La Costituzione del resto garantisce la proprietà privata e stabilisce che i limiti ad essa possono essere disposti solo con leggi. Per cui se parliamo di percorsi "ufficiali" aperti a tutti in forza di legge hanno torto, se parliamo di proprietà private a tutti gli effetti hanno ragione. Magari non sul forconeNella bergamasca al massimo ti scontri con proprietari terrieri i quali, quando sei fortunato, ti inseguono con il forcone.
Tanto più che l'elenco dei sentieri girava da settimane.Ma se i cartelli di divieto sono stati già affissi, dove sarebbe la fuga di notizie?
Fermo restando che il dissenso sull' operazione resta legittimo, comunque la si pensi in proposito.