Premetto che parlo senza avere esperienza diretta, ma questo post non fa che rinforzare l'idea che mi stavo facendo che il mondo
gravel agonistico debba ancora capire bene come tarare il mirino.
Il mondiale dell'anno scorso l'avevano commentato come una gara troppo stradistica. In questo caso verrebbe un po' il dubbio che abbiano azzardato un po' nell'altro senso,
Poi se hai avuto difficoltà nei tratti tecnici consideriamo anche una cosa: le bici gravel applicate ad eventi agonistici sono un binomio estremamente giovane. Di norma le soluzioni tecniche si sviluppano un po' di pari passo con i requisiti dettati dal campo di utilizzo (le bici da XC si sono evolute seguendo i trend dei percorsi di gara, e più in generale delle volontà/interessi degli utilizzatori): in questo caso c'è talmente poco storico e poca esperienza che non mi sorprenderebbe se le bici gravel fossero mezzi poco ottimizzati per l'agonismo, in genere (il che renderebbe poi difficile per un organizzatore riuscire a studiare un percorso che sia nè troppo nè troppo poco tecnico).
Ma ripeto che le mie sono considerazioni per sentito dire, non ho una gravel e non l'ho mai usata...