andarli a cercare sulla microSD?
Stamattina, dopo il consueto giro, comincio a convertire in *tcx le tracce che ho scaricato, per caricarle sul 705 con training center. Se tutto va bene, domani lo monto sulla bici ed in settimana comincio i test sul campo
In attesa che mi portino la microSD, se non ho capito male, posso installare tutto sulla memoria del 705 e poi spostare tutto sulla microSD, giusto? Ma se il 705 "punta" alla memoria interna, come fa a capire che i dati, una volta spostati, deve andarli a cercare sulla microSD?
... dunque la gran parte delle tracce che ho sono in *plt, quindi le ho prima convertite in *.trk con ComeGPS e le ho poi covertite in *tcx con il converter tcx. Visualizzate su training center sono tutte ok, tranne una. Prima di caricarle, aspetto di capire se una volta caricate sulla memoria interna del 705 è possibile spostarle sulla microSD e come.
Con questo eviti il passaggio plt -> trk -> tcx e fai direttamente la conversione plt -> tcx
http://www.gpsies.com/upload.do?uploadMode=convert
Puoi tranquillamente spostare tutto sulla SD quando la ricevi. Puoi anche avere delle mappe sulla memoria interna e sulla SD.
Le corse salvate sulla SD precedono il nome della corsa proprio con SD per farti capire che sono quelle sulla memoria esterna.
Mi pare valga lo stesso con le tracce salvate nella cartella \GPX.
... grazie, avevo provato con gpsies ma pur selezionando la conversione in *.tcx, veniva creato un file in formato google earth
, quindi ho dovuto fare il doppio passaggio.Riguardo alla microSD, creo una cartella garmin con le stesse sottocartelle presenti nella memoria interna e sposto tutte le corse in microSD\Garmin\GPX, giusto?
... grazie, avevo provato con gpsies ma pur selezionando la conversione in *.tcx, veniva creato un file in formato google earth
Riguardo alla microSD, creo una cartella garmin con le stesse sottocartelle presenti nella memoria interna e sposto tutte le corse in microSD\Garmin\GPX, giusto?
Per gpsies basta cambiare l'estensione del file creato in tcx. Sarà un bug del tool.
Per la SD, crei Garmin\GPX per le tracce in .gpx e Garmin\Courses per le corse.
... ok, grazie, appena arriva provo. Intanto lo provo in auto per verificare che il sensore barometrico funzioni (visti i casi di malfunzionamento registrati), e in settimana lo monto sulla bici o-o
... montato e provato, tutto bene, la registrazione è fedele al percorso e le indicazioni molto esaurienti. L'unico problema ce l'ho con il contapedalate, nel senso che non posso avvicinare a sufficienza il sensore alla pedivella per la presenza di uno dei fermacavo.
Ho limato il magnete sia nella parte inferiore che in quella superiore in modo che mettendolo il più vicino possibile alla testa della pedivella non interferisse col telaio, ma non è bastato, il magnete passa ancora troppo lontano dal punto di riferimento del sensore perchè il collegamento sia continuo.
Mentre stavo pensando ad una soluzione, mi è venuto in mente un gioco che utilizzavano i miei figli, il geomag (http://www.geomagsa.com/ct_02.php?IDCategoria=31). Ho preso un cilindretto, l'ho "scartato" e ne ho ricavato un magnete cilindrico con una lunghezza di cm. 1,4 circa. L'ho inserito nella testa della pedivella dalla parte interna, e si è subito agganciato al perno in acciaio dei pedali. In questa posizione, il magnete passa proprio davanti il segno di riferimento del sensore ed il collegamento è stabile.
A causa della bassa potenza del magnete, però, le vibrazioni ed i colpi tendono a farlo spostare, rendendo il collegamento altalenante. La soluzione artigianale potrebbe essere metterne tre in modo che si sostengano a vicenda, oppure "fissare" il magnete con del silicone. La soluzione professionale, invece, sarebbe, attingere al fornitissimo catalogo di magneti molto potenti di questo costruttore (http://www.supermagnete.de/ita/magnets.php?group=rods) e sceglierne uno che abbia un diametro idoneo a rendere la superficie di aggancio ampia e stabile, oltretutto con una forza magnetica moltooooo maggiore del magnete di fortuna che ho utilizzato io. Oppure prendere un magnete a disco da inserire nella testa della pedivella mantenuto in sede da silicone.
Quale pensate che sia la soluzione migliore?
Ho limato il magnete sia nella parte inferiore che in quella superiore in modo che mettendolo il più vicino possibile alla testa della pedivella non interferisse col telaio, ma non è bastato, il magnete passa ancora troppo lontano dal punto di riferimento del sensore perchè il collegamento sia continuo.
Mentre stavo pensando ad una soluzione, mi è venuto in mente un gioco che utilizzavano i miei figli, il geomag (http://www.geomagsa.com/ct_02.php?IDCategoria=31). Ho preso un cilindretto, l'ho "scartato" e ne ho ricavato un magnete cilindrico con una lunghezza di cm. 1,4 circa. L'ho inserito nella testa della pedivella dalla parte interna, e si è subito agganciato al perno in acciaio dei pedali. In questa posizione, il magnete passa proprio davanti il segno di riferimento del sensore ed il collegamento è stabile.
A causa della bassa potenza del magnete, però, le vibrazioni ed i colpi tendono a farlo spostare, rendendo il collegamento altalenante. La soluzione artigianale potrebbe essere metterne tre in modo che si sostengano a vicenda, oppure "fissare" il magnete con del silicone. La soluzione professionale, invece, sarebbe, attingere al fornitissimo catalogo di magneti molto potenti di questo costruttore (http://www.supermagnete.de/ita/magnets.php?group=rods) e sceglierne uno che abbia un diametro idoneo a rendere la superficie di aggancio ampia e stabile, oltretutto con una forza magnetica moltooooo maggiore del magnete di fortuna che ho utilizzato io. Oppure prendere un magnete a disco da inserire nella testa della pedivella mantenuto in sede da silicone.
Quale pensate che sia la soluzione migliore?
... il magnete originale l'ho già limato al massimo possibile per poterlo montare praticamente attaccato alla testa della pedivella senza che urtasse sul telaio, ma anche così il collegamento va e viene. Montarlo più vicino di così al sensore con la fascetta non è possibile e non è neanche possibile attaccarlo sulla testa della pedivella con del biadesivo perchè urterebbe sul telaio. In buona sostanza il magnete originale è inutilizzabile, devo trovare un'alternativa. Quale strada mi consigli di seguire?
... in pratica il sensore è montato attaccato al primo "occhiello" fermacavo, mentre per poterlo allineare al magnete avrei bisogno di montarlo sostanzialmante a cavallo ...
C'è da dire che i sensori sono stati progettati molto bene per le bici da corsa, ma sono disastrosi per le mtb!
Io sulla mia Commencal non ho potuto montare neppure il sensore di pedalata.. solo quello di velocità..
Ora mi sto domandando se sia meglio tenere questo o mettere quello di pedalata.. Ambedue è impossibile!
che p..le!!!!
Io sulla mia Commencal non ho potuto montare neppure il sensore di pedalata.. solo quello di velocità..
Ora mi sto domandando se sia meglio tenere questo o mettere quello di pedalata.. Ambedue è impossibile!
che p..le!!!!
... ti conviene senz'altro mettere quello della pedalata, visto che la velocità la rileva in gps e soltanto in mancanza di segnale tramite il sensore o-o
Comunque l'idea di montare un sensore posteriore unico per pedalate e velocità è un'idea intelliggente. Il ciclocomputer polar, invece, ne aveva due, quello della velocità sulla ruota davanti e quello della pedalata su quella dietro. Magari la soluzione garmin è meno flessibile, ma nella peggiore delle ipotesi, si privilegia la funzione di contapedalate.
Comunque l'idea di montare un sensore posteriore unico per pedalate e velocità è un'idea intelliggente. Il ciclocomputer polar, invece, ne aveva due, quello della velocità sulla ruota davanti e quello della pedalata su quella dietro. Magari la soluzione garmin è meno flessibile, ma nella peggiore delle ipotesi, si privilegia la funzione di contapedalate.